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Spesa vegana: mangiare con 5 euro
In tempi di crisi economica, molte famiglie si trovano a dover risparmiare anche sull’alimentazione. Portafogli sempre più vuoti, buste paga consumate prima della terza settimana del mese, tasse e debiti rendono la spesa un vero e proprio terno al lotto, una corsa ansiogena all’offerta più conveniente. Un metodo valido per risparmiare in cucina tuttavia esiste: è la dieta vegana.
>>Scopri la ricetta dei tacos vegani
Far una spesa vegetale è facile e molto economico, purché ci si rechi nei punti vendita giusti, possibilmente direttamente dal produttore. Con le dovute accortezze, si può arrivare addirittura a spendere meno di 5 euro, pur mantenendo una dieta sana e ricca di tutte le sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno.
Prima di entrare nell’analisi di una spesa-tipo vegana in ottica di low cost, tuttavia, vale la pena sottolineare alcune regole di base per non minare la salute anche in tempi di ristrettezza economica:
Come fare, però, a rispettare queste regole riducendo al minimo il prezzo della spesa giornaliera? Di seguito, alcuni consigli per una dieta low cost vegana, una lista di ingredienti adatti ad assicurare tutti i pasti della giornata. Le dosi riportate sono pensate per l’alimentazione abbondante del singolo oppure per una dieta leggera di coppia. I calcoli sono ovviamente effettuati in proporzione alla media di mercato, optando per i prodotti no-brand quando possibile o scegliendo, fra le varie proposte, il prezzo più basso:
Con all’incirca 5 euro al giorno, facilmente riducibili ruotando le pietanze o cambiando frutta, si possono quindi garantire tutti i pasti della giornata, con il giusto apporto di calorie ed elementi nutritivi.
Fonte: MikeTuritzin
Leggi tutto: Spesa vegana: mangiare con 5 euro - Cibo - GreenStyle
QUINDI NON MAGIARE A CASO SERVONO SEMPRE:
- 3 marzo 2013 09:30
- Marco Grigis
In tempi di crisi economica, molte famiglie si trovano a dover risparmiare anche sull’alimentazione. Portafogli sempre più vuoti, buste paga consumate prima della terza settimana del mese, tasse e debiti rendono la spesa un vero e proprio terno al lotto, una corsa ansiogena all’offerta più conveniente. Un metodo valido per risparmiare in cucina tuttavia esiste: è la dieta vegana.
>>Scopri la ricetta dei tacos vegani
Far una spesa vegetale è facile e molto economico, purché ci si rechi nei punti vendita giusti, possibilmente direttamente dal produttore. Con le dovute accortezze, si può arrivare addirittura a spendere meno di 5 euro, pur mantenendo una dieta sana e ricca di tutte le sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno.
Prima di entrare nell’analisi di una spesa-tipo vegana in ottica di low cost, tuttavia, vale la pena sottolineare alcune regole di base per non minare la salute anche in tempi di ristrettezza economica:
- Il corpo ha bisogno almeno di 2.000 calorie al giorno;
- Vi deve essere un’adeguata distribuzione delle sostanze nutritive: 20-30 % di lipidi, 10% di proteine e il resto carboidrati;
- Non devono mancare le vitamine come A, C, E, K e la B12;
- Anche i minerali vanno sempre assunti, in particolare calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco, selenio e manganese;
- La dieta dovrebbe garantire un giusto apporto di fibre;
- I grassi saturi e colesterolo dovrebbero essere ridotti al minimo, quindi meglio evitare latticini e derivati per sposare in pieno il cibo vegano.
Come fare, però, a rispettare queste regole riducendo al minimo il prezzo della spesa giornaliera? Di seguito, alcuni consigli per una dieta low cost vegana, una lista di ingredienti adatti ad assicurare tutti i pasti della giornata. Le dosi riportate sono pensate per l’alimentazione abbondante del singolo oppure per una dieta leggera di coppia. I calcoli sono ovviamente effettuati in proporzione alla media di mercato, optando per i prodotti no-brand quando possibile o scegliendo, fra le varie proposte, il prezzo più basso:
- 150 grammi di riso integrale: 30 cents (prezzo più basso: 2 euro al chilo);
- 150 grammi di pasta: 13,5 cents (prezzo più basso: 0,90 al chilo);
- 200 grammi di fagioli borlotti: 37,8 cents (prezzo più basso: 1,89 euro al chilo);
- 350 grammi di broccoli bolliti: 62 cents (prezzo più basso: 1,85 euro al chilo);
- 180 grammi di patate bollite: 18 cents (prezzo più basso: 1,02 euro al chilo);
- 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva: 9 cents (prezzo più basso: 5,69 euro al litro);
- 50 grammi di semi di girasole: 44 cents (prezzo più basso: 8,97 euro al chilo);
- 2 tazze di latte di soia: 2,1 euro (prezzo più basso: 3,07 al litro);
- 1 arancia: 17 cents (prezzo più basso: 1,30 al chilo);
Con all’incirca 5 euro al giorno, facilmente riducibili ruotando le pietanze o cambiando frutta, si possono quindi garantire tutti i pasti della giornata, con il giusto apporto di calorie ed elementi nutritivi.
Fonte: MikeTuritzin
Leggi tutto: Spesa vegana: mangiare con 5 euro - Cibo - GreenStyle
QUINDI NON MAGIARE A CASO SERVONO SEMPRE:
- Non devono mancare le vitamine come A, C, E, K e la B12;
- Anche i minerali vanno sempre assunti, in particolare calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco, selenio e manganese;
- La dieta dovrebbe garantire un giusto apporto di fibre;
- I grassi saturi e colesterolo dovrebbero essere ridotti al minimo,
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