Alien.
Advanced Premium Member
[h=1]CRUDISMO - RAW FOOD
ALIMENTAZIONE CRUDISTA PER UN MIGLIOR BENESSERE PSICO-FISICO[/h]
Crudismo o Raw Food, dall’America arriva una nuova moda alimentare che sta spopolando tra i personaggi del mondo dello spettacolo, Raw Food: alimentazione grezza, intatta, cruda.
Il Crudismo o Alimentazione crudista (raw food), per molti può essere solo una delle tante mode che periodicamente arrivano dagli Stati Uniti, ma rendersi conto che anche il nostro attuale modo di alimentarsi è frutto di condizionamenti culturali ed economici, può aiutarci a liberarsi dal pre-giudizio, per scoprire che forse l'Alimentazione crudista è un modello alimentare più in sintonia con la nostra fisiologia.
Il Crudismo si rivolge oltre che alle persone con problemi di salute, anche alle persone sane che vogliono migliorare il loro stato fisico, che vogliono fare prevenzione, che vogliono ottenere il massimo dal loro organismo e vivere non solo più a lungo, ma soprattutto in migliori condizioni di salute, come il mitico popolo degli Hunza che vive gli 80 anni di età con la forza e l'energia di un trentenne.
L'Alimentazione crudista è un'alimentazone viva, è il vero modello alimentare anti-età.
Delle piccole considerazioni ci possono aiutare a capire perchè il Crudismo (Raw food) è il modello alimentare che si trova più in sintonia con il funzionamento della fisiologia del corpo umano.
In tutte le specie animali (non domestiche), le scelte alimentari sono regolate esclusivamente dall’istinto e dalla disponibilità dell'habitat in cui vivono; vi è un rapporto ben definito tra la costituzione di un animale (caratteristiche fisiche esterne, struttura dell’apparato digerente) ed il cibo che la sua specie di appartenenza considera "normale"; questo è il cibo più adatto a soddisfarne le esigenze nutrizionali e psicologiche.
La maggior parte delle persone, identificano il cibo che sono abituati a consumare ogni giorno come quello più adatto alla nostra specie, senza considerare le credenze ed i criteri su cui si fondano queste scelte alimentari.
Siamo abituati a considerare il cibo cucinato come il piatto più importante del nostro pasto, ed il cibo crudo (frutta e verdura) come contorno o spuntino, come qualcosa di secondario, anche se negli ultimi anni numerose diete danno molta importanza ad aumentare il consumo di frutta e verdura cruda.
Il perchè del Crudismo è semplice, l’alimentazione dell’uomo in realtà, come quella di tutte le altre specie animali, nasce cruda; il fuoco come strumento per la manipolazione del cibo è una innovazione molto recente.
L’utilizzo del fuoco in cucina rende il cibo più morbido e più appetibile (inibendo i recettori del senso di sazietà), ma ne altera la struttura, coagula le proteine, ne distrugge il contenuto enzimatico, distrugge i micronutrienti (vitamine, auxoni etc.) diventando spesso più che un nutriente, una zavorra per l'intero organismo.
Noi di Vivocrudo, attualmente consigliamo di aumentare gradualmente il consumo cibo crudo (frutta e verdura), proponedo innovative e sfiziose ricette crudiste che soddisfano i palati più "raffinati", per poter consumare una quantità di cibo crudo giornaliera ottimale, 70% - 90% circa.
[h=2][/h] [h=2]STORIA DEL CRUDISMO[/h]
I precursori del Crudismo o Alimentazione crudista furono gli Esseni, setta ebraica che viveva in prossimità del Mar Morto. Le indicazioni del loro Vangelo Esseno della Pace, scoperto negli archivi Vaticani nel 1947 dal filosofo, psicologo e archeologo Edmond Bordeaux-Szekely, sono indirizzate oltre che allo spirito, anche al corpo.
...non uccidete nè uomini, nè animali, né il cibo che va nella vostra bocca... se vi nutrite di cibi vivi questi vi vivificheranno, se uccidete il vostro cibo, il cibo morto vi ucciderà... la vita viene dalla vita, dalla morte viene sempre la morte... ciò che uccide il vostro cibo, uccide anche le vostre anime... i vostri corpi diventano ciò che mangiate, come le vostre anime diventano ciò che voi pensate... perciò non mangiate ciò che il gelo e il fuoco hanno distrutto, perché i cibi bruciati, gelati e decomposti, bruceranno, geleranno e decomporranno il vostro corpo... mangiate frutti ed erbe alimentati e maturati dal fuoco della vita...
