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AMMONIACA

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Evita l'ammoniaca per le pulizie di casa: le alternative


L’ammoniaca è nota sin dall’antichità, ma la sua produzione industriale è relativamente giovane. Per produrre questa sostanza, utilizzata in detergenti domestici, fertilizzanti chimici e tinture per i capelli , infatti, viene utilizzato il processo Haber-Bosch inventato nel 1913. Richiede molta energia, circa il 2% di quella utilizzata in tutto il mondo, ed è particolarmente inquinante, visto che è responsabile dell’1% delle emissioni globali.

Da un recente studio è emerso che in futuro potremmo riuscire a produrre ammoniaca green. Ma in attesa delle grandi case produttrici, anche noi possiamo contribuire a salvare il pianeta, con alcune alternative sostenibili ed ecologiche.

Ammoniaca green con acqua, aria e uno spruzzino

Il nuovo metodo innovativo è stato sviluppato dai ricercatori della Stanford University. Richiede condizioni meno complesse e utilizza poca energia, abbattendo anche i bassi costi. Per produrre ammoniaca, infatti, gli scienziati hanno mostrato che basta usare solo aria, acqua e… uno spruzzino.

Il nuovo metodo sfrutta la reattività delle microgocce d’acqua nebulizzate come liquido, combinando l’azoto come gas e un catalizzatore solido. I ricercatori stanno studiando come concentrare l’ammoniaca prodotta e valutare la possibilità di utilizzare questa tecnologia su scala industriale.

A differenza del processo Haber-Bosch, tra l’altro, il nuovo modo di produrre l’ammoniaca potrebbe essere portatile e realizzato in loco o su richiesta nelle aziende agricole, visto che uno degli usi principali riguarda i fertilizzanti, riducendo le emissioni di gas serra legate al trasporto dell’ammoniaca da fabbriche lontane.

Come sostituire l’ammoniaca per le pulizie di casa

Ma non sono solo le coltivazioni a sfruttare l’ammoniaca, che è un prodotto molto presente nelle nostre case e nei prodotti che usiamo ogni giorno. Tra l’altro con il rischio che possa reagire con altre sostanze, diventando altamente tossico per noi, i nostri figli e gli animali domestici. Meglio dunque sostituirla con prodotti più sicuri e sostenibili.

Se usi di frequente l’ammoniaca, sappi che non ha alcun effetto disinfettante. È però un ottimo sgrassatore e anti-odori, particolarmente utile per i pavimenti. Puoi usare delle alternative più ecologiche.

  • Olii essenziali, erbe e fiori secchi per profumare casa in maniera naturale.
  • Acido citrico per pulire i pavimenti – è meno inquinante anche dell’aceto e scioglie il calcare, lasciando le superfici pulite e senza aloni.
Il bicarbonato, nonostante non sia particolarmente inquinante di per sé, richiede lavorazioni industriali che possono danneggiare irreversibilmente l’ambiente e che spesso richiedono l’uso dell’ammoniaca. Inoltre bicarbonato e aceto non andrebbero mai mischiati.

Mai mischiare ammoniaca e candeggina: è un mix letale

L’ammoniaca sarebbe da evitare soprattutto perché, in combinazione con un’altra sostanza presente in tutte le case, la candeggina, crea gas tossici molto pericolosi, come le clorammine. Possono causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola, danneggiare i polmoni e addirittura causare la morte.

L’ipoclorito di sodio della candeggina e l’ammoniaca sono dunque un mix in alcuni casi letale che deve essere evitato sempre quando si pulisce la casa. Per evitare pericoli, meglio sempre leggere attentamente le etichette dei prodotti chimici e seguire le istruzioni in modo accurato.
 
Perché non si deve usare l'ammorbidente?


L'ammorbidente è tra i prodotti più tossici in ambito domestico, le sostanze chimiche impiegate risultano non biodegradabili a tal punto che neanche i depuratori riescono ad eliminarle dall'acqua. Inoltre, è nocivo per l'uomo nel lungo termine. generare conseguenze estremamente nocive per la salute.28 mag 2020

Cosa si può usare al posto della candeggina?




Risultati immagini per NON USARE VARICHINA


percarbonato

Il percarbonato viene utilizzato principalmente per sbiancare naturalmente il bucato e per igienizzarlo, ma ha anche una attività detergente. È il sostituto ecologico ideale della candeggina che, bisogna ricordarlo, è altamente inquinante.

