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COLPO DI STATO TORNA MARIO MONTI BIS

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[h=1]Diciotti, ora rischiano Conte, Di Maio e Toninelli: "Si valuta indagine su di loro"[/h] [h=2][/h]
Gli atti di Conte, Di Maio e Toninelli ai pm di Catania. La procura valuta l'iscrizione nel registro degli indagati

Bartolo Dall'Orto - Sab, 16/02/2019 - 15:44
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Gli atti presentati da Conte, Di Maio e Toninelli alla Giunta per le immunità sono stati consegnati alla procura di Catania.
1549384949-diciotti.jpg

E mentre per lunedì è atteso il voto del "Tribunale del Popolo" (grillino) che dovrà decidere se concedere o meno l'autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini, il "caso Diciotti" si colora di un nuovo capitolo. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, infatti, i pm etnei (guidati da Carmelo Zuccaro) sarebbero pronti a iscrivere nel registro degli indagati anche il premier e i due ministri.

Fonti giudiziarie assicurano che l'indagine nei cronfronti di Toninelli, Di Maio e Conte sarebbe "automatica". Questo, ovviamente, porterebbe il fascicolo d'indagine all'attenzione del tribunale dei ministri di Catania che, valutate le carte, dovrà decidere se archiviare o precedere contro i tre esponenti del governo. In questa seconda ipotesi, i giudici dovrebbero richiedere alle giunte per le immunità delle Camere l'autorizzazione a procedere, proprio come sta avvenendo in questo momento per Salvini.

La vicenda è al centro del dibattito all'interno della maggioranza. Lunedì, come detto, il M5S dovrebbe far votare i suoi iscritti sulla piattaforma Rousseau la decisione sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Gli ortodossi, contrari ad ogni "immunità", vorrebbero far fare alla giustizia il suo corso. I governisti, invece, tendono a considerare questo un caso diverso dagli altri. Sia Di Maio che i colleghi di governo hanno ribadito nei giorni scorsi la tesi dell'esecutivo: sulla Diciotti sono state fatte scelte "collegiali" per convincere l'Europa a cedere sulla redistribuzione dei migranti. Dunque il titolare del Viminale va assolto.

Il ministro dell'Interno, intanto, nei giorni scorsi ha presentato la sua linea difensiva in una memoria scritta, tra accuse a Malta di aver dirottato i migranti e legittime scelte di ordine pubblico. Il presidente della Giunta, Maurizio Gasparri, ha già proposto il "no" all'autorizzazione perché "il governo ha agito per finalità previste da Costituzione". L'ago della bilancia, però, sarà il M5S. Per il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, il via libera ai giudici "non va concesso" perché "parliamo dell'operato di un governo intero, di un Consiglio dei ministri che ha agito collegialmente". "Conte, Toninelli e Di Maio - ha detto nell'intervista a Maria Latella su Sky Tg24 - hanno consegnato al tribunale dei ministri le loro memorie, dicendo che hanno partecipato a questa scelta". Ma ora tutto è in mano alla piattaforma Rousseau e agli attivisti grillini. "Sono tranquillissimo - assicura Salvini - gli Italiani sanno che ho agito per il loro bene e la loro sicurezza".


FANNO COME HANNO FATTO CON BERLUSCONI LI METTONO FUORI USO ! E NOI SSSSSSSSSSSSS
 

Alien.

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A Milano la manifestazione contro il decreto Salvini
perchè non metterli su un barcone e mandarli in africa?




[video=facebook_2017;corrieredellasera/videos/2287489604818268/]https://www.facebook.com/corrieredellasera/videos/2287489604818268/[/video]
 

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Questa signora ha fatto il medico in Africa, ecco cosa ne pensa dei migranti in Italia.



[video=facebook_2017;PrimaGliItalianiRimborsi/videos/552799721868164/]https://www.facebook.com/PrimaGliItalianiRimborsi/videos/552799721868164/[/video]
 

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[video=facebook_2017;PrimaGliItalianiRimborsi/videos/1223927247770086/]https://www.facebook.com/PrimaGliItalianiRimborsi/videos/1223927247770086/[/video]
 

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Romano Prodi:"io ho fatto le privatizzazioni, sono stato l'unico e ne sono orgoglioso." Avevano una missione. Deindustrializzare l'Italia e consegnare i suoi gioielli alle potenze estere. E' il centrosinistra. I più grandi traditori della storia d'Italia.


