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Roby
Guest
Dopo alcuni anni che gioco al lotto e studio i vari metodi, alcuni già esistenti alcuni studiati da me, ci si rende conto che alla fine l’ultima a decidere è sempre lei cioè l’urna, l’estrazione.
Un metodo che nel passato ha dato molto e che sino all’ultima estrazione che tu controlli risulta positivo, poi quando lo inizi a giocare non da quello che uno si aspetta, così cadono i castelli in aria che si erano costruiti, l’euforia del momento svanisce al momento della sortita dei numeri, e quei cinque numeri estratti ti rimettono con i piedi per terra riportandoti nella realtà dei fatti.
Qualcuno di voi dirà “ma l’hai capito solo ora”, in effetti già lo sapevo, ma alcuni metodi così sicuri diventano ingannevoli, come se i numeri già sanno che tu proprio tu stai giocando quel metodo, e allora i numeri si invertono esce il +1 o il -1, si presentano in altre ruote e cosi via…, e come se ti dicessero “ E’ INUTLE CHE LO GIOCHI TANTO LO SAPPIAMO CHE VUOI CENTRARE L’AMBO MA NOI SIAMO Più FORTE DI TE E SE VOGLIAMO NON TI FACCIAMO VINCERE”
Allora chi vince il CASO o il METODO? Tantissimi anni di studi da benincasa a molti altri bravi studiosi del lotto, ma la casualità batte tutti loro.
Metà mese di aprile, giornata di estrazioni, scendo sotto casa vado verso l’auto posteggiata, tira un po’ di vento tra una carta e fogli che volano intravedo un pezzo di carta forse era uno scontrino e vedo due numeri, penso tra me e me belli questi due numeri potrebbe essere un ambo, ma tutto finisce lì, dopo pochi attimi di secondi dimentico tutto mi passa inosservato, prendo l’auto vado a giocare i miei belli ambi tutti studiati da un mio metodo.
La sera alle 20 e 30, guardo il quadro estrazionale, dei miei ambi neanche l’ombra, ma che ti vedo a bari? I primi due numeri sono lì belli lucenti come se mi guardassero e mi dicessero: ti ricordi eravamo in quel scontrino che volava rasoterra nell’asfalto sotto casa tua.
E si erano proprio quelli, la casualità aveva vinto.
La casualità numeri che incontriamo tutti i giorni, al lavoro, a scuola, nei supermercati, nelle confezioni di caramelle o qualsiasi cosa dove ci siano scritti numeri.
In questo post che chiamerò “casualità o metodo?” inserirò semplicemente delle previsioni che non hanno niente a che vedere con gli studi o metodi, sarà composta la previsione di un’ambata che prenderò nella vita quotidiana per strada o sul posto del lavoro, e due abbinamenti con i suoi vertibili. La ruota? Be… la ruota la deciderà sempre la casualità , se l’ambata la vedo su un pezzo di carta, allora la ruota sarà cagliari e così via…
Naturalmente le previsione con i metodi li farò in ogni caso, ma questa la voglio proprio provare…
Per concludere la domanda nasce spontanea: chi vincerà la casualità o il metodo? La risposta lo darà il tempo……….
Stasera come rientro a casa posterò la previsione, che in questa mezza giornata la casualità mi darà !
Quando tutto è perduto non resta che la cenere e l'amore;
GIUSEPPE
Un metodo che nel passato ha dato molto e che sino all’ultima estrazione che tu controlli risulta positivo, poi quando lo inizi a giocare non da quello che uno si aspetta, così cadono i castelli in aria che si erano costruiti, l’euforia del momento svanisce al momento della sortita dei numeri, e quei cinque numeri estratti ti rimettono con i piedi per terra riportandoti nella realtà dei fatti.
Qualcuno di voi dirà “ma l’hai capito solo ora”, in effetti già lo sapevo, ma alcuni metodi così sicuri diventano ingannevoli, come se i numeri già sanno che tu proprio tu stai giocando quel metodo, e allora i numeri si invertono esce il +1 o il -1, si presentano in altre ruote e cosi via…, e come se ti dicessero “ E’ INUTLE CHE LO GIOCHI TANTO LO SAPPIAMO CHE VUOI CENTRARE L’AMBO MA NOI SIAMO Più FORTE DI TE E SE VOGLIAMO NON TI FACCIAMO VINCERE”
Allora chi vince il CASO o il METODO? Tantissimi anni di studi da benincasa a molti altri bravi studiosi del lotto, ma la casualità batte tutti loro.
Metà mese di aprile, giornata di estrazioni, scendo sotto casa vado verso l’auto posteggiata, tira un po’ di vento tra una carta e fogli che volano intravedo un pezzo di carta forse era uno scontrino e vedo due numeri, penso tra me e me belli questi due numeri potrebbe essere un ambo, ma tutto finisce lì, dopo pochi attimi di secondi dimentico tutto mi passa inosservato, prendo l’auto vado a giocare i miei belli ambi tutti studiati da un mio metodo.
La sera alle 20 e 30, guardo il quadro estrazionale, dei miei ambi neanche l’ombra, ma che ti vedo a bari? I primi due numeri sono lì belli lucenti come se mi guardassero e mi dicessero: ti ricordi eravamo in quel scontrino che volava rasoterra nell’asfalto sotto casa tua.
E si erano proprio quelli, la casualità aveva vinto.
La casualità numeri che incontriamo tutti i giorni, al lavoro, a scuola, nei supermercati, nelle confezioni di caramelle o qualsiasi cosa dove ci siano scritti numeri.
In questo post che chiamerò “casualità o metodo?” inserirò semplicemente delle previsioni che non hanno niente a che vedere con gli studi o metodi, sarà composta la previsione di un’ambata che prenderò nella vita quotidiana per strada o sul posto del lavoro, e due abbinamenti con i suoi vertibili. La ruota? Be… la ruota la deciderà sempre la casualità , se l’ambata la vedo su un pezzo di carta, allora la ruota sarà cagliari e così via…
Naturalmente le previsione con i metodi li farò in ogni caso, ma questa la voglio proprio provare…
Per concludere la domanda nasce spontanea: chi vincerà la casualità o il metodo? La risposta lo darà il tempo……….
Stasera come rientro a casa posterò la previsione, che in questa mezza giornata la casualità mi darà !
Quando tutto è perduto non resta che la cenere e l'amore;
GIUSEPPE