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☻MONDIALI 2018 - RUSSIA ☻

Roberto57

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[h=1]Mondiali Russia, clamoroso a Kazan: Brasile eliminato dal Belgio, che in semifinale affronterà la Francia[/h] 2-1 il risultato finale al termine di una partita spettacolare, ricca di emozioni e con un finale da brividi. I Diavoli Rossi tornano in semifinale ai Mondiali dopo 32 anni, l’ultima e unica volta fu nel 1986 quando sulla loro strada incrociarono un insuperabile Diego Armando Maradona


Ci sarà la Francia. E fin qui… Ma Mbappé e soci non affronteranno il Brasile, come da pronostico. Perché Neymar e soci sono le vittime della più grossa sorpresa dei Mondiali di Russia: la Selecao è stata eliminata da un ottimo Belgio, che ora è diventata di diritto la vera mina vagante del torneo iridato. 2-1 il risultato finale al termine di una partita spettacolare, ricca di emozioni e con un finale da brividi. I Diavoli Rossi tornano in semifinale ai Mondiali dopo 32 anni, l’ultima e unica volta fu nel 1986 quando sulla loro strada incrociarono un insuperabile Diego Armando Maradona.

L’autorete di Fernandinho su colpo di testa di Kompany e il gol di De Bruyne nel primo tempo regalano al Belgio una storica vittoria, ma il protagonista assoluto è Courtois autore di almeno 3-4 parare straordinarie. Grande la prova a tutto campo anche di Hazard. Non basta la rete di Renato Augusto alla Seleçao che recrimina anche per un palo di Thiago Silva e per la mancata concessione di un rigore su Gabriel Jesus (pagate forse le troppe sceneggiate di Neymar e compagni). Il Brasile cade dopo 15 risultati utili consecutivi, con il ct Tite che certamente si sarà pentito di aver lasciato in panchina Douglas Costa. Prosegue la maledizione delle squadre sudamericane che in Europa non riescono a vincere il Mondiale dal 1958, quando a riuscirci fu il Brasile di Pelè. Diverse le novità nelle formazioni di Brasile e Belgio. Nella Seleçao si rivede Marcelo, recuperato da un problema muscolare, mentre a centrocampo Fernandinho prende il posto dello squalificato Casemiro. Per il resto Tite conferma il 4-2-3-1 con Willian, Coutinho, Neymar alle spalle di Gabriel Jesus.




Nel Belgio la novità principale è l’assenza di Dries Mertens, lasciato in panchina dal ct Martinez con lo spostamento in avanti di De Bruyne. Le altre novità sono a centrocampo con gli inserimenti dall’inizio di Fellaini e Chadli, entrambi decisivi nella vittoria contro il Giappone. Nel primo tempo è il Brasile a fare la partita, con il Belgio però sempre pronto a ripartire con i suoi rapidi attaccanti esterni. Seleçao vicinissima al vantaggio dopo meno di dieci minuti, con Thiago Silva che in mischia su calcio d’angolo colpisce in maniera goffa e colpisce il palo a Courtois battuto. La replica dei Diavoli Rossi con una azione di De Bruyne che pesca Fellaini al limite, tiraccio deviato in angolo da Miranda. E proprio sul tiro dalla bandierina il Belgio passa in vantaggio al 13′ con un colpo di testa di Kompany deviato inavvertitamente da Fernandinho con il braccio alle spalle di Alisson.

Immediata la replica del Brasile, con Neymar che entra in area e dal fondo serve Gabriel Jesus che non riesce a girare a rete a pochi passi dalla linea di porta. Ci provano poi Coutinho e Marcelo dalla lunga distanza, ma in entrambi le occasioni Coirtois respinge. Attaccando in massa la Seleçao scopre il fianco alle micidiali ripartenze del Belgio, più volte pericoloso con le iniziative di Hazard e De Bruyne. Il gol è nell’aria e arriva alla mezzora con un gran destro dal limite in diagonale proprio di De Bruyne che non lascia scampo ad Alisson. Il trequartista belga sfiora anche la doppietta con una punizione dai venti metri deviata in angolo dal portiere verdeoro, costretto a salvarsi poco dopo anche sa una deviazione sottomisura di Lukaku. Il Brasile è alle corde, ma non si arrende e prima dell’intervallo sfiora più volte l’1-2 con Marcelo e Coutinho che trovano sulla loro strada un concentratissimo Courtois.