Quando si respira candeggina?


Questo miscuglio può provocare sintomi tipici di un'intossicazione da cloro gassoso quali tosse, vertigini, nausea, disturbi respiratori, forte irritazione di mucose e congiuntive. In caso di esposizione prolungata può anche insorgere un edema polmonare ritardato.


 

Maltempo in Emilia Romagna con fiumi in piena: 80enne muore a Castel Bolognese, casa crollata a Fontanelice

Gravi disagi in Emilia e Romagna per il maltempo. Nelle province di Ravenna e Bologna scuole chiuse e famiglie sfollate

Pubblicato il: 03-05-2023 08:38
https://wips.plug.it/cips/notizie.V.../cms/2022/07/luca-mastinu-1.jpg?w=60&h=60&a=c

Luca Mastinu​

GIORNALISTA E DEBUNKER​




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Maltempo e danni in Emilia Romagna, oltre 60 interventi dei vigili del fuoco

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Il maltempo in Emilia Romagna non dà tregua. Stando alle cronache locali e nazionali, durante la notte le zone del Ravennate e del Bolognese sono state teatro di alluvioni per l’esondazione dei fiumi. Per questo motivo intere famiglie sono state evacuate a Faenza con le autorità che stanno monitorando minuto per minuto la situazione.

  • Maltempo in Emilia Romagna, esondano i fiumi
  • Faenza sommersa, disagi anche a Conselice
  • La situazione nell'ultima ora
  • Un morto e una casa crollata

Maltempo in Emilia Romagna, esondano i fiumi

Come riporta ‘TgCom24″, l’incessante ondata di temporali ha causato un ingrossamento dei fiumi.
I livelli del Senio e del Santerno si sono innalzati, con il primo che ha raggiunto direttamente il centro di Castel Bolognese (Ravenna) e il secondo che rasenta il livello della strada.



https://wips.plug.it/cips/notizie.V... !/cms/2023/05/maltempo-in-emilia-romagna.jpg
Fonte foto: IPAIl maltempo in Emilia Romagna ha provocato l’esondazione dei fiumi, come nel caso del Savena a Bologna (nella foto)

Anche il torrente Savena, nel Bolognese, e il Ravone nel capoluogo emiliano stanno causando disagi. Come scriveva ‘Il resto del Carlino’ nella giornata di ieri, martedì 2 maggio, l’esondazione del Ravone a Bologna ha portato alla chiusura di via Del Chiu e via Saffi con la conseguente paralisi del traffico che ha interessato mezza città.
A Lugo, nel Ravennate, nel pomeriggio di martedì 2 maggio la protezione civile ha diramato l’emergenza idraulica rossa per il livello raggiunto dal Santerno con la conseguente chiusura di diversi tratti stradali.

Faenza sommersa, disagi anche a Conselice

L’esondazione del Sillaro, affluente del Reno, ha costretto almeno trenta famiglie a lasciare le proprie case a Faenza. Nell’ultima ora, secondo ‘Repubblica’, i cittadini si muovono lungo la città per metà sommersa con i kayak.
La testata locale ‘Settesere’ riporta, nell’ultima ora, che a Faenza le scuole rimarranno chiuse su disposizione del sindaco Massimo Isola, che in una nota ha comunicato: “Vista le criticità si invitano i cittadini, oggi, per quanto possibile, a restare a casa. È necessario lasciare libere le strade per agevolare il transito dei mezzi di soccorso”.
Isola ha comunicato anche l’arrivo di “una trentina di vigili del fuoco” dal Veneto e dalla Lombardia, e ha consigliato agli abitanti di spostarsi sui piani alti per ragioni di sicurezza.

Stesso discorso per Conselice (Ravenna), dove gli sfollati sono stati accolti presso il Palazzetto dello Sport. Le scuole restano chiuse anche a Castel Bolognese, San Martino di Molinella e Selva.