La riscoperta del Crudismo nell’ultimo secolo si deve principalmente a naturisti o medici "indipendenti", tra i quali ricordiamo H. M. Shelton, massimo esponente dell’Igiene Naturale (la Scienza della salute), il quale consiglia oltre alla dieta idrica e al crudismo, l'esercizio fisico ed un buon atteggiamento mentale verso la vita.
Ricordiamo poi Max Bircher Benner (medico svizzero), che nonostante fu deriso dai colleghi del tempo (1903), aprì una clinica che porta ancora il suo nome. Questa ovviamente fa del trattamento dietetico (frutta, verdura, semi oleosi e cereali in fiocchi) il suo punto di forza.
Gandhi noto uomo politico indiano, nel suo libro "Regime e riforma alimentare" (1949), afferma: "Per liberarsi da una malattia, occorre sopprimere l’uso del fuoco nella preparazione del pranzo".
[h=3][/h] [h=3]PERCHE' VIVOCRUDO O RAW FOOD?[/h]
Sulla terra, le uniche specie che si alimentano con cibi cotti sono: l'uomo e gli animali domestici, si può notare che il cambiamento delle abitudini alimentari degli animali domestici, ha portato come diretta conseguenza (viene quasi da sorridere), l'aumento del numero di veterinari.
La vita nasce cruda, tutti i processi biologici si svolgono entro certi limiti di temperatura, temperatura entro cui cellule e tessuti svolgono le loro attività vitali. Prima dell’utilizzo del fuoco, l’uomo assumeva dall’ambiente cibi crudi e la vita passava così direttamente dal cibo all’uomo, come in tutti gli altri animali. Il fuoco con le sue seduzioni, ha generato una frattura, una separazione tra la natura (con tutti i suoi processi biochimici e vitali) e l'uomo; il fuoco cuocendo i cibi, in realtà uccide la vita dell’alimento.
Esempio:
un chicco di grano crudo, se viene seminato.. germoglia!(quindi dentro di se ha vita è vivo))
lo stesso chicco di grano, se viene prima cotto e poi seminato.. marcisce!
Il Dr. Kouchakoff, medico svizzero di Losanna, dopo anni di studi su migliaia di persone, in un suo saggio (1937), dimostra che ogni volta che consumiamo del cibo cotto si determina nell’organismo la leucocitosi (aumento dei globuli bianchi): l’organismo attiva una reazione di difesa, difesa verso un cibo che non riconosce come adatto all'organismo.
Secondo la medicina ufficiale la leucocitosi digestiva è fisiologica, ma nessuno si domanda il motivo per il quale questo processo non si determina con i cibi crudi.
L’italiano Dr. Lusignani, con teorie ancor più lungimiranti e innovative, già nel 1924 aveva dimostrato che consumando cibi crudi, l’organimo si rilassa e rispetto al calibro vasale si determina una vasodilatazione con leucopenia (diminuzione del numero dei globuli bianchi); consumando invece cibi cotti, si verifica una vasocostrizione ed un aumento dei globuli bianchi.
Avvicinarsi al crudismo è abbastanza semplice, ma ci vuole competenza, è importante fare tutto in maniera graduale e possibilmente essere seguiti da persone preparate, soprattutto nelle fasi iniziali.
Vivocrudo promuoveun inno alla vita, al piacere, alla forza, all’energia ed alla libertà.
[h=4]RAPPORTO CON IL CIBO - IMPRINTING BIOLOGICO E CULTURALE[/h]
E' buono ciò che è buono.. o è buono ciò che piace?
La bontà è una caratteristica del cibo o chiamiamo bontà il nostro modo di percepire il cibo?
Quella che chiamiamo bontà o piacere è secondo molti autori, la sensazione che si prova quando vediamo, odoriamo, gustiamo, tocchiamo o semplicemente sentiamo il nome di qualcosa, nel nostro caso "il cibo".