[video=facebook_2017;maffy.mafalda.1/videos/2167413846823994/]https://www.facebook.com/maffy.mafalda.1/videos/2167413846823994/[/video]


no comet

comunisti di..................................
 

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ed il confronto con gli italiani ?

[video=facebook_2017;massy.dema/videos/966185806911171/]https://www.facebook.com/massy.dema/videos/966185806911171/[/video]
 

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ISLAMISMO




[video=facebook_2017;Islamicamentando/videos/658343491234983/]https://www.facebook.com/Islamicamentando/videos/658343491234983/[/video]
 

Alien.

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Coop&Vaticano affaristi da sempre,guarda caso gestiscono quasi tutti i centri di accoglienza in Italia con la regia dei governi preCEdenti



[video=facebook_2017;franco.mondello.79/videos/10215313813071632/]https://www.facebook.com/franco.mondello.79/videos/10215313813071632/[/video]
 
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Arciere1

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Alien.;n2156146 ha scritto:
[h=1]Diciotti, ora rischiano Conte, Di Maio e Toninelli: "Si valuta indagine su di loro"[/h] [h=2][/h]
Gli atti di Conte, Di Maio e Toninelli ai pm di Catania. La procura valuta l'iscrizione nel registro degli indagati

Bartolo Dall'Orto - Sab, 16/02/2019 - 15:44
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Gli atti presentati da Conte, Di Maio e Toninelli alla Giunta per le immunità sono stati consegnati alla procura di Catania.
1549384949-diciotti.jpg

E mentre per lunedì è atteso il voto del "Tribunale del Popolo" (grillino) che dovrà decidere se concedere o meno l'autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini, il "caso Diciotti" si colora di un nuovo capitolo. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, infatti, i pm etnei (guidati da Carmelo Zuccaro) sarebbero pronti a iscrivere nel registro degli indagati anche il premier e i due ministri.

Fonti giudiziarie assicurano che l'indagine nei cronfronti di Toninelli, Di Maio e Conte sarebbe "automatica". Questo, ovviamente, porterebbe il fascicolo d'indagine all'attenzione del tribunale dei ministri di Catania che, valutate le carte, dovrà decidere se archiviare o precedere contro i tre esponenti del governo. In questa seconda ipotesi, i giudici dovrebbero richiedere alle giunte per le immunità delle Camere l'autorizzazione a procedere, proprio come sta avvenendo in questo momento per Salvini.

La vicenda è al centro del dibattito all'interno della maggioranza. Lunedì, come detto, il M5S dovrebbe far votare i suoi iscritti sulla piattaforma Rousseau la decisione sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Gli ortodossi, contrari ad ogni "immunità", vorrebbero far fare alla giustizia il suo corso. I governisti, invece, tendono a considerare questo un caso diverso dagli altri. Sia Di Maio che i colleghi di governo hanno ribadito nei giorni scorsi la tesi dell'esecutivo: sulla Diciotti sono state fatte scelte "collegiali" per convincere l'Europa a cedere sulla redistribuzione dei migranti. Dunque il titolare del Viminale va assolto.

Il ministro dell'Interno, intanto, nei giorni scorsi ha presentato la sua linea difensiva in una memoria scritta, tra accuse a Malta di aver dirottato i migranti e legittime scelte di ordine pubblico. Il presidente della Giunta, Maurizio Gasparri, ha già proposto il "no" all'autorizzazione perché "il governo ha agito per finalità previste da Costituzione". L'ago della bilancia, però, sarà il M5S. Per il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, il via libera ai giudici "non va concesso" perché "parliamo dell'operato di un governo intero, di un Consiglio dei ministri che ha agito collegialmente". "Conte, Toninelli e Di Maio - ha detto nell'intervista a Maria Latella su Sky Tg24 - hanno consegnato al tribunale dei ministri le loro memorie, dicendo che hanno partecipato a questa scelta". Ma ora tutto è in mano alla piattaforma Rousseau e agli attivisti grillini. "Sono tranquillissimo - assicura Salvini - gli Italiani sanno che ho agito per il loro bene e la loro sicurezza".