Al ritorno in campo, nel Brasile c’è subito una novità: Tite lascia negli spogliatoi Willian e si gioca la carta Firmino. La Seleçao si riversa nella metà campo belga, spingendo soprattutto a sinistra con le sovrapposizioni e i cross pericolosi di Marcelo. Nel Belgio c’è però un Courtois in gran spolvero, che nega ancora il gol al Brasile con Paulinho. Al 55′ negato un rigore netto al Brasile dopo un contatto in area fra Kompany e Gabriel Jesus, inspiegabile il perchè l’arbitro Mazic non abbia visonato il VAR. Forse avrà pesato un precedente episodio con l’ennesimo tuffo in area di Neymar. Il Brasile spinge, ma in contropiede il Belgio è micidiale e sfiora il 3-0 con un diagonale di poco a lato di Hazard. A mezzora dalla fine il deludente Gabriel Jesus lascia il campo allo juventino Douglas Costa, dentro anche Renato Augusto per Paulinho. Due cambi che cambiano la partita per il Brasile.

Il ‘flash’ della Juve rivitilizza l’attacco, sfiorando subito il gol con un violento diagonale destro respinto ancora da un grande Courtois. Al 76′ è invece Renato Augusto ad accorciare le distanze con un colpo di testa su cross di Coutinho. Quattro minuti dopo il centrocampista ha anche l’occasione del pareggio, ma tutto solo davanti a Courtois calcia malamente a lato. Martinez prova a correre ai ripari inserendo un difensore in più, l’ex romanista Vermaelen, al posto di Chadli e Tielemans al posto di Lukaku. Nel disperato assalto finale del Brasile succede di tutto, con i verdeoro che protestano per un presunto rigore per un tocco sospetto in area fra Neymar e Meunier. In pieno recupero, infine, il numero 10 della Seleçao sfiora il gol del possibile 2-2 con un destro telecomandato all’incrocio dei pali, su cui Courtois compie l’ultimo e decisivo miracolo. Al triplice fischio finale esplode la gioia dei Diavoli Rossi, lacrime e tanta delusione invece nelle file del Brasile.
 

Roberto57

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MONDIALE VERAMENTE STRANO!!!!!

Sabato 7 luglio

QF3 – SVEZIA – INGHILTERRA: 0-2
QF4 – RUSSIA – CROAZIA: 20CET, Sochi 5-6 (dcr)

[h=4]Semifinali[/h]
Martedì 10 luglio
SF1 – FRANCIA – BELGIO: 20CET, San Pietroburgo

Mercoledì 11 luglio
SF2 – CROAZIA – INGHILTERRA: 20CET, Mosca (Luzhniki)
 

Roberto57

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Roberto57

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[h=1]Inalavano ammoniaca prima delle partite, il medico della Russia: "Non è doping"[/h] [h=2]I giocatori russi hanno più volte inalato l'ammoniaca prima di scendere in campo per essere più reattivi[/h]
Il Mondiale della Russia è finito con l'eliminazione ai rigori contro la Croazia, il popolo russo ha dato il proprio tributo ai calciatori, trattati come eroi. Ma si allunga un'ombra, per la verità già chiarita, sulle straordinarie prestazioni della nazionale allenata da Cherchesov. Prima del match contro Modric e compagni diversi giocatori della nazionale russa sono stati ripresi e fotografati mentre nel tunnel degli spogliatoi inalavano qualcosa. La Bild ha svelato che si trattava di ammoniaca e il medico della Russia è stato costretto a spiegare di cosa si trattasse.

E si trattava, per davvero, di ammoniaca. Che non è considerata sostanza dopante, ma permette di ottenere dei vantaggi fisici: in pratica di essere più "carichi", reattivi, svegli. Eduard Bezuglov, medico sociale dei russi, ha spiegato: "Si trattava semplicemente di ammoniaca messa su batuffoli di cotone per essere inalata. È una cosa che fanno in migliaia di atleti, si usa da decenni non solo nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni quando qualcuno perde conoscenza o si sente debole". Bezuglov ha spiegato: "Non ha nulla a che fare con il doping. Il forte odore è quello classico dell'ammoniaca, ma è una cosa che possono fare tutti, con del cotone e con dell'ammoniaca presa in farmacia".

