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Una società sana salva vite"

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[h=1]Migranti, Fico ora accusa: "Una società sana salva vite"[/h] [h=2][/h]
Il presidente della Camera si schiera apertamente contro Salvini. Non è la prima volta che lo fa e incarna i mal di pancia dei grillini ribelli

Andrea Indini - Sab, 19/01/2019 - 22:40
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In un momento difficile per il governo, chiamato in causa dalla sinistra per l'ennesima stragedi disperati nel Mar Mediterraneo, è ancora una volta il presidente della Camera Roberto Fico a fare l'opposizione più netta alla linea dettata da Matteo Salvini per arginare l'immigrazione clandestina.
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Gli è bastato un tweet in cui prendeva le distanze dalla linea dura dei porti chiusi per agitare nuovamente la folta schiera di grillini "di sinistra" che non tollerano l'alleanza con il leader leghista. "Salvare vite umane - ha scritto il grillino su Twitter - è quello che fa una società sana".

L'ennesima strage di immigrati al largo della Libia, con ben 117 morti, scuote le istituzioni. Nonostante il presidete della Repubblica Sergio Mattarella abbia espresso "profondo dolore" e il premier Giuseppe Conte si sia detto "scioccato" per la tragedia di ieri, Salvini ha ribadito che la politica del governo italiano non cambierà. "Il naufragio è la dimostrazione che se riapri i porti ritornano i morti. Cuori aperti per chi scappa dalla guerra ma porti chiusi per Ong e trafficanti", ha scandito il vicepremier leghista puntando il dito verso l'Unione europea e accusandola di lasciare l'Italia sola nella gestione di un'emergenza che dovrebbe essere affrontata tutti insieme (guarda il video). Sebbene all'interno del governo non siano sorti dei distinguo, a fare opposizione interna ci ha pensato (ancora una volta) Fico che mal tollera la deriva di destra che ha preso il Movimento 5 Stelle da quando si è alleato con la Lega. "Dolore, rabbia e tristezza - ha scritto in serata su Twitter - salvare vite umane
è quello che fa una società sana. Se non ci riusciamo è un terribile fallimento per tutti noi".
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Roberto Fico✔@Roberto_Fico
Dolore, rabbia e tristezza.

Salvare vite umane è quello che fa una società sana. Se non ci riusciamo è un terribile fallimento per tutti noi.
784
20:18 - 19 gen 2019
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1.065 utenti ne stanno parlando
Sebbene Fico eviti accuratamente di fare nomi, è a Salvini che stava pensando mentre postava il tweet. Non è la prima volta che il presidente della Camera tuona contro l'alleato di governo.
È già successo, per esempio, quando si è schierato al fianco delle Ong messe al bando da Salvini. "Lo Stato deve stare vicino a chi aiuta gli ultimi, perché la loro sofferenza è la mia sofferenza, la loro ricerca di una dignità è la mia ricerca, non solo in tema di migranti ma in generale di diritti", ha detto lo scorso giugno al termine dell'incontro con i responsabili di Medici senza frontiere e Amnesty International. Nel suo modo di vedere le inchieste, che hanno portato alla luce i rapporti criminosi tra Ong e scafisti, non contano nulla. Per questo, l'estate scorso, si è schierato apertamente contro la decisione di Salvini di chiudere i porti per fermare una volta per tutte gli sbarchi. In autunno, poi, lo scontro si è spostato sul fronte del decreto Sicurezza. Anche in quella occasione Fico non ha fatto mancare il proprio parere negativo.

Quando il decreto Sicurezza è arrivato al vaglio del parlamento, Fico ha potuto anche toccare con mano il piccolo esercito di grillini che non amano l'alleanza con Salvini. la fronda più copiosa è sicuramente alla Camera, ma anche al Senato può contare su diversi malpancisti. Con il ritorno di Alessandro Di Battista dal Centro America, poi, può contare su un'altra voce critica che trova ampi consensi nella frangia più movimentista dei Cinque Stelle. E, mentre Luigi Di Maio collezione nuovi record negativi nei sondaggi,
loro studiano la strategia per rompere, una volta per tutte, con la Lega e dirottare il movimento a sinistra.


