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Furti in abitazione: come difendersi dai ladri
[IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"full","src":"http:\/\/www.poliziadistato.it\/statics\/38\/furti-in-casa550.jpg?art=1"}[/IMG2]In estate i cosiddetti reati predatori aumentano fisiologicamente; le case si svuotano per le vacanze o in molti casi le persone soprattutto anziane restano sole.
Abbiamo quindi pensato di dare qualche piccolo suggerimento che, senza aver pretese di regola aurea potrà aiutare le persone a sentirsi più sicure in casa o lontano dalla propria abitazione.
Sicurezza passiva
Il primo consiglio è quello di aumentare i sistemi di sicurezza passiva: porta blindata e chiave a mappa europea possono scoraggiare i ladri meno "professionali". Per chi abita ai piani bassi possono esser utili delle inferriate in acciaio; anche un sistema di allarme è consigliabile, per chi può.
Norme di comportamento
Proviamo ora a dettare qualche suggerimento nelle norme di comportamento: non tenere, soprattutto nelle ore notturne finestre e tapparelle spalancate: soprattutto se l'appartamento è facilmente raggiungibile dal piano stradale o dal tetto; non aprire mai al citofono o al cancello o alla porta d'ingresso a persone sconosciute o che non sono "a vista".
Non farsi "abbordare" per strada da persone che si fingono conoscenti, parenti, amici di famigliari o semplicemente persone che vogliono aiutarvi ad esempio a portare la spesa a casa; non portate sconosciuti in casa.
Non dite ad estranei o semplici conoscenti da quante persone è composto il nucleo familiare.
Non dite se e quali valori custodite in casa; non tenete in casa grosse somme di denaro o gioielli di particolare valore preferendo altri luoghi per la custodia come le cassette di sicurezza.
Se decidete di custodire gioielli o denaro in casa utilizzate una cassaforte e comunque non nascondete i vostri valori nei soliti posti sempre visitati dai ladri: cassetti, armadi, dietro i quadri, tra i libri o dentro vasi.
Anche se non avete stipulato una polizza assicurativa fotografate i vostri preziosi; le immagini saranno utili se subirete un furto, sia in fase di denuncia per la descrizione, sia in caso di ritrovamento per rivendicarne la proprietà.
In caso di assenza da casa
Chiudete bene a chiave la porta di ingresso, abbassate le tapparelle e chiudete le finestre.
Non pubblicizzate la vostra partenza tra conoscenti, nei luoghi di ritrovo o sui social network; fornite, se possibile, un recapito da utilizzare, in caso di problemi, ad un vicino fidato.
Allo stesso vicino chiedete, se può, di liberare la cassetta postale da posta e soprattutto dalla pubblicità che se accumulata può esser un indicatore di assenza.
Contribuite a creare nel vicinato uno spirito di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o passaggi di estranei nei pressi dell'abitazione.
Non lasciare messaggi sulla porta, sulla cassetta postale; non create risposte automatiche che segnalino la vostra assenza sulla vostra casella di posta elettronica.
Se lo ritenete opportuno lasciate una luce accesa in casa perché questo potrebbe spaventare i ladri così come una radio o un televisore acceso.
Non postate sui social network foto o messaggi che facciano capire inequivocabilmente che siete lontani da casa.
Se al rientro trovate la porta aperta non entrate mai; chiamate immediatamente la Polizia e fate entrare gli agenti per primi; non fatevi prendere dal desiderio di sorprendere i ladri da soli o di verificare subito cosa sia successo: un ladro sorpreso e messo alle strette potrebbe diventare aggressivo.
In ogni situazione, se avete dubbi, avete paura, vi sentite in pericolo o avete percepito che una persona vicina si trova in pericolo, non esitate a chiamare la Polizia a qualunque ora.