FANNO COME HANNO FATTO CON BERLUSCONI LI METTONO FUORI USO ! E NOI SSSSSSSSSSSSS

UN FILM GIA' VISTO .. TRAMA SEMPRE LA STESSA CAMBIA SOLO IL REGISTA DI VOLTA IN VOLTA .. COME DETTO DAL SIGNOR MARTINA NELLA TRASMISSIONE DI MARTEDI' I MIEI NEMICI SONO DI MAIO CONTI SALVINI E BERLUSCONI AHAHAHAHA . I NEMICI SI COMBATTONO COSI' …...
 

Alien.

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La politica è una fogna ,insegnano solo insulti ed odio ai giovani l'opposizione non dovrebbe esistere,criticano,offendono non fanno nulla amano le poltrone ed il lauto stipendio,chiunque di noi saprebbe criticare ed offendere con odio.E certi poteri hanno tutto il potere e se errano sono promossi .Se sbagliano ,chissè ne frega nessuno li punisce anzi....quindi tranquilli la legge è sempre uguale per tutti gli stolti.
 

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[h=1]Il Parlamento svedese ha votato contro tutte le vaccinazioni obbligatorie. Ecco le motivazioni[/h] Da
Daniele
-
15/07/2017
3
[IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"full","height":"388","title":"parlamento svedese","width":"696","src":"https:\/\/wp-ir.s3.amazonaws.com\/uploads\/2017\/07\/parlamento-svedese-696x388.jpg"}[/IMG2] [h=1]LA SVEZIA VIETA LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE…[/h]
  • di Maurizio Blondet
Il 10 maggio il Parlamento svedese ha respinto 7 proposte che avrebbero promosso le vaccinazioni obbligatorie. Il governo svedese ha deciso infatti che le politiche di vaccinazione forzata sono contrarie ai diritti costituzionali dei loro cittadini.

La Svezia, invece di aderire alla pressione delle aziende farmaceutiche o delle tattiche spaventose dei media mainstream, ha adottato la decisione di rifiutare l’applicazione della vaccinazione obbligatoria ai suoi cittadini. Infatti, un tale mandato, hanno affermato, violerebbe la Costituzione del paese.

Anche altri fattori hanno influenzato questa decisione. Da un lato c’è stata la pressione dei cittadini che hanno manifestato chiaramente il loro dissenso oltraggio al concetto di vaccinazioni forzate. Il testo di uno dei moti relativi alla decisione ha rilevato che i parlamentari avevano osservato “una grande resistenza a tutte le forme di coercizione per quanto riguarda la vaccinazione“.

I politici hanno anche citato alcuni dati dal sistema sanitario svedese (NHF) che hanno rivelato frequenti e “gravi reazioni avverse” al vaccino MMR (morbillo, orecchioni e rosolia) ed hanno osservato che tali reazioni sono specificate anche nel foglietto informativo del vaccino. I politici hanno affermato che siccome i bambini dovrebbero ricevere due dosi di questa vaccinazione, questi considerevoli rischi sarebbero raddoppiati. Inoltre hanno sottolineato che tali rischi non erano limitati al vaccino MMR, ma che altri vaccini causavano “reazioni avverse simili”.

Ecco il testo originale in svedese di ciò che è avvenuto.



in italia basta pagare certe persone si ottiene tutto: anche la morte di tuo figlio,
 

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«Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi... per gli interessi di persone che si conoscono ma che non si uccidono».
Pablo Neruda
 

Alien.

