Alien.
Advanced Premium Member
AFFERMAZIONE IMBARAZZANTE
Da cittadino italiano prendo le distanze da Sergio Mattarella poiché ritengo che questa sua affermazione (e purtroppo non è neanche l'ultima) sua assolutamente fuori luogo, non veritiera ed imbarazzante.(NON È UNA MIA AFFERMAZIONE-PRESO SUL WEB)

https://www.facebook.com/stories/102988931492099/UzpfSVNDOjExNDEwNzkxNjExMzU0OTM=/?view_single=false&__cft__[0]=AZUKwYzgUIcxvpzQNCASKG44-hs203bLmpr0D3OZhV2-2ZcjUqy2CbERtje1OtKSPoLHbw4kV75OF1LNzCRj9DedeSd7rZDH99wPVAjwlBYSq49TcOCLYM08Hsk1CQ4rh3_hRUs_tJunD67iuebIEm34Au-wms2KB18tigbsPl_izTEFoYe57mz0oCQWAkSi1zyv-gOtSXTTtFp0323f8MbToCaPgdh8IbLvAGf6cRBmlA&__tn__=<<,P-y-R
Putin come Hitler. Per la Russia è un paragone inaccettabile e così, con la portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova, respinge le accuse del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, bollandole come “invenzioni blasfeme“.
A far irritare la diplomazia di Mosca è stato il discorso che il capo dello Stato ha tenuto la scorsa settimana all’università di Marsiglia e nel quale ha paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all’Ucraina.
“È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un Paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo“, ha commentato Zakharova.
Leggi l'articolo completo su Il Fatto Quotidiano.
La settimana scorsa, in un intervento all'università di Marsiglia, il capo dello Stato aveva paragonato l'attacco all'Ucraina all'azione dei nazisti
di F. Q. | 14 Febbraio 2025
RussiaSergio MattarellaUcraina
Putin come Hitler. Per la Russia è un paragone inaccettabile e così, con la portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova, respinge le accuse del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, bollandole come “invenzioni blasfeme“. A far irritare la diplomazia di Mosca è stato il discorso che il capo dello Stato ha tenuto la scorsa settimana all’università di Marsiglia e nel quale ha paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all’Ucraina. “È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un Paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo“, ha commentato Zakharova. Il Quirinale ha diffuso una nota stringata nella quale si dice che il presidente è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia.
Nel suo intervento, Mattarella aveva fatto riferimento alla storia parlando di “fenomeni di carattere autoritario che presero il sopravvento in alcuni Paesi. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura”. Zakharova ha replicato dicendo che il presidente “ha tracciato parallelismi storici scandalosi e francamente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista, chiedendo che venga tenuto in considerazione il fallimento della politica occidentale dell’appeasement degli anni ’30 per la risoluzione della crisi ucraina. Il nostro Paese è stato sottoposto a un attacco mostruoso da parte della Germania di Hitler. Il nostro Paese non solo è stato in grado di espellere il nemico dal suo territorio, ma lo ha anche scortato a casa, distruggendolo. E allo stesso tempo ha liberato l’Europa dal nazismo e dal fascismo”.
Zakharova aggiunge che Russia e Italia hanno vissuto in maniera molto diversa l’ascesa del regime nazista nel corso della prima metà del XX secolo e soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale: Mattarella, ha affermato, non ha ricordato da quale parte stava il suo Paese durante la Seconda guerra mondiale e quale “contributo” vi ha dato. “Non lo sapeva, non conosce bene la sua storia? Non credo”. Mattarella “dovrebbe pensare al fatto che oggi l’Italia, con gli altri Paesi della Nato, sta pompando con moderne armi letali il regime terrorista neonazista di Kiev, sostenendo così in modo incondizionato il regime criminale in tutti i suoi crimini”. E ha poi concluso dicendo che le parole di Mattarella insultano la memoria non solo degli italiani che combatterono il fascismo durante la Seconda guerra mondiale e i loro discendenti, sia in Russia sia in Italia, ma anche “tutti coloro che conoscono la Storia e non accettano queste analogie inammissibili e criminali”.
