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[h=1]Carta d’Identità Elettronica, ecco come averla[/h] [h=2]Entro fine aprile disponibile per il 50% della popolazione italiana[/h]
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26 Aprile 2017 - La Carta di Identità Elettronica (CIE) diventa sempre più una realtà: da oggi 26 aprile sono infatti abilitati alla sua emissione altri 350 Comuni, che si aggiungono ai 199 già resi operativi nel corso del 2016. La copertura della popolazione residente raggiungerà così il 50%.
E’ stato l’articolo 10, comma 3 del dl n.78/2015 recante “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali”, convertito dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, ad introdurre la nuova Carta di Identità Elettronica (CIE) con funzioni di identificazione del cittadino, con l’obiettivo di incrementare i livelli di sicurezza dell’intero sistema di emissione attraverso la centralizzazione del processo di produzione, personalizzazione e stampa della CIE, a cura dell’IPZS, nonché mediante l’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standard internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione ed anticontraffazione in materia di documenti elettronici.
La CIE viene infatti realizzata con tecniche tipiche della produzione di carte valori: dispone di un microprocessore per la memorizzazione delle informazioni volte alla verifica dell’identità del titolare, (inclusi elementi biometrici primari e secondari) e all’autenticazione in rete. Una volta abilitati all’emissione della Carta di Identità Elettronica, i Comuni non potranno più rilasciare la vecchia versione cartacea, tranne in alcuni casi eccezionali di comprovata urgenza.
Al portale Cartaidentita.interno.gov.it è possibile trovare tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio della CIE, prenotare l’appuntamento con gli uffici comunali ed indicare l’indirizzo di consegna della CIE.
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E’ stato l’articolo 10, comma 3 del dl n.78/2015 recante “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali”, convertito dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, ad introdurre la nuova Carta di Identità Elettronica (CIE) con funzioni di identificazione del cittadino, con l’obiettivo di incrementare i livelli di sicurezza dell’intero sistema di emissione attraverso la centralizzazione del processo di produzione, personalizzazione e stampa della CIE, a cura dell’IPZS, nonché mediante l’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standard internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione ed anticontraffazione in materia di documenti elettronici.
La CIE viene infatti realizzata con tecniche tipiche della produzione di carte valori: dispone di un microprocessore per la memorizzazione delle informazioni volte alla verifica dell’identità del titolare, (inclusi elementi biometrici primari e secondari) e all’autenticazione in rete. Una volta abilitati all’emissione della Carta di Identità Elettronica, i Comuni non potranno più rilasciare la vecchia versione cartacea, tranne in alcuni casi eccezionali di comprovata urgenza.
Al portale Cartaidentita.interno.gov.it è possibile trovare tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio della CIE, prenotare l’appuntamento con gli uffici comunali ed indicare l’indirizzo di consegna della CIE.
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