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Autovelox, ztl, divieti di sosta: Milano è la capitale delle multe
Automobilisti nel labirinto delle multe. Nonostante la moria delle riscossioni, Pisapia è riuscito a trovare il modo per spremere tutti i patentati
Sergio Rame - Lun, 21/07/2014 - 09:22
Milano aguzzina. È lei la capitale d'Italia delle multe. Con un colpo da maestro il sindaco Giuliano Pisapia ha piazzato lo scorso 10 marzo sette nuovi autovelox su strade a grande scorrimento e nel giro della sola prima settimana ha staccato ben 64mila multe.
Una trovata semplice per far quadrare i bilanci dissestati di Palazzo Marino che, tuttavia, non fa dormire sonni tranquilli Pisapia. Da qualche anno a questa parte la moria delle riscossioni sta,infatti, facendo precipitare gli incassi dei Comuni. Secondo la Corte dei Conti, nei bilanci delle amministrazioni locali ci sono almeno 8 miliardi di euro di entrate extratributarie (in gran parte multe) che non sono state ancora riscosse. Un mare magum di segni meno che rischia di far saltare la riforma della contabilità che entrerà in vigore nel 2015.
Milano, dunque. Tra tutte le città d'Italia ha questo fastidioso primato: da nessuna parte si staccano così tante multe come avviene sotto la Madonnina. Non ha eguali. Firenze ci prova a eguagliarla, ma non ce la fa. D'altra parte negli ultimi anni è stata una pioggia di divieti di sosta a strascico, zone a traffico limitato(ztl), autovelox. Una vera e propria giungla per gli automobilisti che, come in un sordido labirinto, sembrano costretti a finire multati.
gia pisapippa e l 'unica cosa che poteva fare , bella trovata geniale ,mi piace ed apprezzo
questo giornalista Sergio Rame
perche racconta la realta , ormai siamo diventati tutti schiavi da un sistema che dovunque ti trovi ce
qualcuno pronto a spennarti.
Automobilisti nel labirinto delle multe. Nonostante la moria delle riscossioni, Pisapia è riuscito a trovare il modo per spremere tutti i patentati
Sergio Rame - Lun, 21/07/2014 - 09:22
Milano aguzzina. È lei la capitale d'Italia delle multe. Con un colpo da maestro il sindaco Giuliano Pisapia ha piazzato lo scorso 10 marzo sette nuovi autovelox su strade a grande scorrimento e nel giro della sola prima settimana ha staccato ben 64mila multe.
Una trovata semplice per far quadrare i bilanci dissestati di Palazzo Marino che, tuttavia, non fa dormire sonni tranquilli Pisapia. Da qualche anno a questa parte la moria delle riscossioni sta,infatti, facendo precipitare gli incassi dei Comuni. Secondo la Corte dei Conti, nei bilanci delle amministrazioni locali ci sono almeno 8 miliardi di euro di entrate extratributarie (in gran parte multe) che non sono state ancora riscosse. Un mare magum di segni meno che rischia di far saltare la riforma della contabilità che entrerà in vigore nel 2015.
Milano, dunque. Tra tutte le città d'Italia ha questo fastidioso primato: da nessuna parte si staccano così tante multe come avviene sotto la Madonnina. Non ha eguali. Firenze ci prova a eguagliarla, ma non ce la fa. D'altra parte negli ultimi anni è stata una pioggia di divieti di sosta a strascico, zone a traffico limitato(ztl), autovelox. Una vera e propria giungla per gli automobilisti che, come in un sordido labirinto, sembrano costretti a finire multati.
gia pisapippa e l 'unica cosa che poteva fare , bella trovata geniale ,mi piace ed apprezzo
questo giornalista Sergio Rame
perche racconta la realta , ormai siamo diventati tutti schiavi da un sistema che dovunque ti trovi ce
qualcuno pronto a spennarti.
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