Le parole della portavoce del Ministero hanno provocato le reazioni della politica e delle istituzioni italiane che si sono schierate al fianco di Mattarella. “Gli insulti della portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha definito ‘invenzioni blasfeme’ le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, offendono l’intera Nazione italiana che il Capo dello Stato rappresenta. Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina”, ha scritto in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.”Trovo inopportune e fuori luogo le dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Al capo dello Stato Sergio Mattarella, custode dei valori della Repubblica e punto di riferimento della nazione, rinnovo la mia stima ed esprimo la vicinanza mia personale e del Senato”, ha commentato il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parla di “parole offensive giunte da Mosca nei suoi confronti. Rinnovo, anche a nome di Forza Italia, la piena fiducia nell’operato del Capo dello Stato, riconosciuto da tutti un autorevole uomo di pace”.
Più netta la segretaria del Pd, Elly Schlein: “Solidarietà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attaccato dal governo di Mosca per aver condannato con forza e senza mezzi termini l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. La comunità democratica si riconosce pienamente nelle parole e nell’azione del Capo dello Stato, custode della Costituzione e della democrazia. A lui va la mia personale gratitudine e quella del Partito Democratico“.
Anche dal Movimento 5 Stelle si esprime “solidarietà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per gli attacchi che ha ricevuto dalla portavoce del Ministero degli Affari esteri russo Maria Zakharova. Siamo al punto di sentire, quelle sì, dichiarazioni blasfeme che parlano del nostro presidente come persona che, addirittura, non conosce la storia. Ne avessero in Russia di intellettuali e studiosi come Mattarella. Le Istituzioni italiane vanno difese da irrituali e irrispettosi commenti di questo genere. Mosca si scusi e chieda le immediate dimissioni della Zakharova per le sue dichiarazioni vergognose”.
NON POSSO COMMENTARE ANDREI FUORI TEMA.
Da cittadino italiano prendo le distanze da Sergio Mattarella poiché ritengo che questa sua affermazione (e purtroppo non è neanche l'ultima) sua assolutamente fuori luogo, non veritiera ed imbarazzante.(NON È UNA MIA AFFERMAZIONE-PRESO SUL WEB)

https://www.facebook.com/stories/102988931492099/UzpfSVNDOjExNDEwNzkxNjExMzU0OTM=/?view_single=false&__cft__[0]=AZUKwYzgUIcxvpzQNCASKG44-hs203bLmpr0D3OZhV2-2ZcjUqy2CbERtje1OtKSPoLHbw4kV75OF1LNzCRj9DedeSd7rZDH99wPVAjwlBYSq49TcOCLYM08Hsk1CQ4rh3_hRUs_tJunD67iuebIEm34Au-wms2KB18tigbsPl_izTEFoYe57mz0oCQWAkSi1zyv-gOtSXTTtFp0323f8MbToCaPgdh8IbLvAGf6cRBmlA&__tn__=<<,P-y-R
Il Fatto Quotidiano
Ieri alle 17:00 ·Putin come Hitler. Per la Russia è un paragone inaccettabile e così, con la portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova, respinge le accuse del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, bollandole come “invenzioni blasfeme“.
A far irritare la diplomazia di Mosca è stato il discorso che il capo dello Stato ha tenuto la scorsa settimana all’università di Marsiglia e nel quale ha paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all’Ucraina.
“È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un Paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo“, ha commentato Zakharova.
Leggi l'articolo completo su Il Fatto Quotidiano.
“Invenzioni blasfeme”: la Russia all’attacco di Mattarella dopo il paragone tra Mosca e il Terzo Reich. Meloni: “Offesa l’intera nazione”

La settimana scorsa, in un intervento all'università di Marsiglia, il capo dello Stato aveva paragonato l'attacco all'Ucraina all'azione dei nazisti
di F. Q. | 14 Febbraio 2025
RussiaSergio MattarellaUcraina
Putin come Hitler. Per la Russia è un paragone inaccettabile e così, con la portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova, respinge le accuse del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, bollandole come “invenzioni blasfeme“. A far irritare la diplomazia di Mosca è stato il discorso che il capo dello Stato ha tenuto la scorsa settimana all’università di Marsiglia e nel quale ha paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all’Ucraina. “È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un Paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo“, ha commentato Zakharova. Il Quirinale ha diffuso una nota stringata nella quale si dice che il presidente è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia.
