La manipolazione climatica praticata dall'esercito americano: il programma HAARP
The High-Frequency Active Auroral Research Program (HAARP) con sede a Gokona, Alaska, esiste dal 1992.
Fa parte deli nuovi armamenti a tecnologia avanzata sotto il controllo dell' Iniziativa di Difesa Strategica degli Stati Uniti (S.D.I). Approntato dal Laboratorio di Ricerca dell'aviazione , Direzione Veicoli Spaziali, HAARP è un sistema di antenne così potenti da poter creare "modificazioni locali controllate della ionosfera" [lo strato più elevato dell'atmosfera]:
"[HAARP verrà usato] per provocare un cambiamento nella temperatura della ionosfera minimo e localizzato, cosicché le risultanti reazioni fisiche possano essere studiate da altri strumenti piazzati nello stesso sito o nei pressi di HAARP". (sito web di HAARP)
Nicholas Begich - attivista della campagna contro HAARP- lo descrive come:
"Uno strumento tecnologico super potente che emette onde radio in grado di raggiungere aree della ionosfera, si concentrano su di essa e la riscaldano. In seguito le onde elettromagnetiche rimbalzano sulla terra e penetrano qualsiasi cosa - viva o morta che sia." (per maggiori dettagli consultare Michel Chossudovsky,
[url]http://www.globalresearch.ca/articles/CHO201A.html[/URL])
Rosalie Bertel, scienziata di fama mondiale, definisce HAARP come "un gigantesco impianto di riscaldamento che può causare gravi danni alla ionosfera creando dei buchi, ma anche delle lunghe incisioni sullo strato protettivo che evita che il pianeta sia bombardato da radiazioni mortali". (citato in Chossudovsky, op cit.)
Secondo Richard Williams, fisico e consulente del laboratorio David Sarnoff di Princeton
HAARP è "un atto irresponsabile di vandalismo globale". Williams e altri scienziati temono un secondo stadio segreto in cui HAARP "proietterà ancora più energia nella ionosfera. Ciò potrebbe causare un grave danno nella parte superiore dell'atmosfera in un punto da cui si produrrebbero per anni effetti a rapida diffusione su tutto il pianeta per anni". (Citato in Scott Gilbert, Environmental Warfare and US Foreign Policy: The Ultimate Weapon of Mass Destruction,
[url]http://www.globalresearch.ca/articles/GIL401A.html[/URL])
HAARP è stato pubblicamente presentato come un programma di ricerca scientifica e accademica. Tuttavia documenti militari degli Stati Uniti sembrano suggerire che l'obiettivo principale di HAARP è di "sfruttare la ionosfera per scopi stabiliti dal Dipartimento della Difesa". (citato in Chossudovsky, op cit).
Senza alcun esplicito riferimento al programma HAARP, una ricerca dell'Aviazione statunitense parla dell'uso di "modificazioni indotte nella ionosfera" come un mezzo per alterare i fenomeni metereologici e disturbare comunicazioni e radar nemici. (Ibid) HAARP può inoltre causare blackout e distruggere le centrali elettriche di intere regioni.
L'analisi delle dichiarazioni emanate dall'esercito statunitense dimostra l'impensabile: la segreta manipolazione dei fenomeni metereologici, dei sistemi di comunicazione e delle centrali elettriche sono un'arma di guerra globale che permette agli Stati Uniti di infastidire e dominare intere regioni del mondo.
Guerra climatica: una miniera d'oro
HAARP è in funzione sin dai primi anni '90. Inizialmente il sistema di antenne in uso a Gakona, Alaska, si basava su una tecnologia brevettata dalla Advanced Power Technologies Inc. (APTI), una consociata della Atlantic Ritchfield Corporation (ARCO). La prima fase del progetto HAARP, chiamata Ionospheric Research Instrument (IRI)- (strumento per la ricerca della ionosfera) fu portato a termine dalla APTI. Il sistema di antenne IRI fu installato nel 1992 da un'azienda consociata della British Aerospace Systems (BAES) sfruttando il brevetto APTI. Le antenne irradiavano lo strato esterno dell'atmosfera usando dei trasmettitori wireless ad alta frequenza.
