Alien.
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ANTIBIOTICI e loro danni
Il crollo di un mito: Antibiotico
Farmacologi ed esperti di malattie infettive concordano ormai che stiamo entrando nell'era post-antibiotica.
L'era della "pallottola magica" (per usare l'espressione che Paul Ehrlich coniò più di ottant'anni fa a proposito del primo farmaco efficace contro la sifilide) è tramontata. Nel 1945 lo scopritore della penicillina, l'inglese Alexander Fleming, ricevette, a motivo dell'eccezionale risultato, il premio Nobel per la medicina, ma era già un anno che circolavano ceppi di Stafilococcus Aureus che erano in grado di disattivare la più potente pallottola magica mai prodotta dall'umanità contro i batteri. Come era potuto accadere ?
Verosimilmente, l'uso massiccio di penicillina, da quando negli Stati Uniti iniziò la produzione industriale (era il 1941), aveva selezionato dei ceppi batterici capaci di produrre un enzima che rompe la molecola di penicillina rendendola inattiva e quindi inefficace. Da quel momento è stata una rincorsa continua tra antibiotici di nuova generazione e batteri resistenti: qui sotto ne riassumiamo le principali tappe:
A 50 ANNI dalla PENICILLINA i BATTERI RISCHIANO di STRAVINCERE
La rincorsa Batteri-antibiotici
1941
Inizia negli Stati Uniti la storia industriale di produzione della penicillina. All'epoca la penicillina si mostra in grado di distruggere virtualmente la totalità dei batteri Gram-positivi*.
1944
Vengono segnalati i primi ceppi resistenti alla penicillina: appartengono allo Stafilococcus aureus.
Questo batterio si mostra capace di secernere una sostanza (che prima venne chiamata "penicillinasi'"e poi "beta-lattamasi") che blocca la penicillina. Da allora una percentuale crescente di Stafilococcus aureus diviene resistente non solo alla penicillina, ma anche alla ampicillina e ad altre penicilline.
Oggi più del 95% dei ceppi di Stafilococcus aureus è resistente alla penicillina.
Anni Settanta
L'industria farmaceutica mette in campo le penicilline semisintetiche, come la meticillina.
Anni Ottanta
Si segnalano in Inghilterra, Polonia e Danimarca e, successivamente, negli Stati Uniti (NdR: ed ormai negli anni 2000, anche negli altri ospedali in tutte le nazioni del mondo) ceppi di Stafilococcus aureus resistenti anche alla meticillina. La sigla scientifica di questi nuovi ceppi resistenti è MRSA (Meticillino Resistenti Stafilococcus Aureus)
Anni Novanta
La nuova risposta farmaceutica è la vancomicina, efficace verso i MRSA, ma gli scienziati hanno già trovato che l'uso intensivo di questo nuovo antibiotico, soprattutto in ospedale, ha prodotto ceppi resistenti in altre specie batteriche (enterococchi). La rincorsa continua, ma ormai il cerchio si sta chiudendo: la ricerca batte il passo, al punto che nel 1993 la FDA ha registrato un solo nuovo antibiotico.
I batteri vengono distinti in due grandi gruppi, Gram-positivi e Gram-negativi, a seconda della colorazione che assumono in laboratorio secondo un metodo inventato dal medico olandese Grani.
Fonte: M.L. Cohen Epìdemiology ofDrug Resistance: Implicationsfor a Post-Antìmicrobial era, in 'Science', 1992, 257: 1050-1055; H.C. Neu The Crisis in Andbìotic Resistance, in 'Science', 1992, 257: 1064-1072.
Tratto da: "Psiconeuroimmunologia" di F. Bottaccioli - Ediz Red
Anni 2000 le antibiotico resistenze sono ormai divenute un fenomeno molto frequente e la rincorsa alla produzioni di nuovi tipi di antibiotici si fa sempre piu’ difficile se non impossibile. Quindi i Batteri hanno Vinto la loro battaglia dimostrando…che la strada intrapresa NON era quella Giusta !
Quando cambieranno le strategie della Sanita' mondiale, seguendo le indicazioni della Medicina Naturale ? se cio' avverra' la medicina fara' passi da gigante a favore del benessere degli esseri Viventi ed a sfavore delle case farmaceutiche....ma prima o poi' speriamo che cio' avvenga ed anche al piu' presto per il bene dei malati !!
vedi: Antibiotico resistenze 2 + Antibiotico + Antibiotici e sostituti naturali + Un antibiotico nat
Il crollo di un mito: Antibiotico
Farmacologi ed esperti di malattie infettive concordano ormai che stiamo entrando nell'era post-antibiotica.