Ogni essere vivente ha un imprinting biologico (condizionamento biologico) che lo orienta nelle scelte alimentari, orientamenti e gusti che chiamiamo istintivi.
Tigri, leoni e altri predatori istintivamente considerano cibo, altri animali, come antilopi, zebre, gnu etc.;
Cavalli, pecore, mucche, giraffe, elefanti e altri, invece considerano cibo, l'erba, igermogli, i fiori e le foglie.
Un cucciolo di una specie carnivora, di fronte ad una ciotola piena di carne e visceri ed una piena di miele, guidato dal suo imprinting biologico, sceglie velocemente e istintivamente la ciotola più adatta alla sua specie.
Imprinting biologico: c'è un rapporto definito tra la costituzione o struttura fisica di un animale ed il suo alimento (alimento che soddisfa al meglio la fisiologia dell'organismo, i sensi del gusto e dell’odorato ed il piacere legato alla masticazione), ogni animale allo stato brado istintivamente sceglie ed apprezza al massimo il cibo adatto alla propria specie.. e disdegna il cibo che reputa non adatto.
Imprinting culturale: non parte dai bisogni della specie, ma deriva dal condizionamento e dall’educazione ricevuta.
“Scoprì l’imprinting culturale, quando ero ancora uno studente in medicina, dopo una giornata sui libri rimanevo spesso a cena a casa del mio compagno di studi, alcune sere notavo che chiudevano il cane, un magnifico pastore belga, nello sgabuzzino. Una sera chiesi delle spiegazioni, mi risposero che ogni volta che mettevano a tavola delle alici salate, il cane entrava in fibrillazione e saltava sul tavolo per mangiarle. Questo comportamento era legato solo ed esclusivamente alle alici salate, quindi continuai ad indagare, scoprendo che il cane gli era stato regalato da dei pescatori di Mergellina, ed era stato svezzato con le suddette alici salate. Uno dei primi cibi con cui era entrato in contatto durante lo svezzamento e ne era diventato quasi dipendente.” - Dr. Giuseppe Cocca
I nostri gusti sono stati condizionati o manipolati dallo svezzamento. I cibi che vengono somministrati ai bambini durante lo svezzamento e subito dopo, creano un imprinting culturale, un'impronta che condiziona l’orientamento alimentare per tutta la vita.
Poche persone conoscono le regole per un corretto svezzamento, regole che servono non solo a far crescere il bambino sano e forte, ma anche a dare un corretto imprinting, cioè a fare desiderare al bambino, una volta cresciuto, i cibi che sono più in sintonia con i bisogni della nostra specie.
Qualche anno fa, durante uno stage di disintossicazione, preparando spaghetti di zucchini con pomodoro, capperi, olive e basilico, i commenti furono:
"...finalmente posso dire di avere mangiato", "sono veramente sazio e soddisfatto", "mi sembrava di mangiare della vera pasta, adesso sto bene".
Una ragazza di Mantova disse: "ne ho mangiati 3 piatti e sto bene, ma non ne avrei mangiato neanche mezzo, se le zucchine non avessero avuto la forma degli spaghetti, con quella consistenza e con quella salsa, mi ricordavano un vero piatto di spaghetti al pomodoro ”.
Con l'alimentazione crudista si può mangiare crudo attingendo direttamente al cibo così come lo crea madre natura, soddisfacendo il nostro imprinting biologico, ma grazie al nuovo Crudismo o Raw food, preparato da Vivocrudo possiamo soddisfare anche il nostro imprinting culturale sul cibo.
L’arte culinaria nata e sviluppatasi grazie all’utilizzo del fuoco, può essere ricreata utilizzando il Laboratorio Crudista (clicca qui) in cui al posto del fornello e del fuoco, vengono utilizzati altri strumenti come l'essiccatore, il frullatore, la centrifuga e il tritatutto.
Il percorso proposto da Vivocrudoconsente un approccio al crudismo graduale e rilassato, permette di godere degli effetti di un’alimentazione in sintonia con le leggi della natura ed allo stesso tempo di disintossicarsi, migliorare la salute e la vitalità raggiungendo un ottimale equilibrio psicofisico; con il nostro laboratorio crudista (clicca qui) continueremo ancora di più a godere dei piaceri della tavola, perchè questa volta il piacere migliorerà anche la nostra salute… oltre che la salute del nostro pianeta.