COSA DICE:?:
"Lo Stato deve stare vicino a chi aiuta gli ultimi, perché la loro sofferenza è la mia sofferenza, la loro ricerca di una dignità è la mia ricerca, non solo in tema di migranti ma in generale di diritti"

HA GIA GLI ITALIANI SONO PEZZENTI ?
IN ITALIA CI SONO 5 MILIONI DI ULTIMI MA LUI DOVE STA SU MARTE ?

o su adesso fate sparire pure questo post :non l'ho scritto io ma è sul giornale quotidiano:
fonte:
http://www.ilgiornale.it/news/polit...llattacco-societ-sana-salva-vite-1631409.html


dice:è quello che fa una società sana;e l'Italia gli sembra una società sana ?
 

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I trafficanti uccidono i migranti. Ma la sinistra incolpa Salvini


Nubifragio al largo della Libia: morti e dispersi. Per la sinistra è colpa del pugno duro di Salvini e della politica dei porti chiusi. È scontro

Sergio Rame - Sab, 19/01/2019 - 19:53
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La sinistra è subito partita all'attacco. Da Laura Boldrini ad Andrea Orlando, tutti in fila a puntare il dito.

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CRIMINALE ?


[h=1]Migranti, la Boldrini attacca: "In atto una politica criminale"[/h] [h=2][/h]
Per l'ex presidente della Camera è "inaccettabile pensare che il numero degli sbarchi diminuisca grazie ai naufragi, grazie ai morti". E attacca Salvini

Agostino Corneli - Sab, 19/01/2019 - 20:27
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Laura Boldrini commenta il naufragio avvenuto al largo delle coste della Libia e lo fa con parole molto dure: "Penso che questa sia una politica migratoria criminale".
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A margine di un incontro a Salerno, l'ex presidente della Camera ha detto: "Vorrei esprimere il cordoglio per questi morti. Si parla di tante persone, uomini, donne, bambini, 117 morti. Cordoglio per quanto accaduto alle famiglie delle vittime".

L'attuale parlamentare, eletta tra le fila di Liberi e Uguali, bolla come "inaccettabile il pensare che il numero degli sbarchi diminuisca grazie ai naufragi, grazie ai morti". E la Boldrini aggiunge che "qualcuno dovrà, un giorno, risponderne perchè se si sguarnisce il mare di mezzi preposti al soccorso e se ci si affida solo alla Guardia Costiera libica, che non è attrezzata e neanche formata, è evidente che le persone moriranno. Ed è quello che sta accadendo".

Immancabile l'affondo su Matteo Salvini. Secondo Laura Boldrini, il ministro dell'Interno "dovrebbe rendersi conto che gioire per il numero inferiore degli arrivi corrisponde alla morte di tante persone che tentano solamente di uscire dai quei luoghi terribili che sono i centri di detenzione in Libia e trovare un po' di pace e di sicurezza". E sempre sul leader della Lega, la parlamentare ha detto: "Siamo in emergenza sicurezza in tante località d'Italia, ma il ministro Salvini ha in testa solo una cosa: i migranti perché sono le sue galline dalle uova d'oro, senza di loro lui non sarebbe ministro". Un attacco che arriva in un momento in cui la sinistra sembra compattarsi di nuovo per opporsi alle politiche di sicurezza volute dal governo Conte.
 

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[h=1]La Boschi contro Di Battista: "Fiera di non avere ​un padre fascista"[/h] [h=2][/h]
Continua lo scontro a distanza. La Boschi replica all'attacco di Dibba: "Io ho sempre lavorato e ho pagato le tasse...". Poi la stoccata sul padre

Sergio Rame - Sab, 19/01/2019 - 17:30
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Ieri, nel corso di un serrato botta e risposta su Facebook, le aveva rinfacciato di essere "figlia di un banchiere".
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Oggi Maria Elena Boschi torna a rispondere per le rime ad Alessandro Di Battista. "Sono molto fiera di non avere un padre fascista", tuona l'ex ministro renziano attaccando a testa bassa le posizioni del padre dell'ex deputato pentastellato


MA CHE CA.............VOLI CENTRANO I GENITORI? HA VERO BELLO ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI.
 