COMUNQUE IN ITALIA VI E IL PERMESSO DI RUBARE E SE LASCI L'ABITAZIONE PER DIMENTICANZA APERTA UNA FINISTRA LA COLPA è LA TUA NON DEL LADRO LO STESSO CON L'AUTO SE LASCI IL FINESTRINO APERTO O LA PORTIERA E TE LA RUBANO LA COLPA E LA TUA NON DEL LADRO E TI FANNO PURE LA MULTA SONO LEGGI PRO CRIMINALI.
UNA VOLTA NELLE CASE DI CAMPAGNA VI ERANO LE CHIAVI NELLA TOPPA E NESSUNO RUBAVA NULLA -SIAMO DIVENTATI PIU EVOLUTI ?
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Auto in sosta con finestrino aperto? Si rischia la multa, ecco perché
Questo articolo
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È la stessa donna a raccontare tramite il suo profilo Facebook e con una discreta dose di rammarico e incredulità l’accaduto: “noi ridiamo e scherziamo, ma c’è gente che ti fa la multa perché tuo nipote di 7 anni si scorda il finestrino della macchina aperto… siamo proprio in Italia”.
Ma in realtà il vigile non ha inventato proprio nulla ed ha semplicemente applicato una norma del codice della strada, il comma 4 dell’art. 158 che recita: “Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”.
In pratica, lasciando il nostro veicolo parcheggiato e con il finestrino aperto saremmo colpevoli di incoraggiare il furto, e quindi reato. Quando parcheggiamo dobbiamo quindi assicurarci di lasciare il mezzo in condizioni di sicurezza.
(Fonte www.studiocataldi.it) con il finestrino aperto saremmo colpevoli di incoraggiare il furto, (MA COME RAGIONANO QUESTI ?)
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Multe, auto non chiusa a chiave si rischia fino a 168 euro. Per il finestrino aperto 41 euro
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inRead invented by Teads
La norma di riferimento che giustifica la sanzione è l’art. 158 del Codice della Strada, il quale precisa al comma 4 che “durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”. In sostanza, il conducente deve fare il possibile per dissuadere i malintenzionati, attraverso l’adozione di tutte quelle cautele necessarie a tutelare il proprio bene dall’intrusione altrui o da rischi correlati. Trattandosi di una norma aperta, che non esplicita i singoli comportamenti sanzionabili, la multa è stata comminata per fattispecie diverse.
In estate, ad esempio, complice la calura estiva che costringe a viaggiare con i finestrini abbassati, non è affatto difficile incorrere in una dimenticanza sanzionata dalla norma, magari anche in relazione ai sedili posteriori che non sono direttamente visibili dal guidatore. Dunque anche lasciare il finestrino abbassato espone al rischio di una sanzione ( multa da 41 euro!) così come lasciare le chiavi nell’auto, poichè si tratta di situazioni che pongono a rischio il proprio veicolo del quale potrebbe facilmente appropriarsene altro soggetto senza il consenso del proprietario.
Ed è proprio questo l’interesse che la norma intende tutelare, ovverosia che dei veicoli non ne venga fatto un uso contrario alla legge: simili comportamenti, infatti, sembrerebbero porre in essere una sorta di “induzione a commettere reato” e dunque è sul conducente che ricade l’onere di porre in essere tutte le accortezze necessarie ad impedirlo. Ancora, non sono rari i casi in cui per dimenticanza si lascia l’auto aperta, dunque facilmente accessibile da chiunque. Anche in questo caso la multa è dietro l’angolo e nulla si può eccepire alla sanzione in quanto questa è legittimata direttamente dal codice della strada.
La violazione di questo sottinteso obbligo di custodia del proprio veicolo, dal quale potrebbe derivare un uso improprio del mezzo, espone al rischio del pagamento di una sanzione amministrativa da euro 24 a euro 97 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da euro 41 a euro 168 per i restanti veicoli.
LO FANNO PERCHE CI VOGLIONO BENE OPPURE SOLO PER LUCRO ?