[TABLE="align: center"]
[TR]
[TD="width: 259"]
[/TR]
[/TABLE]
La scienza della nutrizione basata sulle calorie ha dato al momento una importanza marginale all'alimentazione cruda; allo stesso tempo, siamo così sommersi da credenze e pregiudizi sul crudo e sul cotto che non mettiamo in discussione le nostre scelte e i nostri modelli alimentari.
[h=5]RINGRAZIAMENTI[/h]
Un doveroso grazie ai precursori principalmente gastronomici del crudismo italiano, il duca Enrico Alliata di Salaparuta che ha scritto il primo libro italiano e forse del mondo sul crudismo "Cucina vegetariana e Naturismo crudo" manuale di gastrosofia naturista con raccolta di formule scelte di ogni paese ed. Hoelpi (1935) e Nico Valerio con il suo "Tutto Crudo" ed. mondatoril (1985).
Un grazie all’amico ed editore Michele Manca, uno dei primi a divulgare le opere di H. Shelton e A. Mosseri in Italia.
Un grazie a Natural Hygiene di cui condivido e sostengo i punti di vista; ai suoi caposcuola Tilden e Shelton; un grazie al Dott. keki R.Sidhwa, allievo diretto di Shelton con cui ho studiato nel 1990 e Desire Merien che nel 1991 mi aprì la mente facendomi conoscere, oltre alla disintossicazione fisica, anche quella mentale.
Un grazie e un saluto particolare ad Alfio Libralato pioniere del crudismo e del fruttarismo simbiotico, le sue esperienze e la sua integrità hanno arricchito tutti noi.
Un ringraziamento doveroso ad Aris Latam portabandiera del crudismo americano con la sua "Sunfired Cusine", averlo conosciuto in occasione del "IX Congresso Eegetariano Europeo" mi ha ridato slancio e motivazioni per ritornare ad un crudismo vivo e diffonderlo con più gioia e leggerezza.
ovviamente deve essere tutto Biologico a km 0 possibilmente-Mangiando crudo si risparmia tempo e denaro ,gas,detersivo .acqua e si vive 10 anni di più.Io vi ho dato una informazione poi scegliete voi....se vi amate-----perchè siamo dentro ad un bel sogno ma quando aprirete gli occhi il sogno finisce.
ALIMENTAZIONE CRUDISTA PER UN MIGLIOR BENESSERE PSICO-FISICO[/h]
“Nulla è più difficile da vedere di quello che davanti agli occhi appare” - J.W.Goethe (1749-1832)
Il Crudismo o Alimentazione crudista (raw food), per molti può essere solo una delle tante mode che periodicamente arrivano dagli Stati Uniti, ma rendersi conto che anche il nostro attuale modo di alimentarsi è frutto di condizionamenti culturali ed economici, può aiutarci a liberarsi dal pre-giudizio, per scoprire che forse l'Alimentazione crudista è un modello alimentare più in sintonia con la nostra fisiologia.
Il Crudismo si rivolge oltre che alle persone con problemi di salute, anche alle persone sane che vogliono migliorare il loro stato fisico, che vogliono fare prevenzione, che vogliono ottenere il massimo dal loro organismo e vivere non solo più a lungo, ma soprattutto in migliori condizioni di salute, come il mitico popolo degli Hunza che vive gli 80 anni di età con la forza e l'energia di un trentenne.
L'Alimentazione crudista è un'alimentazone viva, è il vero modello alimentare anti-età.
Delle piccole considerazioni ci possono aiutare a capire perchè il Crudismo (Raw food) è il modello alimentare che si trova più in sintonia con il funzionamento della fisiologia del corpo umano.
In tutte le specie animali (non domestiche), le scelte alimentari sono regolate esclusivamente dall’istinto e dalla disponibilità dell'habitat in cui vivono; vi è un rapporto ben definito tra la costituzione di un animale (caratteristiche fisiche esterne, struttura dell’apparato digerente) ed il cibo che la sua specie di appartenenza considera "normale"; questo è il cibo più adatto a soddisfarne le esigenze nutrizionali e psicologiche.
