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A TUTTI I SARDI

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Roby

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ECCOMI APPENA TORNATA DALLE VACANZE TRASCORSE IN SARDEGNA,
NIENTE TELEVISIONE DUNQUE NON SO COSA SIA SUCCESSO NEL
FRATTEMPO CON IL LOTTO...
AVENDO LASCIATO UN MARE DA FARE INVIDIA A QUELLO DEI CARAIBI,
GENTE SIMPATICA, BUON CIBO, VOLEVO CONSOLARMI E FARE IL LIQUORE
DI MIRTO BIANCO...QUELLO NERO COME VOI BEN SAPETE NON E' ANCORA TEMPO DI RACCOGLIERE
LE BACCHE.
HO GUARDATO SU INTERNET MA NON HO TROVATO LA RICETTA CON LE
VARIE DOSI PER FARLO.
QUALCUNO DI VOI E' COSI' CORTESE DI SCRIVERMELA???
VI RINGRAZIO.
 
ngredienti
• Per ottenere circa 5 litri di liquore

• - 2 litri di alcool
• - bacche di mirto scuro (esiste anche bianco) q.b.
• - un boccione di vetro da 5 litri

• PER LO SCIROPPO:
• - kg. 1,600 di zucchero
• - 2 litri di acqua









Preparazione
In un boccione di vetro da 5 litri mettere: 2 litri di alcool e tante bacche quante ce ne stanno per riempirlo.
Lasciarlo in infusione per 40 giorni.
Trascorso il tempo necessario, filtrare l’alcool dalle bacche schiacciandole il più possibile per farne uscire tutto il succo che le bacche hanno impregnato.
Preparare lo sciroppo mettendo a bollire l’acqua con lo zucchero per circa mezz’ora.
Quindi unirlo all’alcool aromatizzato al mirto, e imbottigliare.
Conservare in dispensa, regalare, o mettere in freezer per offrirlo a parenti ed amici!

N.B.: Durante tutte le operazioni, fare molta attenzione, perché il mirto macchia quasi indelebilmente
 
ngredienti
• Per ottenere circa 5 litri di liquore

• - 2 litri di alcool
• - bacche di mirto scuro (esiste anche bianco) q.b.
• - un boccione di vetro da 5 litri

• PER LO SCIROPPO:
• - kg. 1,600 di zucchero
• - 2 litri di acqua









Preparazione
In un boccione di vetro da 5 litri mettere: 2 litri di alcool e tante bacche quante ce ne stanno per riempirlo.
Lasciarlo in infusione per 40 giorni.
Trascorso il tempo necessario, filtrare l’alcool dalle bacche schiacciandole il più possibile per farne uscire tutto il succo che le bacche hanno impregnato.
Preparare lo sciroppo mettendo a bollire l’acqua con lo zucchero per circa mezz’ora.
Quindi unirlo all’alcool aromatizzato al mirto, e imbottigliare.
Conservare in dispensa, regalare, o mettere in freezer per offrirlo a parenti ed amici!

N.B.: Durante tutte le operazioni, fare molta attenzione, perché il mirto macchia quasi indelebilmente
 
GRAZIE ELI 72, MA QUELLO CON LE BACCHE PER FARE IL MIRTO ROSSO
NE HO TROVATE PARECCHIE DI RICETTE
E' QUELLO CON LE FOGLIE PER FARTE IL MIRTO BIANCO CHE MI SERVE
E MI HANNO DETTO CHE IL PROCEDIMENTO D' DIVERSO DI QUELLO ROSSO.
 
GRAZIE ELI 72, MA QUELLO CON LE BACCHE PER FARE IL MIRTO ROSSO
NE HO TROVATE PARECCHIE DI RICETTE
E' QUELLO CON LE FOGLIE PER FARTE IL MIRTO BIANCO CHE MI SERVE
E MI HANNO DETTO CHE IL PROCEDIMENTO D' DIVERSO DI QUELLO ROSSO.
 