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[h=1][/h] [h=1]Renzi sui poveri dal motoscafo. Ex premier attaccato sui social[/h] [h=2][/h]
L’ex premier lancia la rubrica “60 secondi” da un motoscafo sul Canal Grande di Venezia e parla di povertà e reddito di cittadinanza. “Come fai a permettertelo con 1000 euro sul conto?”, si domanda un utente Facebook

Federico Garau - Sab, 19/01/2019 - 13:05
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Matteo Renzi torna a dare lezioni di politica su Facebook, nella sua rubrica “60 secondi”.
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Quale location migliore per parlare di povertà e lavoro se non un motoscafo nel bel mezzo del Canal Grande a Venezia? Particolare, questo, che non è sfuggito ai numerosissimi utenti che hanno voluto sottolineare il fatto con dei commenti al vetriolo.

“Prendiamoli sul serio. Salvini e Di Maio, prendiamoli sul serio. Ora so che sembra impossibile farlo: anche ieri ne hanno dette di tutti i colori. Hanno detto 'boom economico, abolizione della povertà, Rinascimento europeo'. Tutte baggianate. Ma prendiamoli sul serio”. Così esordisce Renzi, commentando l’approvazione della manovra economica del governo. Tutto questo mentre il motoscafo si muove in mezzo al traffico acqueo con un rumore di sottofondo che copre le “perle” dell’ex premier, obbligandolo ad inserire dei sottotitoli per risultare più chiaro.

“Facciamo finta che reddito di cittadinanza e quota 100 siano davvero la rivoluzione di cui loro parlano. Bene! Adesso non resta che aspettare. Hanno fatto le misure economiche che per noi sono sbagliate concettualmente, perché vanno contro il lavoro, perché fanno pagare ai giovani le pensioni. Ma loro le hanno fatte e adesso vediamo se queste misure aiuteranno l'Italia a crescere”.

Il Pd aveva fatto molto meglio con lui al governo, questa l’opinione di Renzi, che poi arriva a profetizzare la catastrofe. “Con noi il Pil era negativo ed è tornato positivo. Con loro, secondo me, grazie a queste misure torneremo in recessione. Ieri esultavano come se avessero fatto una rovesciata al novantesimo. Già, peccato che era nella loro porta. Quello di ieri non è un decretone, è un autogol”.

Qualcuno dovrebbe tuttavia spiegargli che, dopo questo video e queste dichiarazioni, è la sua di porta ad essere in pericolo.

La conferma sembra arrivare da alcuni dei commenti negativi rimasti a margine del suo intervento. “Bravo Matteo continua così, vogliamo che porti il PD sotto il 10% !”, suggerisce uno degli utenti, a cui fa subito eco un secondo. “Parlare di poveri da un motoscafo a Venezia equivale a parlare di castità da un bordello. Continua così lo 0% sarà il vostro prossimo record”. “Ma uno che ha 1000 euro nel conto come fa a viaggiare in barca nel Canal Grande?”, si domanda qualcuno, mentre altri ricordano qualche manovra del suo Pd che ha lasciato il segno, ma sulla quale Renzi sorvola. “L'unica cosa certa ad oggi è il regalo di 10 miliardi di euro fatto da lei a chi non ne aveva bisogno, regalo fatto solo a scopo elettorale e che di fatto non ha prodotto nulla in termini di aumento della domanda interna ma che ha prodotto solo deficit”.


Infine la chiusura, ironica, di un ultimo utente: “Per fortuna non andrai più al governo...comunque grazie per le risate che ci fai fare”.
 

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Patenti false e matrimoni combinati, scoperto business illegale tra Napoli e La Spezia


Un affare da decine di migliaia di euro finalizzato alla realizzazione e vendita di documenti contraffatti e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nel territorio ligure

Ignazio Riccio - Sab, 19/01/2019 - 10:11
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Un’operazione condotta dalla Guardia di finanza ha messo fine all’attività illecita di un’associazione a delinquere composta da cittadini italiani ed extracomunitari, dislocata tra La Spezia e Napoli.EEE


E NO MO LE METTEMO TUTTI NEL CARCER E LE MANTENEMO SEMPRE NOI E NO VA BENE: IO NON CI STO



[video=youtube_share;eOjTv-RfIFY]https://youtu.be/eOjTv-RfIFY[/video]



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NON VI è PIU RELIGIONE.



[h=1]Fa un incidente con l'auto, il soccorritore tenta di violentarla[/h] [h=2][/h]
Un 24enne si è fermato a soccorrere la donna. Quando la 45enne è salita in macchina ha prima cercato di violentarla e poi l'ha rapinata

Giorgia Baroncini - Sab, 19/01/2019 - 20:57
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Ha perso il controllo della sua auto per evitare un animale sulla strada ed è finita sulla corsia opposta.
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Incolume dopo l'incidente, una 45enne pugliese ha lasciato dietro di sé la macchina e ha iniziato a camminare sotto choc in direzione del centro abitato di Ugento (Lecce).