La maggior parte delle persone, identificano il cibo che sono abituati a consumare ogni giorno come quello più adatto alla nostra specie, senza considerare le credenze ed i criteri su cui si fondano queste scelte alimentari.
Siamo abituati a considerare il cibo cucinato come il piatto più importante del nostro pasto, ed il cibo crudo (frutta e verdura) come contorno o spuntino, come qualcosa di secondario, anche se negli ultimi anni numerose diete danno molta importanza ad aumentare il consumo di frutta e verdura cruda.
L’utilizzo del fuoco in cucina rende il cibo più morbido e più appetibile (inibendo i recettori del senso di sazietà), ma ne altera la struttura, coagula le proteine, ne distrugge il contenuto enzimatico, distrugge i micronutrienti (vitamine, auxoni etc.) diventando spesso più che un nutriente, una zavorra per l'intero organismo.
Noi di Vivocrudo, attualmente consigliamo di aumentare gradualmente il consumo cibo crudo (frutta e verdura), proponedo innovative e sfiziose ricette crudiste che soddisfano i palati più "raffinati", per poter consumare una quantità di cibo crudo giornaliera ottimale, 70% - 90% circa.
[h=2][/h] [h=2]STORIA DEL CRUDISMO[/h]
I precursori del Crudismo o Alimentazione crudista furono gli Esseni, setta ebraica che viveva in prossimità del Mar Morto. Le indicazioni del loro Vangelo Esseno della Pace, scoperto negli archivi Vaticani nel 1947 dal filosofo, psicologo e archeologo Edmond Bordeaux-Szekely, sono indirizzate oltre che allo spirito, anche al corpo.
...non uccidete nè uomini, nè animali, né il cibo che va nella vostra bocca... se vi nutrite di cibi vivi questi vi vivificheranno, se uccidete il vostro cibo, il cibo morto vi ucciderà... la vita viene dalla vita, dalla morte viene sempre la morte... ciò che uccide il vostro cibo, uccide anche le vostre anime... i vostri corpi diventano ciò che mangiate, come le vostre anime diventano ciò che voi pensate... perciò non mangiate ciò che il gelo e il fuoco hanno distrutto, perché i cibi bruciati, gelati e decomposti, bruceranno, geleranno e decomporranno il vostro corpo... mangiate frutti ed erbe alimentati e maturati dal fuoco della vita...
Ricordiamo poi Max Bircher Benner (medico svizzero), che nonostante fu deriso dai colleghi del tempo (1903), aprì una clinica che porta ancora il suo nome. Questa ovviamente fa del trattamento dietetico (frutta, verdura, semi oleosi e cereali in fiocchi) il suo punto di forza.
Gandhi noto uomo politico indiano, nel suo libro "Regime e riforma alimentare" (1949), afferma: "Per liberarsi da una malattia, occorre sopprimere l’uso del fuoco nella preparazione del pranzo".
[h=3][/h] [h=3]PERCHE' VIVOCRUDO O RAW FOOD?[/h]
Sulla terra, le uniche specie che si alimentano con cibi cotti sono: l'uomo e gli animali domestici, si può notare che il cambiamento delle abitudini alimentari degli animali domestici, ha portato come diretta conseguenza (viene quasi da sorridere), l'aumento del numero di veterinari.
La vita nasce cruda, tutti i processi biologici si svolgono entro certi limiti di temperatura, temperatura entro cui cellule e tessuti svolgono le loro attività vitali. Prima dell’utilizzo del fuoco, l’uomo assumeva dall’ambiente cibi crudi e la vita passava così direttamente dal cibo all’uomo, come in tutti gli altri animali. Il fuoco con le sue seduzioni, ha generato una frattura, una separazione tra la natura (con tutti i suoi processi biochimici e vitali) e l'uomo; il fuoco cuocendo i cibi, in realtà uccide la vita dell’alimento.
Esempio:
un chicco di grano crudo, se viene seminato.. germoglia!(quindi dentro di se ha vita è vivo))
lo stesso chicco di grano, se viene prima cotto e poi seminato.. marcisce!