L'era della "pallottola magica" (per usare l'espressione che Paul Ehrlich coniò più di ottant'anni fa a proposito del primo farmaco efficace contro la sifilide) è tramontata. Nel 1945 lo scopritore della penicillina, l'inglese Alexander Fleming, ricevette, a motivo dell'eccezionale risultato, il premio Nobel per la medicina, ma era già un anno che circolavano ceppi di Stafilococcus Aureus che erano in grado di disattivare la più potente pallottola magica mai prodotta dall'umanità contro i batteri. Come era potuto accadere ?
Verosimilmente, l'uso massiccio di penicillina, da quando negli Stati Uniti iniziò la produzione industriale (era il 1941), aveva selezionato dei ceppi batterici capaci di produrre un enzima che rompe la molecola di penicillina rendendola inattiva e quindi inefficace. Da quel momento è stata una rincorsa continua tra antibiotici di nuova generazione e batteri resistenti: qui sotto ne riassumiamo le principali tappe:
A 50 ANNI dalla PENICILLINA i BATTERI RISCHIANO di STRAVINCERE
La rincorsa Batteri-antibiotici
1941
Inizia negli Stati Uniti la storia industriale di produzione della penicillina. All'epoca la penicillina si mostra in grado di distruggere virtualmente la totalità dei batteri Gram-positivi*.
1944
Vengono segnalati i primi ceppi resistenti alla penicillina: appartengono allo Stafilococcus aureus.
Questo batterio si mostra capace di secernere una sostanza (che prima venne chiamata "penicillinasi'"e poi "beta-lattamasi") che blocca la penicillina. Da allora una percentuale crescente di Stafilococcus aureus diviene resistente non solo alla penicillina, ma anche alla ampicillina e ad altre penicilline.
Oggi più del 95% dei ceppi di Stafilococcus aureus è resistente alla penicillina.
Anni Settanta
L'industria farmaceutica mette in campo le penicilline semisintetiche, come la meticillina.
Anni Ottanta
Si segnalano in Inghilterra, Polonia e Danimarca e, successivamente, negli Stati Uniti (NdR: ed ormai negli anni 2000, anche negli altri ospedali in tutte le nazioni del mondo) ceppi di Stafilococcus aureus resistenti anche alla meticillina. La sigla scientifica di questi nuovi ceppi resistenti è MRSA (Meticillino Resistenti Stafilococcus Aureus)
Anni Novanta
La nuova risposta farmaceutica è la vancomicina, efficace verso i MRSA, ma gli scienziati hanno già trovato che l'uso intensivo di questo nuovo antibiotico, soprattutto in ospedale, ha prodotto ceppi resistenti in altre specie batteriche (enterococchi). La rincorsa continua, ma ormai il cerchio si sta chiudendo: la ricerca batte il passo, al punto che nel 1993 la FDA ha registrato un solo nuovo antibiotico.
I batteri vengono distinti in due grandi gruppi, Gram-positivi e Gram-negativi, a seconda della colorazione che assumono in laboratorio secondo un metodo inventato dal medico olandese Grani.
Fonte: M.L. Cohen Epìdemiology ofDrug Resistance: Implicationsfor a Post-Antìmicrobial era, in 'Science', 1992, 257: 1050-1055; H.C. Neu The Crisis in Andbìotic Resistance, in 'Science', 1992, 257: 1064-1072.
Tratto da: "Psiconeuroimmunologia" di F. Bottaccioli - Ediz Red
Anni 2000 le antibiotico resistenze sono ormai divenute un fenomeno molto frequente e la rincorsa alla produzioni di nuovi tipi di antibiotici si fa sempre piu’ difficile se non impossibile. Quindi i Batteri hanno Vinto la loro battaglia dimostrando…che la strada intrapresa NON era quella Giusta !
Quando cambieranno le strategie della Sanita' mondiale, seguendo le indicazioni della Medicina Naturale ? se cio' avverra' la medicina fara' passi da gigante a favore del benessere degli esseri Viventi ed a sfavore delle case farmaceutiche....ma prima o poi' speriamo che cio' avvenga ed anche al piu' presto per il bene dei malati !!
vedi: Antibiotico resistenze 2 + Antibiotico + Antibiotici e sostituti naturali + Un antibiotico nat