Una spiegazione che non ha convinto la stampa internazionale, che nei giorni scorsi aveva sottolineato anche la presenza, sul braccio di Dzyuba, evidenti tracce di iniezioni. Anche in questo caso Bezuglov aveva spiegato che i giocatori si sottopongono regolarmente a prelievi del sangue. Insomma, un fuoco incrociato che ha fatto imbufalire l'ex ministro dello sport Mutko, che ha definito la vicenda come "l'ennesimo tentativo di screditare lo sport russo".

Resta il fatto che, a detta di molti, i calciatori russi avrebbero dimostrato resistenza ed energia anomale per un teamal 70esimo posto del ranking Fifa. "Miglioramenti così improvvisi delle prestazioni vanno monitorati", ha detto Travis Tygart, il capo dell'agenzia antidoping statunitense, aggiungendo che sarebbe "ingenuo" non aspettarsi violazioni delle norme antidoping da parte della Russia. Secondo Tygart, la
nazionale di casa dovrebbe sottoporsi a test aggiuntivi. Da parte sua, la Fifa si è rifiutata di rivelare dettagli sulla quantità di test effettuati dai russi durante il Mondiale, definendo la Russia "una delle squadre maggiormente monitorate".

Ma le dichiarazioni della federazione non hanno convinto il giornalista tedesco Hajo Seppelt, che ha criticato il sistema antidoping adottato dalla Fifa, in quanto a suo dire non sufficientemente imparziale. "Nei precedenti tornei erano presenti rappresentanti della WADA (l'agenzia antidoping
internazionale) - ha detto il giornalista - mentre ora è la stessa Fifa a occuparsi dei test, del trasporto dei campioni e delle analisi".
 

Roberto57

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[h=1]Mondiali: 1-0 al Belgio, la Francia in finale[/h] [h=2]'Camerunense' Umtiti batte 1-0 Belgio, Macron esulta in tribuna[/h]
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La Francia ha battuto il Belgio 1-0 gon un gol di Umtiti è si è qualificata per la finale con la vincente tra Croazia-inghilterra

Sotto gli occhi di Emmanuel Macron, presidente 40enne, e di Yannel, 12enne studente della banlieu parigina e suo 'amico', la giovane Francia rinnova la vecchia grandeur e vola in finale ai Mondiali di Russia 2018. Contro i cugini terribili del Belgio, basta un gol di Samuel Umtiti FOTO per raggiungere la terza finale della storia dei Bleus, dopo quella vinta in casa nel '98 contro il Brasile e quella persa a Berlino nel 2006 contro l'Italia di Lippi. Nel colpo di testa vincente, al 6' della ripresa da calcio d'angolo, del ventiquattrenne difensore camerunense naturalizzato francese c'è racchiusa tutta la nuova Francia: arricchita dagli 'stranieri' sgraditi a Maradona, che ha parlato di tratta di giocatori dall'Africa, ma entusiasmano i tifosi di tutta la Francia; e soprattutto giovanissima.

Con l'Inghilterra, che si gioca contro la Croazia l'altro pass per la finale di domenica a Mosca, la nazionale di Deschamps e' infatti quella con l'età media più bassa, appena pochi giorni più di 26 anni. Il ct dei Bleus, in campo nella finale '98, ha saputo assemblarli con qualche veterano, rigenerando campioni smarriti come Pogba e sfruttando appieno la forza esplosiva del diciannovenne Kylian Mbappè, anche stasera autore di un paio di grandi giocate. Su tutte, un tacco a liberare in area Giroud, poi parato. Risultato, la nazionale melting pot di Deschamps e' stata più squadra di quella multietnica di Martinez, e il Belgio ancora una volta ha dovuto fare la figura del cugino povero. Come nell'86, la sua corsa si e' fermata alle semifinali, anche se per lunghi tratti ha messo paura alla Francia, spesso salvata dalle parate di LLoris; il precedente farà piacere ai francesi, visto che quella volta il ko del Belgio fu ad opera dell'Argentina, poi campione.

Insomma, stasera c'e' un solo francese su 65 milioni incapace di far festa, quel Thierry Henry passato al nemico, come vice ct del Belgio. In tribuna a San Pietroburgo Infantino fa da padrone di casa con Macron da un lato e dall'altro Filippo re dei Belgi e la regina Matilda. Anche in campo e' parterre de roi. Il Belgio schiera lo stesso 3-5-2, a fornir palloni a Lukaku devono essere i piedi buoni di Hazard e De Bruyne. Per la Francia di Deschamps scende in campo il 4-2-3-1, Giroud si riguadagna la fiducia dietro a Griezmann. La partita inizia subito vivace, con entrambe le squadre che creano occasioni, rendendosi spesso pericolose. Assoluta star della Francia è come sempre il velocissimo Mbappè che dà inizio alle danze, perforando la difesa dei Diavoli dai primi secondi di gioco.