Il Dr. Kouchakoff, medico svizzero di Losanna, dopo anni di studi su migliaia di persone, in un suo saggio (1937), dimostra che ogni volta che consumiamo del cibo cotto si determina nell’organismo la leucocitosi (aumento dei globuli bianchi): l’organismo attiva una reazione di difesa, difesa verso un cibo che non riconosce come adatto all'organismo.
Secondo la medicina ufficiale la leucocitosi digestiva è fisiologica, ma nessuno si domanda il motivo per il quale questo processo non si determina con i cibi crudi.
L’italiano Dr. Lusignani, con teorie ancor più lungimiranti e innovative, già nel 1924 aveva dimostrato che consumando cibi crudi, l’organimo si rilassa e rispetto al calibro vasale si determina una vasodilatazione con leucopenia (diminuzione del numero dei globuli bianchi); consumando invece cibi cotti, si verifica una vasocostrizione ed un aumento dei globuli bianchi.
Avvicinarsi al crudismo è abbastanza semplice, ma ci vuole competenza, è importante fare tutto in maniera graduale e possibilmente essere seguiti da persone preparate, soprattutto nelle fasi iniziali.
Vivocrudo promuoveun inno alla vita, al piacere, alla forza, all’energia ed alla libertà.
[h=4]RAPPORTO CON IL CIBO - IMPRINTING BIOLOGICO E CULTURALE[/h]
La bontà è una caratteristica del cibo o chiamiamo bontà il nostro modo di percepire il cibo?
Quella che chiamiamo bontà o piacere è secondo molti autori, la sensazione che si prova quando vediamo, odoriamo, gustiamo, tocchiamo o semplicemente sentiamo il nome di qualcosa, nel nostro caso "il cibo".
Ogni essere vivente ha un imprinting biologico (condizionamento biologico) che lo orienta nelle scelte alimentari, orientamenti e gusti che chiamiamo istintivi.
Tigri, leoni e altri predatori istintivamente considerano cibo, altri animali, come antilopi, zebre, gnu etc.;
Cavalli, pecore, mucche, giraffe, elefanti e altri, invece considerano cibo, l'erba, igermogli, i fiori e le foglie.
Un cucciolo di una specie carnivora, di fronte ad una ciotola piena di carne e visceri ed una piena di miele, guidato dal suo imprinting biologico, sceglie velocemente e istintivamente la ciotola più adatta alla sua specie.
Imprinting biologico: c'è un rapporto definito tra la costituzione o struttura fisica di un animale ed il suo alimento (alimento che soddisfa al meglio la fisiologia dell'organismo, i sensi del gusto e dell’odorato ed il piacere legato alla masticazione), ogni animale allo stato brado istintivamente sceglie ed apprezza al massimo il cibo adatto alla propria specie.. e disdegna il cibo che reputa non adatto.
Imprinting culturale: non parte dai bisogni della specie, ma deriva dal condizionamento e dall’educazione ricevuta.
“Scoprì l’imprinting culturale, quando ero ancora uno studente in medicina, dopo una giornata sui libri rimanevo spesso a cena a casa del mio compagno di studi, alcune sere notavo che chiudevano il cane, un magnifico pastore belga, nello sgabuzzino. Una sera chiesi delle spiegazioni, mi risposero che ogni volta che mettevano a tavola delle alici salate, il cane entrava in fibrillazione e saltava sul tavolo per mangiarle. Questo comportamento era legato solo ed esclusivamente alle alici salate, quindi continuai ad indagare, scoprendo che il cane gli era stato regalato da dei pescatori di Mergellina, ed era stato svezzato con le suddette alici salate. Uno dei primi cibi con cui era entrato in contatto durante lo svezzamento e ne era diventato quasi dipendente.” - Dr. Giuseppe Cocca
I nostri gusti sono stati condizionati o manipolati dallo svezzamento. I cibi che vengono somministrati ai bambini durante lo svezzamento e subito dopo, creano un imprinting culturale, un'impronta che condiziona l’orientamento alimentare per tutta la vita.
Poche persone conoscono le regole per un corretto svezzamento, regole che servono non solo a far crescere il bambino sano e forte, ma anche a dare un corretto imprinting, cioè a fare desiderare al bambino, una volta cresciuto, i cibi che sono più in sintonia con i bisogni della nostra specie.