SIAMO SOLO DELLE POVERE PECORE.MUNTE,TOSATE E MACELLATE.
INVECE CREDEVO CHE FOSTE DEGLI ESSERI "UMANI"
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Abbiamo quindi pensato di dare qualche piccolo suggerimento che, senza aver pretese di regola aurea potrà aiutare le persone a sentirsi più sicure in casa o lontano dalla propria abitazione.
Sicurezza passiva
Il primo consiglio è quello di aumentare i sistemi di sicurezza passiva: porta blindata e chiave a mappa europea possono scoraggiare i ladri meno "professionali". Per chi abita ai piani bassi possono esser utili delle inferriate in acciaio; anche un sistema di allarme è consigliabile, per chi può.
Norme di comportamento
Proviamo ora a dettare qualche suggerimento nelle norme di comportamento: non tenere, soprattutto nelle ore notturne finestre e tapparelle spalancate: soprattutto se l'appartamento è facilmente raggiungibile dal piano stradale o dal tetto; non aprire mai al citofono o al cancello o alla porta d'ingresso a persone sconosciute o che non sono "a vista".
Non farsi "abbordare" per strada da persone che si fingono conoscenti, parenti, amici di famigliari o semplicemente persone che vogliono aiutarvi ad esempio a portare la spesa a casa; non portate sconosciuti in casa.
Non dite ad estranei o semplici conoscenti da quante persone è composto il nucleo familiare.
Non dite se e quali valori custodite in casa; non tenete in casa grosse somme di denaro o gioielli di particolare valore preferendo altri luoghi per la custodia come le cassette di sicurezza.
Se decidete di custodire gioielli o denaro in casa utilizzate una cassaforte e comunque non nascondete i vostri valori nei soliti posti sempre visitati dai ladri: cassetti, armadi, dietro i quadri, tra i libri o dentro vasi.
Anche se non avete stipulato una polizza assicurativa fotografate i vostri preziosi; le immagini saranno utili se subirete un furto, sia in fase di denuncia per la descrizione, sia in caso di ritrovamento per rivendicarne la proprietà.
In caso di assenza da casa
Chiudete bene a chiave la porta di ingresso, abbassate le tapparelle e chiudete le finestre.
Non pubblicizzate la vostra partenza tra conoscenti, nei luoghi di ritrovo o sui social network; fornite, se possibile, un recapito da utilizzare, in caso di problemi, ad un vicino fidato.
Allo stesso vicino chiedete, se può, di liberare la cassetta postale da posta e soprattutto dalla pubblicità che se accumulata può esser un indicatore di assenza.
Contribuite a creare nel vicinato uno spirito di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o passaggi di estranei nei pressi dell'abitazione.
Non lasciare messaggi sulla porta, sulla cassetta postale; non create risposte automatiche che segnalino la vostra assenza sulla vostra casella di posta elettronica.
Se lo ritenete opportuno lasciate una luce accesa in casa perché questo potrebbe spaventare i ladri così come una radio o un televisore acceso.
Non postate sui social network foto o messaggi che facciano capire inequivocabilmente che siete lontani da casa.
Se al rientro trovate la porta aperta non entrate mai; chiamate immediatamente la Polizia e fate entrare gli agenti per primi; non fatevi prendere dal desiderio di sorprendere i ladri da soli o di verificare subito cosa sia successo: un ladro sorpreso e messo alle strette potrebbe diventare aggressivo.
In ogni situazione, se avete dubbi, avete paura, vi sentite in pericolo o avete percepito che una persona vicina si trova in pericolo, non esitate a chiamare la Polizia a qualunque ora.
COMUNQUE IN ITALIA VI E IL PERMESSO DI RUBARE E SE LASCI L'ABITAZIONE PER DIMENTICANZA APERTA UNA FINISTRA LA COLPA è LA TUA NON DEL LADRO LO STESSO CON L'AUTO SE LASCI IL FINESTRINO APERTO O LA PORTIERA E TE LA RUBANO LA COLPA E LA TUA NON DEL LADRO E TI FANNO PURE LA MULTA SONO LEGGI PRO CRIMINALI.
