Novità

FEBBRAIO....E' INIZIATO MALE

Roberto57

Advanced Premium Member
ab3395db07323f363fe7912f7db3b9b7.gif
 

Roberto57

Advanced Premium Member
Ciao Terry, da esperta quale sei, che ti sembra Sanremo? Ieri sera non mi è piaciuta tanto
 
Ultima modifica:

Roberto57

Advanced Premium Member
[h=1]Addio al papà della moka
Muore a 93 anni Renato Bialetti[/h] [h=2]Vissuto a Omegna e cresciuto nell’azienda di famiglia fondata dal padre Alfonso,
Bialetti nel 1986 aveva ceduto l’azienda che porta il suo nome alla Faema[/h]
4303.0.195290004-k2xD-U43150784532315dHH-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443.jpg


C’è un aneddoto che a Renato Bialetti piaceva raccontare, legato ai primi tempi in cui si era trovato, per volere del padre, a tenere le redini della società di famiglia. Erano gli anni del secondo Dopoguerra e un giovane Bialetti stava cercando di spiegare, in un albergo, il funzionamento della «sua» moka a un gruppo di francesi piuttosto scettici. In quel momento passa Aristotele Onassis. Bialetti si avvicina, tenta il tutto per tutto: «Sono un giovane imprenditore. Potrebbe darmi una mano a convincere questi clienti della bontà del mio prodotto? Basterebbe dire che lei conosce e utilizza la moka Bialetti». Secondo la leggenda, Onassis accetta: «Sai che non ho mai bevuto un caffè buono come quello che esce dalle tue caffettiere, Renato?» dice l’armatore greco davanti ai francesi. Parole preziose che non solo convincono quei primi clienti, ma che lanciano un giovane Bialetti nel mondo imprenditoriale internazionale. Quella di Renato Bialetti però, che si è spento ieri notte ad Ascona (Canton Ticino) a 93 anni, è una storia tutta italiana che comincia a Omegna, in Piemonte, dove il padre Alfonso fonda nel 1919 un’officina per la fusione e lavorazione dell’alluminio. La svolta arriva nel 1933 quando, come dice la tradizione, «osservando le donne di Omegna che facevano il bucato sulle rive del lago d’Orta», Alfonso Bialetti ha l’intuizione che lo porta a progettare e realizzare la moka Bialetti che rivoluzionerà il modo di preparare il caffè a casa. La sua produzione viene avviata in quello stesso anno, e fino al Dopoguerra rimane a carattere artigianale con 70 mila pezzi prodotti ogni anno. Il vero cambio di passo che permetterà all’azienda di fare il salto necessario per imporsi in breve tempo tra i principali produttori italiani di caffettiere e, in seguito, a consolidare la notorietà del marchio, sarà impresso dal passaggio di testimone dal padre al figlio alla guida della società. Per Renato Bialetti, benedetto anche da Onassis, la missione sarà quella di rendere la caffettiera di famiglia famosa in tutto il mondo.
 

Roberto57

Advanced Premium Member
[h=1]«Il ragazzo della via Gluck»
di Celentano compie 50 anni:
petizione per salvare la strada[/h] L’associazione «Amici della Martesana Greco» lancia una petizione e chiede al Comune la riqualificazione della strada, oggi in stato di abbandono e degrado

il-ragazzo-della-via-gluck-593x443.jpg


Chi intona: «Questa è la storia di uno di noi, anche lui nato per caso in via Gluck», non canta soltanto una delle ballate più belle di Adriano Celentano, ma lancia un grido (di dolore) contro la cementificazione. Il 13 febbraio del 1966 «Il ragazzo della via Gluck» fu presentata al Festival di Sanremo. Il Molleggiato venne scartato alla prima serata ma ebbe un enorme successo radiofonico e smosse (per la prima volta) le coscienze ambientaliste ed ecologiste.

[h=5]La rinascita

Sabato l’«autobigrafia» canora di Celentano compie 50 anni e per festeggiarla l’associazione «Amici della Martesana Greco» coglie l’occasione per lanciare una petizione promossa anche da Legambiente: «Chiediamo al sindaco e agli assessori ai Lavori pubblici e alla Mobilità e all’Ambiente la riqualificazione di via Gluck, già inserita dall’amministrazione comunale tra i beni paesaggistico-culturali ma ora in una situazione di forte degrado». La canzone racconta la storia (vera) di un ragazzo nato a Greco al tempo in cui si correva tra i campi verdi e si respirava aria pulita e continua con la denuncia della scomparsa, sotto una valanga di catrame e cemento, di quel mondo. «Un grido di dolore — spiegano i sostenitori dell’associazione — contro un’insensata identificazione del progresso con la costruzione incontrollata, un messaggio ancora attuale, un simbolo vivo, un invito al rispetto della natura che è passato di generazione in generazione. Quel tratto di via Gluck è abbandonato. Vogliamo che rinasca liberandola dal parcheggio selvaggio, rifacendo una nuova sede stradale, una più adeguata illuminazione e, laddove possibile, inserire alberi e aiuole». Così, dalle 15 alle 17 di sabato, davanti alla casa natale di Adriano Celentano (al numero civico 14), c’è la possibilità di firmare la petizione che supporta la riqualificazione della mitica via, meta ancora oggi di turisti e curiosi. [/h]
 

TerryTerry

Premium Member
Roberto57;n1958256 ha scritto:
Buongiorno Terry, tutto ok per quella cosa.......

Da esperta quale sei, che ti sembra Sanremo? Ieri sera non mi è piaciuta tanto


Ciao Roberto....io esperta!!!!!:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: ma grazie....:D
c'e' ne sarebbe da dire...:eek: dico solo vinca il migliore... io ho apprezzato Gli Stadio, all'inizio non li avevo considerati poi mi hanno sorpreso..mentre Patty Pravo e Neffa hanno stonato piu' volte pero' tutto sommato le canzoni sono gradevoli:) a giudicare dalle reazioni della platea ogni volta che viene nominato,secondo me questo festival lo vince Vessicchio;)
 

Roberto57

Advanced Premium Member
TerryTerry;n1958431 ha scritto:
Ciao Roberto....io esperta!!!!!:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: ma grazie....:D
c'e' ne sarebbe da dire...:eek: dico solo vinca il migliore... io ho apprezzato Gli Stadio, all'inizio non li avevo considerati poi mi hanno sorpreso..mentre Patty Pravo e Neffa hanno stonato piu' volte pero' tutto sommato le canzoni sono gradevoli:) a giudicare dalle reazioni della platea ogni volta che viene nominato,secondo me questo festival lo vince Vessicchio;)

anche a me piacciono gli Stadio e spero che vincano loro, anche Scanu ha stonato, su Vessicchio hai ragione è anche l'unico che non ha snobbato il dopo festival :)....non ho ancora capito chi faceva la voce di Maurizio Costanzo (che poi non è mai arrivato) .......c'è posta
 
Ultima modifica:

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    martedì 23 aprile 2024
    Bari
    47
    22
    34
    20
    50
    Cagliari
    33
    14
    86
    02
    62
    Firenze
    61
    22
    44
    19
    26
    Genova
    21
    12
    57
    82
    55
    Milano
    66
    05
    11
    70
    30
    Napoli
    05
    23
    25
    52
    73
    Palermo
    23
    44
    49
    71
    65
    Roma
    82
    37
    59
    34
    71
    Torino
    26
    42
    66
    15
    58
    Venezia
    57
    06
    68
    54
    84
    Nazionale
    21
    79
    49
    03
    01
    Estrazione Simbolotto
    Genova
    24
    02
    19
    03
    27
Alto