Ma anche il Belgio mostra una personalità esplosiva: pericolosissimo Hazard che in più di un'occasione si fa beffe della difesa francese con il suo dribbling mozzafiato, ma non riuscendo mai ad arrivare a una conclusione. Bravissimi i portieri: particolarmente spettacolare il tuffo del francese Lloris che respinge il tiro di Alderweireld da centroarea al 21'. Ugualmente impressionante la parata di piede di Courtois al 38', che devia una cannonata di Pavard. Le due squadre alla fine del primo tempo sembrano equivalersi ma la partita è tutt'altro che noiosa.

Nel secondo tempo i belgi partono all'offensiva ma le loro rapide incursioni vengono respinte da una difesa francese ben preparata. Ed è al 51' che arriva il gol dei Blues con Umtiti che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, anticipa Fellaini e la butta in rete di testa. I belgi non perdono la grinta e continuano nel forcing, cercando il pareggio, ma mancano della lucidità necessaria per finalizzare. Martinez prova allora a passare a un offensivo 3-4-3 con Carrasco a sostituire Fellaini. Ma a parte sporadiche occasioni, i Diavoli riescono a trovare spazi. La Francia controlla la situazione senza troppo fatica, sfiora il raddoppio con un paio di ripartenze, Giroud non chiude da dentro l'area l'assist sopraffino di Mbappe' e in pieno recupero e' Tolisso, entrato per Matuidi, a sprecare il raddoppio. Non c'è più tempo per niente, se non per l'esultanza-show di Macron che dalla tribuna saluta la sua Francia a pollici in alto.
 

Roberto57

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[h=1]Russia 2018, Perisic e Mandzukic fanno la storia: Inghilterra ko, Croazia in finale per la prima volta[/h]
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Una rimonta che significa storia: i balcanici recuperano il gol di Trippier al 5' e conquistano l'opportunità di giocarsi il titolo con la Francia. Ha vinto la squadra migliore, l'esterno dell'Inter migliore in campo per distacco
La generazione di Modric, Mandzukic e Perisic meglio di quella di Boban, Suker e Prosinecki. Ed è storia. Perché la Croazia per la prima volta avrà la possibilità di giocarsi il mondiale. Merito della straordinaria rimonta dei balcanici contro l’Inghilterra del ct Southgate, passata in vantaggio con una splendida punizione di Trippier dopo 5 minuti. La Croazia, però, ha dimostrato di essere più squadra: ha ragionato, ha macinato gioco, non ha mai perso il pallino del match. Il pareggio di Perisic al 68′ è parso l’effetto più ovvio del predominio, che poi dopo pochi minuti ha rischiato di diventare trionfo. Ancora Perisic, ma questa volta è stato il palo a evitare l’apoteosi. Nei supplementari (109′), poi, è toccato allo juventino Mario Mandzukic mettere la firma sulla storia, trasformando in rete l’assist del solito Perisic, migliore in campo per distacco. L’Inghilterra, dal canto suo, ha pagato una certa inesperienza dei suoi migliori uomini a giocare gare di questo livello (clamoroso l’errore di Kane sull’1-0 per i suoi) e, soprattutto, ha sofferto maledettamente il tasso tecnico molto elevato degli avversari. E così accade che un Paese di appena 4 milioni di abitanti è arrivato a un passo dal tetto del mondo calcistico. Ultimo ostacolo la Francia, nella finale di domenica prossima alle 17 a Mosca.

