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[h=1]"Colpire bimbi non è sbagliato". Così l'Isis incita alla carneficina[/h] [h=2][/h]
La possibilità di ammazzare anche bambini nelle azioni jihadiste viene teorizzata nella rivista dell'Isis. "Allah ha decretato la loro morte"
Sergio Rame - Mar, 23/05/2017 - 17:53
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Sconfitto sul campo, con sempre meno fondi e miliziani stranieri a disposizione, l'Isis ha sta cambiando strategia affidandosi alla Rete e ai suoi meandri, dai quali è più facile aizzare i potenziali terroristi e coordinare attacchi come quelli di Manchester.
Nasce il "Califfato virtuale", il nuovo territorio virtuale dove si muove il terrore delle bandiere nere, che comporta un mutamento di strategia nella risposta. La possibilità di ammazzare anche bambini nelle azioni jihadiste viene, invece, teorizzata nel quinto numero di Rumiyah, la rivista promossa dai tagliagole dell'Isis.
Lo Stato Islamico ha rivendicato l'attacco esplosivo alla Manchester Arena che la scorsa notte ha provocato 22 morti e almeno centosessanta feriti al concerto di Ariana Grande. In un comunicato diffuso su Telegram e attraverso i canali dell'agenzia Amaq, lo Stato islamico ha fatto sapere che "un soldato del Califfato" ha collocato "diversi pacchi bomba" in luoghi della città britannica dove si concentrano "i crociati". Tra le vittime della furia islamista ci sono anche bambini come Saffie Rose Roussos che aveva appena otto anni. Un dramma nel dramma, insomma. In un articolo chiamato Collateral carnage, la rivista Rumiyah ha assicurato ai lupi solitari che "colpire un bambino non è sbagliato".
Come fa notare anche l'Huffington Post, il magazine dello Stato islamico è diventato un punto di riferimento per le strategie e la propaganda del Califfato nel mondo. Ad oggi sono già usciti nove numeri. "Uno non dovrebbe addolorarsi - si legge nell'articolo - per l'uccisione collaterale di donne e bambini miscredenti, perché Allah ha detto: 'Non addolorarti per i miscredenti'. Invece, bisognerebbe realizzare che Allah ha decretato la loro morte dalla sua esatta giustizia e grande saggezza. Il combattente deve fare il massimo per portare avanti la causa di Allah, indipendentemente dal massacro collaterale prodotto tra le masse di infedeli". Inoltre, si legge sempre su Rumiyah, "si dovrebbe ricordare che gli infedeli hanno ucciso molte più donne e bambini musulmani. E, comunque, anche se non fosse così, sarebbe ancora consentito colpire le masse di miscredenti senza riguardo per le uccisioni collaterali di donne e bambini". Nell'articolo, poi, lo Stato islamico cita "il benedetto massacro di Nizza" come "un eccellente esempio del massacro collaterale provocato durante il corso della jihad".
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[h=1]Quando la Boldrini diceva: "Aiutare gli italiani? Mai cosa più sbagliata"[/h] [h=2][/h]
Dopo i fatti di Nizza e l'aumento della povertà, virale sul web il video in cui la presidente della Camera affermava che è "sbagliato" pensare prima agli italiani
Giuseppe De Lorenzo - Lun, 18/07/2016 - 09:41
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Dopo i fatti di Nizza, dopo il terrorismo, dopo le difficoltà economiche e i dati Istat che certificano l'aumento dei poveri nel Belpaese, gli italiani non ne possono più.
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Sono stanchi, evidentemente, di sentirsi dire che bisogna prima pensare agli altri, prima ai migranti, prima ai profughi. Avrebbero piacere, gli italiani, che i politici nostrani almeno un volta mettessero in cima alla lista chi paga le tasse, chi si prende la briga di andare a votare, chi è disoccupato, chi in difficoltà e via dicendo. [h=2]Laura Boldrini in Marocco[/h]
Anche per questo è tornato virale sul web un video simbolo del tradimento del Palazzo nei confronti dei cittadini. La protagonsita delle immagini è Laura Boldrini, quando nel giugno 2016 andò in visita ufficiale in Marocco.
In quell'occasione, la presidente della Camera disse senza mezzi termini che il principale problema del mondo non è il terrorismo, ma "i populismi e i movimenti che vogliono costruire i muri". Pericoli che ovviamente l'Italia ha "in casa", un rischio "da cui dobbiamo guardarci" (leggi destra e Lega Nord). Poi attaccò con veemenza chi vorrebbe aiutare gli italiani: "Mai ricetta più sbagliata - pontificava la Boldrini - di quella di chi dice che bisogna prima pensare ai nostri concittadini" (guarda il video).
http://www.ilgiornale.it/news/polit...e-italiani-mai-cosa-pi-sbagliata-1285472.html
"Pensare gli italiani? Mai cosa più sbagliata"
Pubblica sul tuo sito
Ovvio. Che sciocco anche solo farsi passare per l'anticamera del cervello che la politica italiana debba risolvere i problemi degli italiani. Che assurdità. Che stupidaggine. Per la Boldrini bisogna dare spazio "a chi ci abita vicino, al Mediterraneo". Senza dimenticare la necessità di preparare un piano Marshall per i Paesi africani che si affacciano sul mare nostrum. Alla faccia di chi ha la carta d'identità della Repubblica itaiana e s'ostina a chiedere aiuto ai propri governanti.
La possibilità di ammazzare anche bambini nelle azioni jihadiste viene teorizzata nella rivista dell'Isis. "Allah ha decretato la loro morte"
Sergio Rame - Mar, 23/05/2017 - 17:53
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Sconfitto sul campo, con sempre meno fondi e miliziani stranieri a disposizione, l'Isis ha sta cambiando strategia affidandosi alla Rete e ai suoi meandri, dai quali è più facile aizzare i potenziali terroristi e coordinare attacchi come quelli di Manchester.