Nel 1994 ARCO cedette la consociata APTI, i brevetti e il contratto relativo alla seconda fase di costruzione, alla E-Systems, un'unità segreta e ad alta tecnologia dell'esercito, collegata alla CIA (
[url]http://www.crystalinks.com/haarp.html[/URL]).
La E-Systems è specializzata nella produzione di apparecchiature elettroniche da guerra, sistemi di navigazione e riconoscimento, inclusi "dispositivi di spionaggio tecnologicamente avanzati":
"[La E-Systems] è una dei maggiori fornitori dei servizi segreti al mondo, lavora per la CIA, per organizzazioni difensive segrete, e simili. Del totale delle vendite annuali ben 1,8 miliardi di dollari provengono da queste organizzazioni, di cui 800 milioni da cosidetti "progetti neri" - progetti segreti dei quali neanche il Congresso degli Stati Uniti è a conoscenza".
([url]http://www.earthpulse.com/haarp/vandalism.html[/URL])
"Questa società ha fornito le apparecchiature per progetti militari come il Doomsday Plan (il sistema che permetterebbe al Presidente di controllare una eventuale guerra nucleare) e l'operazione Desert Storm". (Princeton Review, [url]http://www.princetonreview.com/cte/profiles/internshipGenInfo.asp?internshipID=998[/URL]).
Con l'acquisto della APTI la E-Systems ha acquisito anche i procedimenti e le attrezzature strategiche per la guerra climatica e i diritti sui brevetti, incluso il brevetto statunitense di Bernard J. Eastlund Nr: 4.686.605 intitolato "Metodo e attrezzatura per modificare una regione dell'atmosfera terrestre, della ionosfera e/o della magnetosfera".
Vale la pena ricordare che i brevetti Eastlund /APTI derivano dalle ricerche effettuate dallo scienziato iugoslavo Nicola Tesla (di cui le società statunitensi hanno rubato molte idee).
(Si veda anche Scott Gilbert, Environmental Warfare and US Foreign Policy: The Ultimate Weapon of Mass Destruction,
[url]http://www.globalresearch.ca/articles/GIL401A.html[/URL]).
Secondo Eastlund questa tecnologia mortale sarebbe capace di: "causare… la totale interruzione delle comunicazioni su una vastissima porzione del globo… la distruzione, deviazione o confusione di missili e aerei, … cambiamenti climatici…" (
[url]http://www.wealth4freedom.com/truth/12/HAARP.htm[/URL]).
Come ci si poteva aspettare il brevetto è stato preventivamente sigillato per ordine governativo segreto.Poco dopo un anno dall'acquisto dalla APTI dei procedimenti e delle attrezzature per la guerra climatica, la E-Systems fu comprata dalla Raytheon, il quarto maggiore fornitore dell'esercito statunitense. Grazie a questa ricca acquisizione la Raytheon divenne la più grande industria di "apparati elettronici per la difesa" nel mondo.
Nel frattempo la ARCO, che aveva venduto la APTI alla E-Systems, era stata a sua volta assorbita dal consorzio pertrolifero BP-AMOCO, divenendo parte della più grande compagnia petrolifera mondiale (BP).
La Raytheon possiede oggi, grazie alla consociata E-Systems, i brevetti per sviluppare il centro HAARP di Gakona, Alaska. È inoltre coinvolta in altre aree relative alle ricerche militari sul clima, comprese le attività della consociata Raytheon Polar Services, che opera nell'Antartide.
"Il controllo climatico": verso l'ultimo stadio del progetto
Era previsto che i trasmettitori e le antenne HAARP fossero costruiti in diverse fasi
[url]http://www.haarp.alaska.edu/haarp/phases.html[/URL]
• Sviluppo del prototipo (DP) (Si veda
[url]http://www.haarp.alaska.edu/haarp/dp.html[/URL])
• Finitura del prototipo (FDP),
• Inizio installazione IRI (LIRI)
• Conclusione installazione IRI (FIRI).
Si veda
[url]http://www.haarp.alaska.edu/haarp/fdp.html[/URL]
Durante l'amministrazione Clinton, nel 1994, "il prototipo finito" (FDP), cioè un sistema composto da 48 antenne collegate a trasmettitori wireless, fu installato e completato. (Si veda Figura 1 sotto) Nella prima fase del progetto (DP), solo 18 dei 48 trasmettitori erano stati collegati.