La situazione nell’ultima ora

‘SkyTg24’ scrive che durante la notte sono stati soccorsi almeno 400 sfollati tra Faenza e Imola, con altrettanti vigili del fuoco operativi sul territorio.
In queste ore è attivo il monitoraggio da parte del Centro Operativo Comunale di Ravenna sulle zone a maggiore rischio idrogeologico. Il monitoraggio si concentra sul fiume Montone che interessa le frazioni di San Pancrazio, Ragone, San Marco e dintorni.
https://wips.plug.it/cips/notizie.V...s/2023/05/maltempo-roma-1.jpg?w=270&h=152&a=c

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Forte temporale a Roma e traffico bloccato per il maltempo: allerta gialla in tutta la regione

Ancora maltempo a Roma, violento temporale si abbatte sulla Capitale. Allerta meteo gialla nel Lazio e in altre dieci regioni
Il monitoraggio è attivo anche nel Bolognese, mentre dal Modenese arrivano segnalazioni di smottamenti e frane.
Nel frattempo in alcune zone dell’Emilia Romagna sono stati sospesi i servizi ferroviari, in particolare sui collegamenti tra Faenza e Forlì (Bologna-Rimini), Russi e Lugo (Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (Faenza-Ravenna) e da Lavezzola a Mezzano (Ferrara-Ravenna).
Il maltempo sta creando disagi anche in altre regioni: nella giornata di martedì 2 maggio a Roma si sono verificati disagi nel traffico per la forte pioggia, mentre nel Messinese diversi comuni sono rimasti isolati a seguito delle frane.

Un morto e una casa crollata

Nell’ultima ora il bilancio sulle conseguenze del maltempo in Emilia Romagna si è aggravato con due tragiche notizie.
La prima arriva da Castel Bolognese, dove un anziano di 80 anni è stato travolto dalle acque del Senio in esondazione ed è morto. L’uomo viaggiava a bordo della sua bicicletta e – secondo ‘Repubblica’ – si trovava in una strada chiusa per motivi di sicurezza. L’anziano sarebbe morto annegato, ma sulla vicenda stanno indagando i carabinieri.
La seconda arriva da Fontanelice (Bologna), dove uno smottamento ha provocato il crollo di una casa. Si sospetta che all’interno sia rimasta una persona, per questo i vigili del fuoco sono all’opera per rimuovere le macerie.

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https://wips.plug.it/cips/notizie.VIOLAZIONE: scambio email non consentito !/cms/2023/05/maltempo-emilia-romagna-1.jpg?w=738&h=415&a=cFonte foto: Twitter Vigili Del Fuoco

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TUTTA MUSICA DI "HAARP" SE.............VUOI SAPERE DI PIU...............



UN MODO PER CONVINCERTI AD ESSERE GREEN - E METTERE TASSE - AUTO ELETTRICHE ECC........
Quanto costano le basi Nato in Italia?


Ebbene, quell'anno il nostro contributo per mantenere le basi americane sul nostro territorio ha raggiunto i 366,6 milioni di dollari. Difficilmente quegli stanziamenti sono diminuiti nel tempo. Del resto siamo l'unico Paese europeo dove negli ultimi anni il personale delle basi americane non è stato ridotto.2 apr 2014


OGGI SONO 70 MILIONI DI € AL ................GIORNO

W IL 25 APRILE -LIBERI ED OCCUPATI SIAMO UNA COLONIA AMERICANA POI COLONIA DELL'EUROPA

 
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L inventore australiano PETER STEVENS fù l unico ad aver ottimizzato la tecnologia di NICOLAE TESLA dell elettrolisi d acqua ad altissima frequenza a 12vcc ,350 khz a 1,81 di forma d onda, per generare con soli 100 watts per litro d acqua ,gas ossidrogeno pulito HHO sostitutivo alle fossili altamente inquinanti , ma le elitè dello sporco business petrolifero la inibirono e la inibiscono tutt ora , preferendo andare ad estrarre altro petrolio al polo nord per poter continuare ancora per secoli a venire ! Dobbiamo rilevare e ricercare questo importante ed umile inventore australiano nella sua terra d origine , affinchè questa tecnologia fondamentale venga adoperata internazionalmente, per porre fine sia all inquinamento atmosferico ,che concausa squilibri climatici tali da farci arrischiare l estinzione ,sia per optare alla attuale crisi energetica del gas russo . Questo è il suo video base in cui dopo le necessarie sperimentazioni, arriva allo stadio finale definitivo applicando il kit alla sua auto che và di conseguenza solo a gas da elettrolisi d acqua. CONDIVIDETE! https://www.youtube.com/watch?v=a2_TY2QanJI
Potrebbe essere un'immagine raffigurante ‎1 persona e ‎il seguente testo ‎A HARD Û RAIN ک GONNA FALL HAARP La Verita Cí Rende Liberi Mi chiamo sono stato ucciso dal governo americano perchè volevo regalare all'umanità l'elettricità gratuita e illimitata. OGGI le mie rivoluzionarie invenzioni vengono usate per provocare cataclismi col Progetto HAARP e manipolare il clima con le scie chimiche. LORS DISTRU IGGERLA‎‎‎