Poco dopo un automobilista si è fermato per soccorrere la donna. L'ha fatta entrare nella sua macchina e ha tentato un approccio con la malcapitata. Infilatosi in una stradina secondaria, l'uomo, che tra le gambe teneva stretta una bottiglia di vino, ha iniziato ad accarezzare la 45enne.

Come racconta LeccePrima, la donna ha cercato di liberarsi e, una volta scesa dalla macchina, ha provato a fuggire. Ma il "soccorritore" è riuscito a raggiungerla e ha tentato di violentarla. La 45enne si è difesa con tutta le forze, così l'uomo l'ha lasciata andare rubandole però la borsetta.

Raggiunta a casa alle forze dell'ordine, la donna ha raccontato tutto l'accaduto e fornito una descrizione dettagliata dell'uomo. Gli agenti hanno subito rintracciato l'aggressore: si tratta di un 24enne di Ugento che è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e rapina.
 

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[h=1]Ufficiale, Le Pen ora cala l’asso:
un italiano pronto a sfidare la Ue
[/h]
Marine Le Pen ha scelto: la lista del Rassemblement National sarà guidata dal giovane Jordan Bardella, la cui madre è italiana.

Un nuovo protagonista della politica continentale si affaccia così su un palcoscenico, quello delle elezioni europee, che i sovranisti francesi vogliono utilizzare pure per svecchiare la propria classe dirigente, oltre che per mettere Emmanuel Macron alle strette, arrivando, magari, alle elezioni anticipate. Bardella, nonostante i ventitré anni, sembra un politico piuttosto navigato. Conviene fare attenzione, insomma, nel bollare il ragazzo, pensando che si tratti solo di una “figurina elettorale”.

Fino a qualche settimana fa, la scelta del giovane italo – francese come capolista rappresentava solo un’ipotesi. Poi, come ha raccontato Le Monde, è arrivata l’ufficialità del direttivo ristretto dell’ex Front National, che ha così avallato la proposta avanzata da Marine Le Pen. A Bardella, quindi, è stato assegnato il compito di guidare la riscossa dopo la doppia sconfitta delle presidenziali e delle legislative. I populisti francesi, non solo con la leadership interna di Marion, ci hanno abituato a scelte di questo tipo. La gerontocrazia, insomma, non è di casa a Nanterre, dove si studia il percorso da seguire per stappare spumante la sera del 29 maggio, quando si conosceranno i risultati.

La situazione sembra favorevole: i sondaggi dicono che il Rassemblement Nationa è in testa. I gilet gialli stanno coadiuvando la vittoria dei frontisti, ma c’è un dettaglio che potrebbe far saltare il banco. Alain de Benoist, all’interno di questa intervista, ha segnalato come la costituzione di un cartello elettorale attorno ai manifestanti francesi possa compromettere il trionfo lepenista. Dividere il fronte oggi, in sintesi, rischierebbe di fornire un inaspettato assist a Macron, che dovrebbe confrontarsi con tre distinte formazioni politiche: quella della Le Pen, quella di Mélenchon e quello, tutto in potenza, fondato dai gilet gialli. Non converrebbe a Marinee, a ben guardare, non converrebbe neppure a chi sta protestando in piazza. Le rivendicazioni necessitano di un’affermazione solida e quanto più unificata possibile.

Bardella, da par suo, dovrà cercare d’intercettare lo scontento delle generazioni a lui prossime. Il giovane capolista proviene dall’esperienza militante e ha dichiarato d’ispirarsi a Matteo Salvini. Pare che i due, almeno stando a quanto si legge sul quotidiano citato, abbiano stretto dei “legami”. Jordan, questo pare ovvio, non avrebbe alcuna difficoltà, e anzi magari alimenterebbe, quel processo teso a far sedere vicini tutti i populisti d’Europa che siederanno a Bruxelles.

Marine Le Pen vuole che il partito che guida si liberi, in maniera definitiva, dalle scorie del passato. Per far sì che questo accada, la figlia di Jean Marie ha delegato parte del progetto a un italo – francese neppure venticinquenne.

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