R
Roby
Guest
<center>« 28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi.. ecco quando il mondo finirà »
http://it.youtube.com/watch?v=DR91Rj1ZN1M
MAD WORLD
Questa è l'inquietante predizione che giunge allo spettatore, dopo poche scene di vita familiare e allucinate visioni demoniache, all'inizio del film. È la notte del 2 ottobre 1988, la televisione trasmette i confronti tra George H. W. Bush e Michael Dukakis, la figlia maggiore Elizabeth rincasa, quando l'esistenza della famiglia Darko viene sconvolta dalla caduta di un motore d'aereo precipitato direttamente nella camera di Donnie. Donnie, però, non è nella sua stanza: dopo un episodio di sonnambulismo, si risveglia nel campo da golf di Middlesex, Virginia, destato da due giocatori, e si ritrova una strana sequenza di coordinate numeriche scritta sul braccio: "28:06:42:12".
Donnie Darko (Jake Gyllenhaal) è un adolescente alle prese coi problemi dell'età: un liceale maturo, intelligente, compassionevole verso chi si trova in condizioni di disagio, ma non gode di popolarità, è introverso e soprattutto schizofrenico - in terapia psichiatrica e sotto cura farmacologica; affetto da un apparente stadio depressivo, vive con tedio l'esistenza non comprendendone il significato, ed entra spesso in contrasto con chi, con ipocrisia bigotta, vuole assolutamente dargli una visione semplicistica e felice della vita. La famiglia di Darko è un mediocre spaccato della middle-class americana di periferia: Eddie, un padre repubblicano in aperto contrasto ideologico con la figlia maggiore, Elizabeth, prossima al college, di idee progressiste e anticonformista; Rose, una madre premurosa, istruita e non bigotta, ma oppressa dai sensi di colpa creati dal non riuscire a capire il figlio Donnie e a comunicare con lui, e Samantha, la sorellina minore, componente del gruppo scolastico di ballo Sparkle Motion.
Donnie ritorna a casa accolto dalla famiglia, sollevata per averlo ritrovato sano e salvo, quando scopre di essere appena scampato alla morte a causa di una turbina di un Boeing precipitata dal cielo, di cui però gli ispettori della FAA non sanno spiegarsi la provenienza, in quanto non risulta staccatasi da alcun velivolo in volo al momento dell'incidente.
La vita riprende, ma d'ora in poi una serie di piccoli eventi indipendenti si affacceranno nella sua vita intrecciandosi rapidamente in una concatenata sequenza di coincidenze, che pian piano perderanno per Donnie il loro aspetto casuale. Tornato a scuola, anche se è ormai ufficialmente colui che ha «fregato la morte», non otterrà ripercussioni positive sulla sua impopolare immagine; durante un confronto in classe sul racconto di Graham Greene "The destructors", una nuova ragazza, Gretchen Ross (Jena Malone), entra nell'aula e, dopo il provocatorio invito dell'insegnante di lettere (Drew Barrymore) di sedersi accanto al ragazzo che riteneva più carino, finisce proprio a fianco di Donnie. Dopo le lezioni, in automobile col padre, eviterà all'ultimo momento di investire "Nonna Morte", un'anziana signora che passa le sue giornate in completa solitudine e facendo la spola tra la casa e una cassetta della posta, sempre vuota. Donnie tenta compassionevolmente di instaurare con lei un dialogo, ma Nonna Morte gli sussurrerà all'orecchio una macabra asserzione: "ogni creatura sulla terra quando muore è sola". Questa frase sconnessa non sarà priva di ripercussioni sulla turbata psiche del ragazzo, che nel frattempo confiderà alla terapista di aver conosciuto un nuovo amico immaginario, Frank (James Duval). Frank appare nei sogni di Donnie sotto le vesti di un gigantesco coniglio nero, antropomorfo e dal grottesco aspetto demoniaco; fu lui a salvarlo la notte dell'impatto conducendolo nel sonno al campo da golf per poi precognizzargli la fine del mondo, e in seguito ad indurlo pochi giorni dopo ad allagare la scuola.