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vescovopistola-vaticano-chiesa-armi-papa-iene.jpg


Questa è una notizia che gira da tempo su Facebook.
Forse pochi sanno che la FABBRICA D’ARMI PIETRO BERETTA ( tra le più grandi industrie di armi al mondo) S.p.A. è controllata dal gruppo Beretta Holding SpA e il maggior azionista del gruppo Beretta Holding SpA dopo Ugo Gussalli Beretta, è lo IOR (L’Istituto per le Opere di Religione [comunemente conosciuto come Banca Vaticana]) è un istituto privato, creato nel 1942 da papa Pio XII e con sede nella Città del Vaticano.
Che cos’è lo IOR?

Lo IOR comunemente conosciuto come ” Banca Vaticana”, è un istituto pontificio di diritto privato, creato nel 1942. In molti sostengono che sia la Banca centrale della Santa Sede quando, in realtà, è solo la terza in ordine di capitali contenuti. Il compito di sede centrale ( Banca) spetta invece all’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica che ha la mansione di gestire lo sterminato patrimonio immobiliare e artistico che la Chiesa Cattolica possiede.
Tornando allo IOR, il suo direttore generale riporta direttamente ad un consiglio di amministrazione composto da Cardinali che a loro volta rispondono al Papa.
Lo IOR è stato più volte coinvolto in scandali, finanziari e non, fra i quali spiccano “l’affare della sindone” e il crac del banco Ambrosiano.
Secondo quanto stabilisce il suo statuto, ha lo scopo di: “provvedere alla custodia e all’amministrazione dei beni mobili e immobili trasferiti o affidati allo IOR medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati a opere di religione e carità. L’Istituto pertanto accetta beni con la destinazione, almeno parziale e futura, di cui al precedente comma. L’Istituto può accettare depositi di beni da parte di Enti e persone della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.”

Si stima che il suo capitale sia di 7 miliardi di euro circa ma le cifre sono chiaramente manipolate.

Se pensiamo che solo lo IOR possiede questo capitale, se sommiamo a questo i capitali degli altri Istituti la CHIESA CATTOLICA arriverebbe a circa 10 trilioni di Dollari, una cifra pazzesca! Allora una prima domanda sorge spontanea: Perchè pagare alla chiesa l’8×1000? I suoi capitali non basterebbero già a porre rimedio a tante questioni attuali? Non riporterebbe forse la “casa di Dio” per le strade del mondo?

Non è tutto, si stima che circa il 60% del patrimonio italiano farebbe capo al Vaticano, dunque il colosso economico più importante del nostro tempo in Italia è gestito attualmente da Papa Bergoglio, un abile manager di affari.

Conclusa questa breve sintesi sulle cifre che girano intorno alla Santa Sede concentriamoci adesso sul vero grande scandalo degli ultimi decenni: La Chiesa Sarebbe il secondo azionista della FABBRICA D’ARMI PIETRO BERETTA ( Tra le industrie di armi più grandi al mondo) .
 

Alien.

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[h=1]Via Crucis, l’inchiesta di Nuzzi sul Vaticano segreto. “Il Papa sa di investimenti della Chiesa usati per fabbricare armi”[/h]
nuzzi-vaticano-papa-675.jpg
"Santo Padre, c'è una totale assenza di trasparenza nella contabilità sia della Santa Sede, sia del Governatorato". Inizia così il documento più importante del libro del giornalista di Mediaset. L'intervento del Pontefice sulla gestione finanziaria, i suoi rapporti con la Curia e con il cardinale Bertonedi Francesco Antonio Grana | 4 Novembre 2015
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Più informazioni su: Papa Francesco, Vatileaks




Investimenti della Chiesa cattolica in aziende per la fabbricazione di armi e società proprietarie di televisioni porno. È quanto emerge dal nuovo libro di Gianluigi Nuzzi Via Crucis (Chiarelettere) che svela la difficile lotta di Papa Francesco per cambiare la Chiesa. Il giornalista di Mediaset racconta che il 3 luglio 2013, a pochi mesi dal suo insediamento, Bergoglio incontra i cardinali della Curia dicendo che i costi sono fuori controllo e che bisogna stare attenti perché gli è stato riferito che in Svizzera la Santa Sede aveva perso 10 milioni di euro per un investimento sbagliato. Il Papa ricorda con dolore cosa gli confidò l’economo generale della diocesi di Buenos Aires quando era ancora provinciale dei gesuiti in merito ad alcuni investimenti fatti “in una banca seria e onesta. Poi, col cambiamento dell’economo, quello nuovo è andato alla banca per fare un controllo. Aveva chiesto come erano stati scelti gli investimenti: venne a sapere che più del 60 per cento erano andati per la fabbricazione di armi!”.