Qualche anno fa, durante uno stage di disintossicazione, preparando spaghetti di zucchini con pomodoro, capperi, olive e basilico, i commenti furono:
"...finalmente posso dire di avere mangiato", "sono veramente sazio e soddisfatto", "mi sembrava di mangiare della vera pasta, adesso sto bene".
Una ragazza di Mantova disse: "ne ho mangiati 3 piatti e sto bene, ma non ne avrei mangiato neanche mezzo, se le zucchine non avessero avuto la forma degli spaghetti, con quella consistenza e con quella salsa, mi ricordavano un vero piatto di spaghetti al pomodoro ”.
Con l'alimentazione crudista si può mangiare crudo attingendo direttamente al cibo così come lo crea madre natura, soddisfacendo il nostro imprinting biologico, ma grazie al nuovo Crudismo o Raw food, preparato da Vivocrudo possiamo soddisfare anche il nostro imprinting culturale sul cibo.
L’arte culinaria nata e sviluppatasi grazie all’utilizzo del fuoco, può essere ricreata utilizzando il Laboratorio Crudista (clicca qui) in cui al posto del fornello e del fuoco, vengono utilizzati altri strumenti come l'essiccatore, il frullatore, la centrifuga e il tritatutto.
Il percorso proposto da Vivocrudoconsente un approccio al crudismo graduale e rilassato, permette di godere degli effetti di un’alimentazione in sintonia con le leggi della natura ed allo stesso tempo di disintossicarsi, migliorare la salute e la vitalità raggiungendo un ottimale equilibrio psicofisico; con il nostro laboratorio crudista (clicca qui) continueremo ancora di più a godere dei piaceri della tavola, perchè questa volta il piacere migliorerà anche la nostra salute… oltre che la salute del nostro pianeta.
[TABLE="align: center"]
[TR]
[TD="width: 259"]
"Ogni persona è unica e ognuno ha la propria mappa interiore.
Avere una buona bussola, rende il nostro cammino più pratico
e gioioso.
e gioioso.
La bussola migliore è il cuore."
[/TD][/TR]
[/TABLE]
La scienza della nutrizione basata sulle calorie ha dato al momento una importanza marginale all'alimentazione cruda; allo stesso tempo, siamo così sommersi da credenze e pregiudizi sul crudo e sul cotto che non mettiamo in discussione le nostre scelte e i nostri modelli alimentari.
[h=5]RINGRAZIAMENTI[/h]
Un doveroso grazie ai precursori principalmente gastronomici del crudismo italiano, il duca Enrico Alliata di Salaparuta che ha scritto il primo libro italiano e forse del mondo sul crudismo "Cucina vegetariana e Naturismo crudo" manuale di gastrosofia naturista con raccolta di formule scelte di ogni paese ed. Hoelpi (1935) e Nico Valerio con il suo "Tutto Crudo" ed. mondatoril (1985).
Un grazie all’amico ed editore Michele Manca, uno dei primi a divulgare le opere di H. Shelton e A. Mosseri in Italia.
Un grazie a Natural Hygiene di cui condivido e sostengo i punti di vista; ai suoi caposcuola Tilden e Shelton; un grazie al Dott. keki R.Sidhwa, allievo diretto di Shelton con cui ho studiato nel 1990 e Desire Merien che nel 1991 mi aprì la mente facendomi conoscere, oltre alla disintossicazione fisica, anche quella mentale.
Un grazie e un saluto particolare ad Alfio Libralato pioniere del crudismo e del fruttarismo simbiotico, le sue esperienze e la sua integrità hanno arricchito tutti noi.
Un ringraziamento doveroso ad Aris Latam portabandiera del crudismo americano con la sua "Sunfired Cusine", averlo conosciuto in occasione del "IX Congresso Eegetariano Europeo" mi ha ridato slancio e motivazioni per ritornare ad un crudismo vivo e diffonderlo con più gioia e leggerezza.
ovviamente deve essere tutto Biologico a km 0 possibilmente-Mangiando crudo si risparmia tempo e denaro ,gas,detersivo .acqua e si vive 10 anni di più.Io vi ho dato una informazione poi scegliete voi....se vi amate-----perchè siamo dentro ad un bel sogno ma quando aprirete gli occhi il sogno finisce.