Nasce il "Califfato virtuale", il nuovo territorio virtuale dove si muove il terrore delle bandiere nere, che comporta un mutamento di strategia nella risposta. La possibilità di ammazzare anche bambini nelle azioni jihadiste viene, invece, teorizzata nel quinto numero di Rumiyah, la rivista promossa dai tagliagole dell'Isis.
Lo Stato Islamico ha rivendicato l'attacco esplosivo alla Manchester Arena che la scorsa notte ha provocato 22 morti e almeno centosessanta feriti al concerto di Ariana Grande. In un comunicato diffuso su Telegram e attraverso i canali dell'agenzia Amaq, lo Stato islamico ha fatto sapere che "un soldato del Califfato" ha collocato "diversi pacchi bomba" in luoghi della città britannica dove si concentrano "i crociati". Tra le vittime della furia islamista ci sono anche bambini come Saffie Rose Roussos che aveva appena otto anni. Un dramma nel dramma, insomma. In un articolo chiamato Collateral carnage, la rivista Rumiyah ha assicurato ai lupi solitari che "colpire un bambino non è sbagliato".
Come fa notare anche l'Huffington Post, il magazine dello Stato islamico è diventato un punto di riferimento per le strategie e la propaganda del Califfato nel mondo. Ad oggi sono già usciti nove numeri. "Uno non dovrebbe addolorarsi - si legge nell'articolo - per l'uccisione collaterale di donne e bambini miscredenti, perché Allah ha detto: 'Non addolorarti per i miscredenti'. Invece, bisognerebbe realizzare che Allah ha decretato la loro morte dalla sua esatta giustizia e grande saggezza. Il combattente deve fare il massimo per portare avanti la causa di Allah, indipendentemente dal massacro collaterale prodotto tra le masse di infedeli". Inoltre, si legge sempre su Rumiyah, "si dovrebbe ricordare che gli infedeli hanno ucciso molte più donne e bambini musulmani. E, comunque, anche se non fosse così, sarebbe ancora consentito colpire le masse di miscredenti senza riguardo per le uccisioni collaterali di donne e bambini". Nell'articolo, poi, lo Stato islamico cita "il benedetto massacro di Nizza" come "un eccellente esempio del massacro collaterale provocato durante il corso della jihad".
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[h=1]Quando la Boldrini diceva: "Aiutare gli italiani? Mai cosa più sbagliata"[/h] [h=2][/h]
Dopo i fatti di Nizza e l'aumento della povertà, virale sul web il video in cui la presidente della Camera affermava che è "sbagliato" pensare prima agli italiani
Giuseppe De Lorenzo - Lun, 18/07/2016 - 09:41
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Dopo i fatti di Nizza, dopo il terrorismo, dopo le difficoltà economiche e i dati Istat che certificano l'aumento dei poveri nel Belpaese, gli italiani non ne possono più.

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Sono stanchi, evidentemente, di sentirsi dire che bisogna prima pensare agli altri, prima ai migranti, prima ai profughi. Avrebbero piacere, gli italiani, che i politici nostrani almeno un volta mettessero in cima alla lista chi paga le tasse, chi si prende la briga di andare a votare, chi è disoccupato, chi in difficoltà e via dicendo. [h=2]Laura Boldrini in Marocco[/h]
Anche per questo è tornato virale sul web un video simbolo del tradimento del Palazzo nei confronti dei cittadini. La protagonsita delle immagini è Laura Boldrini, quando nel giugno 2016 andò in visita ufficiale in Marocco.
In quell'occasione, la presidente della Camera disse senza mezzi termini che il principale problema del mondo non è il terrorismo, ma "i populismi e i movimenti che vogliono costruire i muri". Pericoli che ovviamente l'Italia ha "in casa", un rischio "da cui dobbiamo guardarci" (leggi destra e Lega Nord). Poi attaccò con veemenza chi vorrebbe aiutare gli italiani: "Mai ricetta più sbagliata - pontificava la Boldrini - di quella di chi dice che bisogna prima pensare ai nostri concittadini" (guarda il video).
http://www.ilgiornale.it/news/polit...e-italiani-mai-cosa-pi-sbagliata-1285472.html

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Ovvio. Che sciocco anche solo farsi passare per l'anticamera del cervello che la politica italiana debba risolvere i problemi degli italiani. Che assurdità. Che stupidaggine. Per la Boldrini bisogna dare spazio "a chi ci abita vicino, al Mediterraneo". Senza dimenticare la necessità di preparare un piano Marshall per i Paesi africani che si affacciano sul mare nostrum. Alla faccia di chi ha la carta d'identità della Repubblica itaiana e s'ostina a chiedere aiuto ai propri governanti.