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La Verità ci Rende Liberi - Advanced Mind

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TRANQUILLI TANTO CI SONO GLI IMMIGRATI CHE CE LA PAGHERANNO :mad:

Allarme pensioni, rischiamo di non poterle pagare più. La mossa di Giorgetti​

Il piano del ministro: "Tagliare le tasse a chi fa figli". Pressing della Lega. Bitonci lancia l'ipotesi di una detrazione da 10.000 euro l'anno senza limiti di reddito.​

20 Aprile 2023 09:43



Meno tasse per chi fa figli. Il governo punta anche sull’incentivo del fisco per aggredire il problema del calo delle nascite. Un impegno su cui il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si è subito attivato con una proposta che potrebbe arrivare a breve. Il piano del titolare del Tesoro, secondo quanto anticipato dal Foglio, consiste in un bonus famiglie sul modello del 110% pensato per i genitori con figli.
In sostanza, spiega il quotidiano, la proposta “che a nome dell’esecutivo il ministro formalizzerà nei prossimi giorni” è che “i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse”.

La proposta della Lega

A fornire qualche dettaglio è un altro esponente leghista, il sottosegretario alle Imprese Massimo Bitonci: ridurre la tassazione per le famiglie con uno o più figli a carico “non significa abbandonare l’assegno unico”, che il governo ha indicato nel Def di voler aumentare; ma “oltre a questo – aggiunge – si dovrebbe reintrodurre una detrazione di 10.000 euro l’anno per ogni figlio a carico (ora 950 euro fino ai 21 anni) fino al termine degli studi anche universitari, per tutti i nuclei senza limiti di reddito”.

Problema coperture

Le misure per la natalità, come gli altri impegni presi dal governo, dalle pensioni ai rinnovi contrattuali, dovranno fare i conti con le risorse disponibili: al momento gli spazi in deficit previsti nel Def (3,4 miliardi quest’anno e 4,5 il prossimo) sono già destinati al taglio del cuneo fiscale; per il resto occorrerà attendere la Nota di aggiornamento al Def in autunno. L’emergenza nascite è al centro del dibattito da giorni, soprattutto dopo che l’Istat ha certificato una natalità al minimo storico, con meno di 7 neonati e oltre 12 decessi ogni 1.000 abitanti.

Il vero allarme è sulle pensioni

Al di là delle eventuali bandiere ideologiche o delle intemerate sulla “sostituzione etnica”, il problema del calo demografico ha un risvolto estremamente pratico, e riguarda in primis il sistema previdenziale. Perché se non nascono bambini oggi, tra vent’anni non ci saranno nuovi lavoratori, e se non ci sono nuovi lavoratori che versano contributi il sistema previdenziale italiano non reggerà. Che è poi ciò che lo stesso governo ha messo nero su bianco nel Def riguardo la questione immigrati.
Lo stesso presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, evidenzia da tempo le previsioni elaborate dall’Istituto di previdenza. Oggi ci sono 23 milioni di lavoratori e 16,5 milioni di pensionati. Il rapporto è di 1,4 e, secondo i demografi dell’Inps, è destinato a scendere a 1,3 tra dieci anni e a 1 entro il 2050. Significa che ogni lavoratore con i suoi contributi dovrà pagare una pensione intera. Un sistema che non può reggere. E’ necessario che le nascite salgano dalle meno di 400 mila all’anno attuali ad almeno 500-600 mila. Solo in questo modo il rapporto tra lavoratori e pensionati tra vent’anni risalirebbe a 1,5 e renderebbe il sistema sostenibile. Di qui la proposta leghista: niente tasse, o quasi, per chi ha almeno due figli.
Allarme pensioni, rischiamo di non poterle pagare più. La mossa di Giorgetti

Fonte: ANSAIl ministro dell'Economia Giorgetti e la premier Meloni
Tag: Dichiarazioni e Adempimenti Economia italiana Tasse e Contributi
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LO FANNO ANCHE QUA DI NASCOSTO ???

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