UNA VOLTA NELLE CASE DI CAMPAGNA VI ERANO LE CHIAVI NELLA TOPPA E NESSUNO RUBAVA NULLA -SIAMO DIVENTATI PIU EVOLUTI ?
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Auto in sosta con finestrino aperto? Si rischia la multa, ecco perché
Questo articolo
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È la stessa donna a raccontare tramite il suo profilo Facebook e con una discreta dose di rammarico e incredulità l’accaduto: “noi ridiamo e scherziamo, ma c’è gente che ti fa la multa perché tuo nipote di 7 anni si scorda il finestrino della macchina aperto… siamo proprio in Italia”.
Ma in realtà il vigile non ha inventato proprio nulla ed ha semplicemente applicato una norma del codice della strada, il comma 4 dell’art. 158 che recita: “Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”.
In pratica, lasciando il nostro veicolo parcheggiato e con il finestrino aperto saremmo colpevoli di incoraggiare il furto, e quindi reato. Quando parcheggiamo dobbiamo quindi assicurarci di lasciare il mezzo in condizioni di sicurezza.
(Fonte www.studiocataldi.it) con il finestrino aperto saremmo colpevoli di incoraggiare il furto, (MA COME RAGIONANO QUESTI ?)
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Multe, auto non chiusa a chiave si rischia fino a 168 euro. Per il finestrino aperto 41 euro
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La norma di riferimento che giustifica la sanzione è l’art. 158 del Codice della Strada, il quale precisa al comma 4 che “durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”. In sostanza, il conducente deve fare il possibile per dissuadere i malintenzionati, attraverso l’adozione di tutte quelle cautele necessarie a tutelare il proprio bene dall’intrusione altrui o da rischi correlati. Trattandosi di una norma aperta, che non esplicita i singoli comportamenti sanzionabili, la multa è stata comminata per fattispecie diverse.
In estate, ad esempio, complice la calura estiva che costringe a viaggiare con i finestrini abbassati, non è affatto difficile incorrere in una dimenticanza sanzionata dalla norma, magari anche in relazione ai sedili posteriori che non sono direttamente visibili dal guidatore. Dunque anche lasciare il finestrino abbassato espone al rischio di una sanzione ( multa da 41 euro!) così come lasciare le chiavi nell’auto, poichè si tratta di situazioni che pongono a rischio il proprio veicolo del quale potrebbe facilmente appropriarsene altro soggetto senza il consenso del proprietario.
Ed è proprio questo l’interesse che la norma intende tutelare, ovverosia che dei veicoli non ne venga fatto un uso contrario alla legge: simili comportamenti, infatti, sembrerebbero porre in essere una sorta di “induzione a commettere reato” e dunque è sul conducente che ricade l’onere di porre in essere tutte le accortezze necessarie ad impedirlo. Ancora, non sono rari i casi in cui per dimenticanza si lascia l’auto aperta, dunque facilmente accessibile da chiunque. Anche in questo caso la multa è dietro l’angolo e nulla si può eccepire alla sanzione in quanto questa è legittimata direttamente dal codice della strada.
La violazione di questo sottinteso obbligo di custodia del proprio veicolo, dal quale potrebbe derivare un uso improprio del mezzo, espone al rischio del pagamento di una sanzione amministrativa da euro 24 a euro 97 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da euro 41 a euro 168 per i restanti veicoli.
LO FANNO PERCHE CI VOGLIONO BENE OPPURE SOLO PER LUCRO ?
SIAMO SOLO DELLE POVERE PECORE.MUNTE,TOSATE E MACELLATE.
INVECE CREDEVO CHE FOSTE DEGLI ESSERI "UMANI"
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