Partita avvincente, iniziata col gol dei leoni su punizione: neanche 5 minuti e Trippier supera la barriera e batte il numero uno croato Subasic. Poi, al 22esimo, ancora Inghilterra: Kane, solo davanti al portiere croato, viene fermato per fuorigioco. Sette minuti dopo ancora Kane: prima tira addosso a Subasic, poi prende il palo sulla respinta. A questo punto la squadra capitanata da Modric cerca di scuotersi e di portarsi all’attacco. Ma al 35esimo nuova azione per gli inglesi con Lingard: tiro potente ma impreciso su assist di Alli. In finale di primo tempo la Croazia ci riprova: cross di Strinic ma Mandzukic viene anticipato in area e poi un tiro da fuori di Vrsaljko finisce sugli spalti. Dopo un valzer di cambi (per l’Inghilterra Rose per Young e Dier per Henderson mentre la Croazia cambia Pivaric per Strinic e Kramaric per Rebic, ammonito poco prima) arriva una super occasione per i leoni inglesi: all’8′ minuto del primo tempo supplementare, Stones di testa indirizza verso la porta ma Vrsaljko salva quasi sulla linea. Dall’altra parte, proprio allo scadere del primo tempo supplementare, gran cross di Perisic per Mandzukic che anticipa il portiere inglese Pickford che riesce però a salvarsi in angolo. Nel secondo supplementare si combatte ancora e ci pensa proprio Mandzukic a regalare il sogno finale alla Croazia: un colpo di testa di Perisic pesca in area l’attaccante croato che non ci pensa due volte e insacca col sinistro. È il gol del 2 a 1. Il gol di un sogno chiamato finale con la Francia.


Domenica a Mosca i croati affronteranno Mbappè e compagni in una rivincita ancora più importante della semifinale del 1998 vinta dai transalpini in casa loro. La Croazia è la 13esim squadra diversa a giocare almeno una finale mondiale. Mastica amaro l’Inghilterra, che vede sfumare sul più bello il sogno di tornare a giocare una finale dei Mondiali 52 anni dopo quella vinta nel 1966 in casa contro la Germania. I ragazzi di Dalic hanno già migliorato l’impresa compiuta venti anni fa dalla squadra dei vari Sucker, Boban e Prosinecki, ora non resta che vendicarli battendo la Francia nella finale di Mosca.
 

Roberto57

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[h=2]FINALI[/h]
Sabato 14 luglio



Finale terzo posto: Belgio-Inghilterra
(alle 16.00 al Krestovsky Stadium di San Pietroburgo, Canale 5)


Domenica 15 luglio

Finale: Francia-Croazia
(alle 17.00 al Luzhniki Stadium di Mosca, Canale 5)
 

Roberto57

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Siamo alle ultime battute---------

Finale terzo posto

Sabato 14 luglio
Belgio – Inghilterra: 16CET, San Pietroburgo
[h=4]Finale[/h]
Domenica 15 luglio
Francia – Croazia: 17CET, Mosca (Luzhniki)
 

Roberto57

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IO TIFO CROAZIA :cool::cool:

Finale


Domenica 15 luglio
Francia – Croazia: 17CET, Mosca (Luzhniki)

[h=1]Mondiali 2018 Russia, Francia-Croazia. Dalic: "Niente da allenare, è momento migliore della nostra carriera"[/h] Le parole del CT della Croazia alla vigilia della storica finale mondiale della sua Nazionale contro la Francia: "E’ la più grande partita che ci capiterà mai di giocare, ce la siamo meritata. Ora c’è poco da allenare, chi non è al 100% me lo dirà. E Mandzukic è un top". Modric: "Tutto merito del CT"

La Croazia è pronta per l’appuntamento con la storia. Un risultato incredibile per la Nazionale croata, che dopo aver superato brillantemente la fase a gironi e aver eliminato una dietro l’altra Danimarca, Russia e Inghilterra, giocherà la finale dei Mondiali di Russia 2018 contro la Francia. Un debutto assoluto nell’ultimo atto della Coppa del Mondo per la Croazia, che nel 1998 si era fermata in semifinale proprio al cospetto della Francia. Adesso, dunque, l’occasione della rivincita, in una gara che però dovrà essere affrontata con la giusta serenità. Lo sa bene Zlatko Dalic, che nella conferenza stampa della vigilia ha voluto mettere in guardia i suoi: "Siamo arrivati alla finale dei Mondiali e adesso sappiamo quello che dobbiamo fare – ha detto il CT della Croazia -: divertiamoci, godiamoci questa partita, giochiamocela e sfruttiamo il momento. Se riusciremo a vincere, non ci sarà nessuno più orgoglioso di noi. Ma se dovessimo perdere, lo faremo di certo con grande dignità e faremo i complimenti alla Francia".