Vatileaks, Nuzzi: "Il Papa scoprì che Vaticano investiva in armi. Di 10 Euro solo 2 in beneficenza"
www.ilfattoquotidiano.it di Manolo Lanaro




(video di Manolo Lanaro)
In 314 pagine Nuzzi pubblica anche le trascrizioni di registrazioni audio di Bergoglio in riunioni riservate e documenti inediti principalmente usciti dalla Commissione referente di studio e di indirizzo sull’organizzazione delle strutture economico-amministrative della Santa Sede. Organismo creato ad hoc da Francesco subito dopo l’elezione al pontificato di cui facevamo parte monsignor Lucio Angel Vallejo Balda e Francesca Chaouqui, arrestati dalla Gendarmeria vaticana con l’accusa di essere loro i corvi di Bergoglio. Nel volume di Nuzzi monsignor Vallejo Balda viene citato 27 volte, mentre il nome della Chaouqui ricorre solo 3 volte.

“Santo Padre, c’è una totale assenza di trasparenza nella contabilità sia della Santa Sede, sia del Governatorato”. Inizia così il documento più importante del libro del giornalista di Mediaset. Si tratta di una lettera riservata indirizzata al Papa scritta dai revisori finanziari di Bergoglio. “Questa mancanza di trasparenza – si legge nel documento – rende impossibile fornire una chiara stima dell’attuale stato finanziario del Vaticano nel suo complesso e delle singole entità che la compongono. Questo significa anche che nessuna persona può essere considerata effettivamente responsabile per la gestione finanziaria. Sappiamo soltanto che i dati esaminati mostrano una tendenza al ribasso e davvero sospettiamo fortemente che il Vaticano nel suo complesso ha un grave deficit strutturale. Il management finanziario generale all’interno del Vaticano può essere definito, nel migliore dei casi, come inadeguato”.

Vatileaks, Nuzzi: "Il Papa unico a vivere in 50 mq. I cardinali in 700"
www.ilfattoquotidiano.it di Manolo Lanaro





Per i revisori di Bergoglio “il bilancio e il processo decisionale sia della Santa Sede che del Governatorato sono senza senso, nonostante l’esistenza di chiari orientamenti definiti dal regolamento corrente. Questa realtà sembra suggerire che, come minimo, l’atteggiamento prevalente del Vaticano è meglio catturato dall’espressione ‘le regole non si applicano a noi’. I costi sono fuori controllo. Ciò vale in particolare per i costi del personale, ma si estende anche altrove. Ci sono vari casi di attività duplicate, dove il consolidamento dovrebbe invece garantire risparmi significativi e migliorare la gestione dei problemi. Non siamo stati in grado di identificare chiare linee guida da seguire per investimenti di capitale finanziario. Questo è un limite grave e lascia troppa discrezionalità ai gestori e aumenta il livello complessivo di rischio. La situazione – si legge ancora nel rapporto riservato al Papa – che è applicabile per gli investimenti della Santa Sede, del Governatorato, del Fondo Pensioni, del Fondo di assistenza sanitaria, e di altri fondi gestiti da enti autonomi dovrebbe essere immediatamente migliorata. I dirigenti dovrebbero assumersi chiaramente le loro responsabilità per preparare i budget e realizzarli in un modo più realistico ed efficace. Noi siamo consapevoli che abbiamo presentato forti e talvolta gravi consigli e suggerimenti. Ci auguriamo vivamente che Vostra Santità comprenda che le nostre azioni sono ispirate dal nostro amore per la Chiesa e al nostro sincero desiderio di aiutare e migliorare l’aspetto temporale del Vaticano”.



continuate a mangiare ostie.....
 

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