Grazie, proverò come avete detto voi.
Ero un pò confusa per quanto riguarda la quantità di foglie anche perchè mi avevano detto di non metterle a macerare nell'alcol
e guardando le ricette di quello nero vedevo che le dosi differenziavano moltissimo da sito a sito
addirittura alcuni 400 gr. di zucchero contro 1,5 kg per lo stesso contenuto di alcol, per questo ho preferoto chiedere direttamente a voi.
Io sono trentina e quando leggo le ricette delle specialità della mia regione vedo che sono molto distorte da quelle che si fanno in casa, tramande dai nonni...
 
Grazie, proverò come avete detto voi.
Ero un pò confusa per quanto riguarda la quantità di foglie anche perchè mi avevano detto di non metterle a macerare nell'alcol
e guardando le ricette di quello nero vedevo che le dosi differenziavano moltissimo da sito a sito
addirittura alcuni 400 gr. di zucchero contro 1,5 kg per lo stesso contenuto di alcol, per questo ho preferoto chiedere direttamente a voi.
Io sono trentina e quando leggo le ricette delle specialità della mia regione vedo che sono molto distorte da quelle che si fanno in casa, tramande dai nonni...
 
quando e pronto puoi allungarlo se vedi che forte se invece e pocco alcolico agiungi alccool

fai un sorriso e vedrai
sorgere il sole
 
quando e pronto puoi allungarlo se vedi che forte se invece e pocco alcolico agiungi alccool

fai un sorriso e vedrai
sorgere il sole
 
pippigas,ho trovato un altra ricetta,spero che vada bene.

IL MIRTO BIANCO
E’ una ricetta più recente e molto meno diffusa, almeno in ambito domestico, del mirto rosso. E’ una preparazione molto semplice poiché si effettua totalmente a freddo, seguendo le stesse regole valide per la preparazione del limoncino. Si mette tutto insieme in un recipiente di vetro a chiusura ermetica: le foglioline tenere (o meglio ancora i germogli, che si raccolgono nella tarda primavera o all’inizio dell’estate ), un litro di alcool, un litro di acqua e 700 gr. di zucchero. Le foglie devono essere in quantità tale da occupare almeno la metà del recipiente. Si agita il tutto abbastanza energicamente con un mestolo di legno, per far sciogliere lo zucchero, si lascia macerare per un massimo di dieci giorni e poi si filtra. Il minore periodo di macerazione rispetto al mirto rosso, che nulla toglie all’aroma, è necessario per evitare che il tannino, elemento chimico di cui le foglie sono particolarmente ricche, possa trasferirsi nel liquore finito e renderlo poco commestibile o addirittura tossico.
che ne pensi?
 
pippigas,ho trovato un altra ricetta,spero che vada bene.

IL MIRTO BIANCO
E’ una ricetta più recente e molto meno diffusa, almeno in ambito domestico, del mirto rosso. E’ una preparazione molto semplice poiché si effettua totalmente a freddo, seguendo le stesse regole valide per la preparazione del limoncino. Si mette tutto insieme in un recipiente di vetro a chiusura ermetica: le foglioline tenere (o meglio ancora i germogli, che si raccolgono nella tarda primavera o all’inizio dell’estate ), un litro di alcool, un litro di acqua e 700 gr. di zucchero. Le foglie devono essere in quantità tale da occupare almeno la metà del recipiente. Si agita il tutto abbastanza energicamente con un mestolo di legno, per far sciogliere lo zucchero, si lascia macerare per un massimo di dieci giorni e poi si filtra. Il minore periodo di macerazione rispetto al mirto rosso, che nulla toglie all’aroma, è necessario per evitare che il tannino, elemento chimico di cui le foglie sono particolarmente ricche, possa trasferirsi nel liquore finito e renderlo poco commestibile o addirittura tossico.
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