Alien.
Advanced Premium Member
Ogni studio con il tempo tende ad evolvere, ad affinarsi per poter offrire risultati migliori; la registrazione dei dati statistici, la ciclometria e altre studi portati avanti da seri appassionati della materia, non può non aver prodotto risultati interessanti, o almeno sufficienti per ridimensionare la indiscussa superiorità del banco. E invece è accaduto il contrario, poichè si riusciva a vincere molto di più nel passato. Perchè ?
L’inseguimento dei ritardatari è sempre stato l’elemento che ha maggiormente caratterizzato il gioco negli anni, ma la discutibile abitudine di giocare preferibilmente o unicamente i numeri "centenari" è sempre stato il punto di forza del banco?? Sembra proprio di no..!
Nel periodo intercorso tra il 1999 ed il 2004 la Lottomatica dovette pagare oltre 4 miliardi di euro per una serie di centenari che "letteralmente sbancarono il banco", ossia, costarono molto di più di quanto incassato!
Ma vediamo meglio nei dettagli :
Il 27/02/1999, dopo 137 estrazioni di ritardo, uscì il 39 di Genova, e il banco pagò 534,1 milioni di euro.
7 Luglio 1999: dopo una fuga di 161 concorsi si arrende il 13 a Torino e il banco salta : 801,7 milioni la vincita!
Andiamo avanti e arriviamo al 4 settembre del 1999 : esce anche il 63 di Venezia (R.156) e per la Lottomatica è ancora un colpo basso…630,8 milioni da pagare.
Il 19 aprile 2000 rimarrà negli archivi del banco come il giorno più nefasto in assoluto; infatti, sulla ruota di Bari dopo 167 estrazioni uscì finalmente il 31, regalando una "miniera d’oro" ai giocatori: 903,7 milioni di euro, la cifra più alta mai pagata per un singolo ritardatario!
Non è finita…il 13 Marzo 2002, dopo un’assenza di 155 estrazioni ecco sortire dall’urna il 14 di Genova! Il conto per il banco…? Altri 501,8 milioni!
Attenzione, ora, a questa data perchè segnò la fine di un periodo importante per le vincite: 16 Giugno 2004.
Quel giorno, uscì il ritardatario di Palermo, il numeretto 8, che SBANCO’ PER L’ULTIMA VOLTA LE CASSE DELLO STATO con 810,9 milioni di euro, una cifra straordinaria!
Sembra proprio che il susseguirsi di vincite così elevate abbia provocato precise reazioni per correre ai ripari e rimediare al danno economico subito; infatti, i giocatori vennero letteralmente dissanguati dal "provvidenziale" 53 di Venezia, centenario che riversò nelle svuotate casse dello Stato la bellezza di 4,5 miliardi di euro tra agosto 2004 e febbraio 2005.
Perchè ci furono vincite così alte con i precedenti ritardatari? E’ molto semplice, perchè sortirono gli abbinamenti giusti, quelli che il supporto statistico indicava essere i più probabili e quindi i più giocati dagli italiani! Il 53 di Venezia costò relativamente poco al banco (circa 530 milioni) perchè gli abbinamenti usciti erano numeri appena sortiti, cioè con ritardo zero o poco di più. Il punto è questo : non è tanto l’uscita del centenario di turno a far lievitare le vincite , ma sono i numeri che si abbinano ad esso a fare la grande differenza! Ebbene, dopo l’8 di Palermo tutti i centenari che seguirono (il 53 di Venezia e il 34 cagliaritano pagarono pochissimo in proporzione a quanto incassato!) non superarono mai la soglia dei 150/160 milioni di euro, semplicemente perchè gli abbinamenti non agevolarono più i giocatori. Coincidenze…? Incapacità improvvisa nel saper giocare, oppure altro…??
Lo ripeto perchè è un concetto basilare : sono i numeri che si abbinano ai ritardatari che fanno la grande differenza; basta "fare in modo che escano numeri poco giocati"…ed ecco che si abbasserà anche il conto da pagare. In più, se prima non si riusciva a pianificare il bilancio relativo alle vincite, in questo modo si può sapere in anticipo quale sarà l’esborso massimo consentito…con conseguenze per il banco facili da immaginare.
Del resto, ogni gioco è controllato alla fonte, non ci possono essere incidenti di percorso che costino cifre non preventivate, quindi, perchè proprio il Lotto dovrebbe distinguersi dalla "logica del sicuro profitto"???