[h=2]La più grande partita che ci capiterà di giocare[/h] Dalic ha poi sottolineato quale deve essere lo spirito con cui affrontare la finalissima in programma a Mosca domenica 15 luglio alle ore 17 italiane. "Non abbiamo timore – ha proseguito il CT croato -, perché sappiamo che la partita più difficile l’abbiamo già superata, quella degli ottavi di finale. Questa, invece, è soltanto la più grande partita che ci capiterà mai di giocare. Nella nostra carriera non ci sarà mai un momento migliore, indipendentemente da quale sarà il risultato. Noi adesso siamo qui e dobbiamo goderci questa possibilità, perché ce la siamo meritata. Soprattutto i miei calciatori, hanno attraversato dieci anni di momenti durissimi e sono arrivati fin qui grazie ad uno straordinario carattere. Con loro ho un rapporto speciale, in questo momento non c’è neanche bisogno di insistere con gli allenamenti perché non c’è nulla da allenare. In un torneo del genere ed in questa fase non c’è bisogno di fare giochetti psicologici. So per certo che se qualcuno non dovesse essere al 100%, me lo dirà. I ragazzi sanno che in me possono trovare un amico, abbiamo un grande rispetto reciproco e ogni decisione viene presa soltanto dopo esserci consultati".
[h=2][/h] [h=2]Mandzukic è il top, tutti vorrebbero un giocatore come lui[/h] In chiusura Dalic ha parlato di Mario Mandzukic, che con la rete siglata nei tempi supplementari della semifinale contro l’Inghilterra ha mandato la Croazia in paradiso. "Mandzukic è un giocatore top, ma top davvero. Per lui non c’è alcuna differenza tra una gara amichevole e una finale dei Mondiali – ha concluso l’allenatore -, non ci sono problemi se viene schierato da centravanti o da ala. E’ un giocatore con il quale nessun allenatore avrà mai dei problemi, sarebbe fondamentale per ogni squadra. In più qui con noi si diverte, è sempre di ottimo umore quindi la rende ancora di più".

[h=2][/h] [h=2]Modric: "Tutto merito del CT"[/h] Non soltanto Dalic, nella conferenza stampa di presentazione della finale dei Mondiali contro la Francia ha parlato anche il capitano della Croazia, Luka Modric. Il centrocampista del Real Madrid, serio candidato al Pallone d’Oro in caso di vittoria della Coppa del Mondo, ha spiegato quanto sia stato importante l’allenatore croato per il raggiungimento dello storico risultato: "Questa finale testimonia l’influenza di Dalic, che è arrivato quando non eravamo ancora nemmeno certi di poterci qualificare al Mondiale. Ci ha trasmesso grande fiducia – ha detto Modric -, sin dal primo momento ci ha detto di credere in noi stessi. Ha un approccio sincero con tutti quanti noi, è la cosa che ci piace di più perché ha grandi valori e si fa apprezzare non solo come allenatore, ma come uomo. Il Pallone d’Oro? Non ne parlo. E non so nemmeno quale sarà il discorso pre-partita, perché non lo preparo ma aspetto l’ispirazione del momento. Il mio passato? Penso solo al futuro. Di me non ho mai dubitato, nemmeno del fatto che sarei arrivato dove sono ora".

[h=2][/h]
 

Roberto57

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Roberto57;n2123386 ha scritto:
Siamo alle ultime battute---------

Finale terzo posto

Sabato 14 luglio
Belgio – Inghilterra: 16CET, San Pietroburgo

[h=1]Belgio-Inghilterra 2-0, Meunier e Hazard regalano il 3° posto a Martinez[/h] [h=2]A San Pietroburgo Diavoli Rossi in trionfo con un gol per tempo: apre l'esterno del Psg e chiude nel finale la stella del Chelsea. Delude Kane che resta comunque capocannoniere[/h]
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Roberto57

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SONO DISPIACIUTO PER LA VINCITA DELLA FRANCIA!!!!!!!! Francia-Croazia 4-2, la Coppa del Mondo va a Parigi

A Mosca fuochi d'artificio. Bleus avanti con l'autogol di Mandzukic e ripresi da Perisic che poi però causa un rigore realizzato da Griezmann. Nella ripresa dilagano i transalpini con Pogba e Mbappé prima del regalo di Lloris a Mandzukic


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Roberto57

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[h=1]IO HO FATTO IL TIFO PER LORO!!!!