Bernard Eastlund, in un'intervista rilasciata nel 1997, descrisse questo sistema di antenne nella sua fase di completamento come "il più grande impianto di riscaldamento della ionosfera mai costruito".
In altre parole, il sistema composto da 48 antenne, anche quando completamente operativo, non era secondo Eastlund abbastanza potente (nel 1997) "da realizzare il progetto del suo brevetto":
"Ma ci sono quasi", disse. "È un dispositivo molto potente. Specialmente se riusciranno a portarlo al suo stadio più evoluto". (citato in Scott Gilbert, op cit, si veda anche
[url]http://www.emagazine.com/january-february_1997/0197currhaarp.html[/URL])
Quello stadio evoluto, che permette di manipolare i fenomeni metereologici nel mondo, adesso è stato raggiunto.
Durante l'amministrazione Bush, la British Aerospace Systems (BAES), coinvolta nelle prime installazioni agli inizi degli anni '90, è stata il partner principale della Raytheon (che possiede i brevetti) per la costruzione e lo sviluppo del sistema di antenne HAARP. Fu il Ministero per la ricerca della marina militare a fornire nel 2003 alla BAES il contratto multimilionario, attraverso la consociata americana BAE Systems Advanced Technologies Inc. Il contratto fu firmato appena due mesi prima dell'invasione anglo-americana dell'Iraq.
Sfruttando le attrezzature della Raytheon, la BAES doveva portare lo Ionospheric Research Instrument (IRI) di HAARP alla sua massima potenza, cioè all'ultimo stadio del progetto (FIRI).
Nell'aprile del 2003 la BAE Systems Advanced Technologies appaltò la produzione e l'installazione delle antenne alla Phazar Corp (
[url]http://www.phazar.com[/URL]/), un'industria specializzata in antenne wireless tecnologicamente avanzate per uso militare. (La Phazar possiede la Antenna Products Corporation di Mineral Wells, Texas
[url]http://www.antennaproducts.com/[/URL]). Alla Phazar fu affidato il compito di produrre e installare 132 antenne a dipolo per il sito HAARP. (
[url]http://www.antennaproducts.com/News%20Release%2004-18-03.pdf[/URL] )
Un anno dopo, nell'aprile del 2004, fu lanciata la fase finale dello sviluppo del sito HAARP (Dipartimento della Difesa, 19 aprile 2004), che consisteva nel dotare tutte le 180 antenne di trasmettitori ad alta frequenza. La BAE Systems firmò un altro lucroso contratto, questa volta di 35 milioni di dollari A luglio del 2004 la Phazar ha consegnato e installato le 132 antenne a dipolo, comprese le strutture di sostegno per le antenne e i relativi schermi al sito HAARP, portando così il numero delle antenne da 48 a 180. (Si veda Tabella 2).
Intanto la BAE Systems aveva firmato un contratto di appalto di 11,5 milioni di dollari con un'industria di apparecchiature elettroniche per la difesa con sede nel New Jersey, la DRS Technologies, Inc, per la produzione e l'installazione di trasmettitori radio ad alta frequenza (HF) per le antenne di HAARP. (Si veda
[url]http://www.drs.com/press/archivelist.cfm?PRESS_RELEASE_ID=1529&preview=1[/URL] e Business Wire, 15 giugno 2004). La DRS è specializzata in prodotti ad alta tecnologia per l'esercito e i servizi segreti statunitensi. (
[url]http://www.drs.com/corporateinfo/index.cfm[/URL]).
Grazie ai contratti con la BAE Systems Information e la Electronic Warfare Systems di Washington, D.C., la DRS deve produrre e installare "più di 60 trasmettitori duali Modello D616G 10-Kilowatt" da usarsi con le antenne del sistema HAARP. (Dalle dichiarazioni dell'azienda non emerge in modo chiaro se tutte le 180 antenne saranno dotate di un trasmettitore, il che porterebbe il sistema alla sua massima potenza IRI).
La consegna e l'installazione dovranno essere portate a termine entro luglio 2006. Se HAARP viene descritto come un "progetto di ricerca", la produzione di trasmettitori rientra nei progetti del "Gruppo per il comando, il controllo, le comunicazioni, i computer e i servizi segreti (C4I)" della DRS.
Il diagramma e le immagini sottostanti si riferiscono al sito HAARP in Alaska, 1997.