6 ottobre
Donnie incontra gli amici e viene a conoscenza della chiusura della scuola in seguito a una serie d

http://it.youtube.com/watch?v=DR91Rj1ZN1M
MAD WORLD
Questa è l'inquietante predizione che giunge allo spettatore, dopo poche scene di vita familiare e allucinate visioni demoniache, all'inizio del film. È la notte del 2 ottobre 1988, la televisione trasmette i confronti tra George H. W. Bush e Michael Dukakis, la figlia maggiore Elizabeth rincasa, quando l'esistenza della famiglia Darko viene sconvolta dalla caduta di un motore d'aereo precipitato direttamente nella camera di Donnie. Donnie, però, non è nella sua stanza: dopo un episodio di sonnambulismo, si risveglia nel campo da golf di Middlesex, Virginia, destato da due giocatori, e si ritrova una strana sequenza di coordinate numeriche scritta sul braccio: "28:06:42:12".
Donnie Darko (Jake Gyllenhaal) è un adolescente alle prese coi problemi dell'età: un liceale maturo, intelligente, compassionevole verso chi si trova in condizioni di disagio, ma non gode di popolarità, è introverso e soprattutto schizofrenico - in terapia psichiatrica e sotto cura farmacologica; affetto da un apparente stadio depressivo, vive con tedio l'esistenza non comprendendone il significato, ed entra spesso in contrasto con chi, con ipocrisia bigotta, vuole assolutamente dargli una visione semplicistica e felice della vita. La famiglia di Darko è un mediocre spaccato della middle-class americana di periferia: Eddie, un padre repubblicano in aperto contrasto ideologico con la figlia maggiore, Elizabeth, prossima al college, di idee progressiste e anticonformista; Rose, una madre premurosa, istruita e non bigotta, ma oppressa dai sensi di colpa creati dal non riuscire a capire il figlio Donnie e a comunicare con lui, e Samantha, la sorellina minore, componente del gruppo scolastico di ballo Sparkle Motion.
Donnie ritorna a casa accolto dalla famiglia, sollevata per averlo ritrovato sano e salvo, quando scopre di essere appena scampato alla morte a causa di una turbina di un Boeing precipitata dal cielo, di cui però gli ispettori della FAA non sanno spiegarsi la provenienza, in quanto non risulta staccatasi da alcun velivolo in volo al momento dell'incidente.
La vita riprende, ma d'ora in poi una serie di piccoli eventi indipendenti si affacceranno nella sua vita intrecciandosi rapidamente in una concatenata sequenza di coincidenze, che pian piano perderanno per Donnie il loro aspetto casuale. Tornato a scuola, anche se è ormai ufficialmente colui che ha «fregato la morte», non otterrà ripercussioni positive sulla sua impopolare immagine; durante un confronto in classe sul racconto di Graham Greene "The destructors", una nuova ragazza, Gretchen Ross (Jena Malone), entra nell'aula e, dopo il provocatorio invito dell'insegnante di lettere (Drew Barrymore) di sedersi accanto al ragazzo che riteneva più carino, finisce proprio a fianco di Donnie. Dopo le lezioni, in automobile col padre, eviterà all'ultimo momento di investire "Nonna Morte", un'anziana signora che passa le sue giornate in completa solitudine e facendo la spola tra la casa e una cassetta della posta, sempre vuota. Donnie tenta compassionevolmente di instaurare con lei un dialogo, ma Nonna Morte gli sussurrerà all'orecchio una macabra asserzione: "ogni creatura sulla terra quando muore è sola". Questa frase sconnessa non sarà priva di ripercussioni sulla turbata psiche del ragazzo, che nel frattempo confiderà alla terapista di aver conosciuto un nuovo amico immaginario, Frank (James Duval). Frank appare nei sogni di Donnie sotto le vesti di un gigantesco coniglio nero, antropomorfo e dal grottesco aspetto demoniaco; fu lui a salvarlo la notte dell'impatto conducendolo nel sonno al campo da golf per poi precognizzargli la fine del mondo, e in seguito ad indurlo pochi giorni dopo ad allagare la scuola.
6 ottobre
Donnie incontra gli amici e viene a conoscenza della chiusura della scuola in seguito a una serie d