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[h=1]Ancora sui vaccini… cara Lorenzin, non fare terrorismo[/h] da Massimo Rodolfi / In Attualità / 13 ottobre 2015 at 18:06 - Fonte Immagine - Fonte Immagine -
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Di pertosse si muore, dice la Lorenzin, anche no…
Ieri l’altro sera, il ministro della salute Beatrice Lorenzin, è intervenuta in televisione sui vaccini, concludendo con una frase più o meno di questo tenore: ‘genitori, vaccinate i vostri figli, perché di pertosse si muore’.
La Lorenzin è sicuramente il cardine di una campagna di riscossa della pratica delle vaccinazioni, che fortunatamente, dico io, sono fortemente in calo nel nostro paese, l’unico, assieme alla Francia, che in Europa mantiene l’obbligo delle vaccinazioni.
Ribadendo quanto ho già trattato recentemente http://www.primapaginadiyvs.it/vaccini-in-calo-bene-nicoletti-vaccinati-tu/ in un articolo su queste pagine, reputo abbastanza sospetto tutto questo interesse per la nostra salute, quella degli anziani e dei bambini, da parte di istituzioni, che si sono mostrate, ormai storicamente, corrotte e colluse con le multinazionali del farmaco.
Insisto poi sul fatto che, come per molti altri farmaci, e pratiche mediche, è altrettanto lecito il sospetto sui vaccini, visto quanto negli anni abbiamo appreso anche solo dalle cronache, che ci hanno mostrato la pericolosità di determinati medicinali, e di ampie parti del mondo ‘scientifico’, spesso manovrato dagli interessi di Big Pharma.
Ricordo ancora una volta le ricerche del dottor Montanari sui vaccini, che hanno rivelato la contaminazione di 27 campioni su 28, con nanoparticelle di metalli, vere e proprie bombe ad orologeria, all’interno dei nostri corpi, in grado di produrre svariate patologie.
Voglio ancora ricordare che i miglioramenti del livello di salute della popolazione italiana, nel corso dell’ultimo secolo, è stato dovuto praticamente al miglioramento delle condizioni igieniche e dell’alimentazione, e che i vaccini sono entrati a far parte del nostro sistema di vita, in un momento in cui questo miglioramento si era già stabilizzato.
Ministro, le chiedo una cosa, perché non pubblichiamo delle belle statistiche, realistiche, e non falsate, delle cause di morte in Italia, che so, dal 1900 ad oggi, mettendoci dentro magari anche le morti causate dai vaccini, e magari le confrontiamo con le morti per le malattie che i vaccini dovrebbero debellare, nei periodi in cui i vaccini non c’erano?
Però, vediamo di non fare come con gli inceneritori, che alla fine, con i dati che pubblicate, va a finire che, i cosiddetti termovalorizzatori, sono un toccasana per la salute e per l’ambiente, e che ci possiamo mandare i bambini a fare l’aerosol.
Sa, sono di Modena, e qua ce l’abbiamo un inceneritore, e ce lo godiamo tutto, peccato però che le ricerche indipendenti non coincidano mai con i dati ufficiali, così come peccato che i dati sulla quantità di tumori, e le malformazioni provocate ad animali, per esempio, non riescano ad uscire dagli uffici, prendendo meandri polverosi…
Dai ministro, proviamo a fare un atto eroico, sleghiamoci dagli interessi delle multinazionali che producono vaccini, e facciamo un po’ di ricerche serie. Nel caso uscisse che veramente i vaccini fanno bene, vacca boia, me ne faccio una ventina tutti in una volta, assieme a lei però…




Ieri l’altro sera, il ministro della salute Beatrice Lorenzin, è intervenuta in televisione sui vaccini, concludendo con una frase più o meno di questo tenore: ‘genitori, vaccinate i vostri figli, perché di pertosse si muore’.
La Lorenzin è sicuramente il cardine di una campagna di riscossa della pratica delle vaccinazioni, che fortunatamente, dico io, sono fortemente in calo nel nostro paese, l’unico, assieme alla Francia, che in Europa mantiene l’obbligo delle vaccinazioni.
Ribadendo quanto ho già trattato recentemente http://www.primapaginadiyvs.it/vaccini-in-calo-bene-nicoletti-vaccinati-tu/ in un articolo su queste pagine, reputo abbastanza sospetto tutto questo interesse per la nostra salute, quella degli anziani e dei bambini, da parte di istituzioni, che si sono mostrate, ormai storicamente, corrotte e colluse con le multinazionali del farmaco.
Insisto poi sul fatto che, come per molti altri farmaci, e pratiche mediche, è altrettanto lecito il sospetto sui vaccini, visto quanto negli anni abbiamo appreso anche solo dalle cronache, che ci hanno mostrato la pericolosità di determinati medicinali, e di ampie parti del mondo ‘scientifico’, spesso manovrato dagli interessi di Big Pharma.
Ricordo ancora una volta le ricerche del dottor Montanari sui vaccini, che hanno rivelato la contaminazione di 27 campioni su 28, con nanoparticelle di metalli, vere e proprie bombe ad orologeria, all’interno dei nostri corpi, in grado di produrre svariate patologie.
Voglio ancora ricordare che i miglioramenti del livello di salute della popolazione italiana, nel corso dell’ultimo secolo, è stato dovuto praticamente al miglioramento delle condizioni igieniche e dell’alimentazione, e che i vaccini sono entrati a far parte del nostro sistema di vita, in un momento in cui questo miglioramento si era già stabilizzato.
Ministro, le chiedo una cosa, perché non pubblichiamo delle belle statistiche, realistiche, e non falsate, delle cause di morte in Italia, che so, dal 1900 ad oggi, mettendoci dentro magari anche le morti causate dai vaccini, e magari le confrontiamo con le morti per le malattie che i vaccini dovrebbero debellare, nei periodi in cui i vaccini non c’erano?
Però, vediamo di non fare come con gli inceneritori, che alla fine, con i dati che pubblicate, va a finire che, i cosiddetti termovalorizzatori, sono un toccasana per la salute e per l’ambiente, e che ci possiamo mandare i bambini a fare l’aerosol.
Sa, sono di Modena, e qua ce l’abbiamo un inceneritore, e ce lo godiamo tutto, peccato però che le ricerche indipendenti non coincidano mai con i dati ufficiali, così come peccato che i dati sulla quantità di tumori, e le malformazioni provocate ad animali, per esempio, non riescano ad uscire dagli uffici, prendendo meandri polverosi…
Dai ministro, proviamo a fare un atto eroico, sleghiamoci dagli interessi delle multinazionali che producono vaccini, e facciamo un po’ di ricerche serie. Nel caso uscisse che veramente i vaccini fanno bene, vacca boia, me ne faccio una ventina tutti in una volta, assieme a lei però…