Croazia, Modric: "Triste ma fiero". Dalic: "Abbiamo dominato"
[/h] [h=2]La stella del Real: "Siamo stati i migliori per gran parte dell'incontro, abbiamo lasciato il nostro cuore sul campo". E il c.t. sconfitto gli fa eco: "Forse la nostra miglior partita al Mondiale ma contro la Francia non dovevamo commettere certi errori"[/h]
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Luka Modric ha vinto il Pallone d'oro del torneo, ma per quello "vero" dovrà probabilmente aspettare un altro anno, la sua Croazia ha perso la finale mondiale e lui ha un po' deluso al Luzhniki: "Sono triste perché abbiamo perso, ma al tempo stesso orgoglioso per tutto quello che abbiamo fatto in Russia. Non è facile perdere. Bisogna aspettare che le emozioni si calmino. Siamo stati la squadra migliore per gran parte dell'incontro, ma ci hanno seppellito quei gol sfortunati. Così, i francesi festeggiano, ma noi siamo orgogliosi". A testa alta il talento del Real: "Abbiamo lasciato il nostro cuore sul terreno di gioco. Abbiamo dato tutto quello che avevamo dentro. Purtroppo abbiamo perso, ma in Russia abbiamo fatto qualcosa di cui ci si ricorderà molto a lungo".

IL C.T. SCONFITTO — Nel post partita arriva anche l'analisi del c.t. Zlatko Dalic: "Mi congratulo con la Francia. Abbiamo giocato bene nei primi 20 minuti, abbiamo controllato la partita, poi abbiamo subito un autogol da calcio piazzato. Siamo rientrati con Perisic, abbiamo dominato ma poi il rigore ha cambiato le cose. Devo fare i complimenti ai miei giocatori, forse è stata la miglior partita giocata in questi Mondiali. Abbiamo controllato la partita ma abbiamo anche concesso occasioni. E contro una squadra così forte come la Francia non puoi commettere errori. Siamo un po' tristi ma dobbiamo essere fieri per tutto quello che abbiamo fatto".
 

Roberto57

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Mondiali 2018 terminati, sono sicuro che anche noi avremmo potuto dire la nostra.....sarà per il 2022

Prossime edizioni dei Mondiali di Calcio (salvo cambiamenti catastrofici)


L’edizione del 2022 sarà invece giocata in Qatar e anche in questo caso è probabile una novità assoluta riguardante il torneo, poiché è forte la probabilità che si disputi per la prima volta in inverno. A causa del proibitivo clima estivo in Qatar, uno spostamento della fase finale in inverno è stata approvata dalle sei confederazioni aderenti alla FIFA, seppure ancora non ci sia ufficialità in tal proposito.


Albo d’Oro dei Mondiali di Calcio


1930, Paese ospitante: Uruguay – Vincitore: URUGUAY

1934, Paese ospitante: Italia – Vincitore: ITALIA

1938, Paese ospitante: Francia – Vincitore: ITALIA

1950, Paese ospitante: Brasile – Vincitore: URUGUAY

1954, Paese ospitante: Svizzera – Vincitore: GERMANIA OVEST

1958, Paese ospitante: Svezia – Vincitore: BRASILE

1962, Paese ospitante: Cile – Vincitore: BRASILE

1966, Paese ospitante: Inghilterra – Vincitore: INGHILTERRA

1970, Paese ospitante: Messico – Vincitore: BRASILE

1974, Paese ospitante: Germania Ovest – Vincitore: GERMANIA OVEST

1978, Paese ospitante: Argentina – Vincitore: ARGENTINA

1982, Paese ospitante: Spagna – Vincitore: ITALIA

1986, Paese ospitante: Messico – Vincitore: ARGENTINA

1990, Paese ospitante: Italia – Vincitore: GERMANIA

1994, Paese ospitante: Stati Uniti – Vincitore: BRASILE

1998, Paese ospitante: Francia – Vincitore: FRANCIA

2002, Paese ospitante: Corea del Sud e Giappone – Vincitore: BRASILE

2006, Paese ospitante: Germania – Vincitore: ITALIA

2010, Paese ospitante: Sud Africa – Vincitore: SPAGNA

2014, Paese ospitante: Brasile – Vincitore: GERMANIA

2018, Paese ospitante: Russia - Vincitore: FRANCIA

2022, Paese ospitante: Qatar

INDIMENTICABILE

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    34
    Nazionale
    30
    43
    64
    65
    21
    Estrazione Simbolotto
    Genova
    02
    20
    25
    12
    19
Alto