Nel suo intervento, Mattarella aveva fatto riferimento alla storia parlando di “fenomeni di carattere autoritario che presero il sopravvento in alcuni Paesi. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura”. Zakharova ha replicato dicendo che il presidente “ha tracciato parallelismi storici scandalosi e francamente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista, chiedendo che venga tenuto in considerazione il fallimento della politica occidentale dell’appeasement degli anni ’30 per la risoluzione della crisi ucraina. Il nostro Paese è stato sottoposto a un attacco mostruoso da parte della Germania di Hitler. Il nostro Paese non solo è stato in grado di espellere il nemico dal suo territorio, ma lo ha anche scortato a casa, distruggendolo. E allo stesso tempo ha liberato l’Europa dal nazismo e dal fascismo”.
Zakharova aggiunge che Russia e Italia hanno vissuto in maniera molto diversa l’ascesa del regime nazista nel corso della prima metà del XX secolo e soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale: Mattarella, ha affermato, non ha ricordato da quale parte stava il suo Paese durante la Seconda guerra mondiale e quale “contributo” vi ha dato. “Non lo sapeva, non conosce bene la sua storia? Non credo”. Mattarella “dovrebbe pensare al fatto che oggi l’Italia, con gli altri Paesi della Nato, sta pompando con moderne armi letali il regime terrorista neonazista di Kiev, sostenendo così in modo incondizionato il regime criminale in tutti i suoi crimini”. E ha poi concluso dicendo che le parole di Mattarella insultano la memoria non solo degli italiani che combatterono il fascismo durante la Seconda guerra mondiale e i loro discendenti, sia in Russia sia in Italia, ma anche “tutti coloro che conoscono la Storia e non accettano queste analogie inammissibili e criminali”.
Le parole della portavoce del Ministero hanno provocato le reazioni della politica e delle istituzioni italiane che si sono schierate al fianco di Mattarella. “Gli insulti della portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha definito ‘invenzioni blasfeme’ le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, offendono l’intera Nazione italiana che il Capo dello Stato rappresenta. Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina”, ha scritto in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.”Trovo inopportune e fuori luogo le dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Al capo dello Stato Sergio Mattarella, custode dei valori della Repubblica e punto di riferimento della nazione, rinnovo la mia stima ed esprimo la vicinanza mia personale e del Senato”, ha commentato il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parla di “parole offensive giunte da Mosca nei suoi confronti. Rinnovo, anche a nome di Forza Italia, la piena fiducia nell’operato del Capo dello Stato, riconosciuto da tutti un autorevole uomo di pace”.
Più netta la segretaria del Pd, Elly Schlein: “Solidarietà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attaccato dal governo di Mosca per aver condannato con forza e senza mezzi termini l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. La comunità democratica si riconosce pienamente nelle parole e nell’azione del Capo dello Stato, custode della Costituzione e della democrazia. A lui va la mia personale gratitudine e quella del Partito Democratico“.
Anche dal Movimento 5 Stelle si esprime “solidarietà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per gli attacchi che ha ricevuto dalla portavoce del Ministero degli Affari esteri russo Maria Zakharova. Siamo al punto di sentire, quelle sì, dichiarazioni blasfeme che parlano del nostro presidente come persona che, addirittura, non conosce la storia. Ne avessero in Russia di intellettuali e studiosi come Mattarella. Le Istituzioni italiane vanno difese da irrituali e irrispettosi commenti di questo genere. Mosca si scusi e chieda le immediate dimissioni della Zakharova per le sue dichiarazioni vergognose”.
NON POSSO COMMENTARE ANDREI FUORI TEMA.
Ultima modifica: