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[h=1]Paraplegico e cieco dopo l'anestesia: quasi due milioni di risarcimento[/h] [h=2][/h]
Il 40enne ha vinto una causa durata sette anni: ora gli avvocati chiedono che venga risarcito nel minor tempo possibile
Margherita Conte - Ven, 13/10/2017 - 13:06
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Un 40enne di Eraclea (Venezia) ha ottenuto un maxi risarcimento per essere diventato paraplegico e cieco a causa di un'anestesia.
Come racconta La Nuova Venezia, un 40enne residente a Eraclea (Venezia) è diventato paraplegico e cieco per colpa di un'anestesia. Nel 2010 l'uomo ha avuto un brutto incidente stradale. Dopo aver perso il controllo della macchina, è infatti uscito fuori strada, senza il coinvolgimento di altre vetture. In gravissime condizioni, è stata subito trasportato all'ospedale di San Donà, dove gli è stato somministrato un potente narcotico.
Quella puntura gli ha subito causato un arresto respiratorio. Al risveglio poi il 40enne non riusciva più a muoversi e aveva già perso la vista. Niente da fare. La sua vita era ormai segnata per sempre. A distanza di sette anni, l'uomo ha ottenuto un risarcimento di un milione e 800mila euro. Tanto. Ma sempre poco per una vita a letto, senza la possibilità di guardare negli occhi le persone care. Ora gli avvocati chiedono che il danno venga risarcito il prima possibile.
Il 40enne ha vinto una causa durata sette anni: ora gli avvocati chiedono che venga risarcito nel minor tempo possibile
Margherita Conte - Ven, 13/10/2017 - 13:06
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Un 40enne di Eraclea (Venezia) ha ottenuto un maxi risarcimento per essere diventato paraplegico e cieco a causa di un'anestesia.
Come racconta La Nuova Venezia, un 40enne residente a Eraclea (Venezia) è diventato paraplegico e cieco per colpa di un'anestesia. Nel 2010 l'uomo ha avuto un brutto incidente stradale. Dopo aver perso il controllo della macchina, è infatti uscito fuori strada, senza il coinvolgimento di altre vetture. In gravissime condizioni, è stata subito trasportato all'ospedale di San Donà, dove gli è stato somministrato un potente narcotico.
Quella puntura gli ha subito causato un arresto respiratorio. Al risveglio poi il 40enne non riusciva più a muoversi e aveva già perso la vista. Niente da fare. La sua vita era ormai segnata per sempre. A distanza di sette anni, l'uomo ha ottenuto un risarcimento di un milione e 800mila euro. Tanto. Ma sempre poco per una vita a letto, senza la possibilità di guardare negli occhi le persone care. Ora gli avvocati chiedono che il danno venga risarcito il prima possibile.