Il 53 è a oltre 200 estrazioni!!! Ma vi rendete conto?!? Dopo il 30 pure questo, e nella ruota più giovane di tutte! Ma come è possibile, quest'anno l'Italia va in fallimento!
sempre il 53 ? capito! è quello + peso e resta in fondo la lottomatica vuole spennare quelli che lo giocano.
L’inseguimento dei ritardatari è sempre stato l’elemento che ha maggiormente caratterizzato il gioco negli anni, ma la discutibile abitudine di giocare preferibilmente o unicamente i numeri "centenari" è sempre stato il punto di forza del banco?? Sembra proprio di no..!
Nel periodo intercorso tra il 1999 ed il 2004 la Lottomatica dovette pagare oltre 4 miliardi di euro per una serie di centenari che "letteralmente sbancarono il banco", ossia, costarono molto di più di quanto incassato!
Ma vediamo meglio nei dettagli :
Il 27/02/1999, dopo 137 estrazioni di ritardo, uscì il 39 di Genova, e il banco pagò 534,1 milioni di euro.
7 Luglio 1999: dopo una fuga di 161 concorsi si arrende il 13 a Torino e il banco salta : 801,7 milioni la vincita!
Andiamo avanti e arriviamo al 4 settembre del 1999 : esce anche il 63 di Venezia (R.156) e per la Lottomatica è ancora un colpo basso…630,8 milioni da pagare.
Il 19 aprile 2000 rimarrà negli archivi del banco come il giorno più nefasto in assoluto; infatti, sulla ruota di Bari dopo 167 estrazioni uscì finalmente il 31, regalando una "miniera d’oro" ai giocatori: 903,7 milioni di euro, la cifra più alta mai pagata per un singolo ritardatario!
Non è finita…il 13 Marzo 2002, dopo un’assenza di 155 estrazioni ecco sortire dall’urna il 14 di Genova! Il conto per il banco…? Altri 501,8 milioni!
Attenzione, ora, a questa data perchè segnò la fine di un periodo importante per le vincite: 16 Giugno 2004.
Quel giorno, uscì il ritardatario di Palermo, il numeretto 8, che SBANCO’ PER L’ULTIMA VOLTA LE CASSE DELLO STATO con 810,9 milioni di euro, una cifra straordinaria!
Sembra proprio che il susseguirsi di vincite così elevate abbia provocato precise reazioni per correre ai ripari e rimediare al danno economico subito; infatti, i giocatori vennero letteralmente dissanguati dal "provvidenziale" 53 di Venezia, centenario che riversò nelle svuotate casse dello Stato la bellezza di 4,5 miliardi di euro tra agosto 2004 e febbraio 2005.
Perchè ci furono vincite così alte con i precedenti ritardatari? E’ molto semplice, perchè sortirono gli abbinamenti giusti, quelli che il supporto statistico indicava essere i più probabili e quindi i più giocati dagli italiani! Il 53 di Venezia costò relativamente poco al banco (circa 530 milioni) perchè gli abbinamenti usciti erano numeri appena sortiti, cioè con ritardo zero o poco di più. Il punto è questo : non è tanto l’uscita del centenario di turno a far lievitare le vincite , ma sono i numeri che si abbinano ad esso a fare la grande differenza! Ebbene, dopo l’8 di Palermo tutti i centenari che seguirono (il 53 di Venezia e il 34 cagliaritano pagarono pochissimo in proporzione a quanto incassato!) non superarono mai la soglia dei 150/160 milioni di euro, semplicemente perchè gli abbinamenti non agevolarono più i giocatori. Coincidenze…? Incapacità improvvisa nel saper giocare, oppure altro…??
Lo ripeto perchè è un concetto basilare : sono i numeri che si abbinano ai ritardatari che fanno la grande differenza; basta "fare in modo che escano numeri poco giocati"…ed ecco che si abbasserà anche il conto da pagare. In più, se prima non si riusciva a pianificare il bilancio relativo alle vincite, in questo modo si può sapere in anticipo quale sarà l’esborso massimo consentito…con conseguenze per il banco facili da immaginare.
Del resto, ogni gioco è controllato alla fonte, non ci possono essere incidenti di percorso che costino cifre non preventivate, quindi, perchè proprio il Lotto dovrebbe distinguersi dalla "logica del sicuro profitto"???
Il 53 è a oltre 200 estrazioni!!! Ma vi rendete conto?!? Dopo il 30 pure questo, e nella ruota più giovane di tutte! Ma come è possibile, quest'anno l'Italia va in fallimento!
sempre il 53 ? capito! è quello + peso e resta in fondo la lottomatica vuole spennare quelli che lo giocano.
