COSA FARE IN CASO DI...
Attacco malware
Hai notato che il tuo computer lancia programmi o impiega risorse di memoria anche in tua assenza o, comunque, mentre stai utilizzando applicativi di diverso tipo.
È possibile che sul tuo pc sia stato installato, in modo fraudolento una forma di malware, come ad esempio un trojan. Questo tipo di software, che può essere normalmente individuato dai più comuni sistemi antivirus, è in grado di consegnare in tutto o in parte, il controllo del pc ad un utente esterno definito come “aggressore”. Tale utente potrebbe quindi utilizzare tale meccanismo per spiarvi o per portare avanti - in Rete - una serie di condotte illecite, facendone poi ricadere su di te la responsabilità.
In questo ambito, occorre tenere presente che, l'attività investigativa informatica compiuta dalle forze dell'ordine, si arresta il più delle volte all'individuazione dell'utenza telefonica da cui è partita la “comunicazione telematica” all'origine della condotta illecita e che, dunque, qualora la tua macchina sia stata “aggredita” ed utilizzata per finalità illecite, la polizia, la guardia di finanza o i carabinieri potrebbero bussare alla tua porta.
In tal caso, oltre ai fastidi connessi al sequestro del tuo pc, potresti trovarti coinvolto in un procedimento penale.
Quindi, anche per evitare spiacevoli sorprese e fastidi di diverso genere, è importante prestare molta attenzione a simili episodi e, qualora tu abbia il sentore che il tuo PC sia stato aggredito, segnala senza ritardo la circostanza alla Polizia Postale.
La condotta del tuo aggressore, infatti, costituisce reato.
Frode a seguito di acquisti on-line
Hai ordinato un bene attraverso un sito internet e, una volta ricevuto, ti sei reso conto che le sue caratteristiche sono diverse da quelle descritte nel sito o, più semplicemente che non soddisfa le tue esigenze.
Prima di compiere qualsiasi acquisto on-line o off-line verifica l'opinione di altri consumatori in uno o più forum di discussione dedicati al prodotto che stai per acquistare. In Rete se ne trovano moltissimi.
Nel leggere i messaggi “postati” dagli altri utenti nel forum cerca di individuare l'opinione prevalente in quanto accade spesso che, le case costruttrici o produttrici di un determinato bene, cerchino di orientare a proprio vantaggio le scelte dei consumatori facendo “postare” messaggi lusinghieri circa le qualità e le caratteristiche di tale bene da propri dipendenti e/o collaboratori.
Si tratta di una modalità di pubblicità scorretta ed ingannevole che va sotto il nome di “schmootze” ed è paragonabile alla pubblicità c.d. “redazionale” presente su molti giornali.
Se hai comunque acquistato il bene on-line e ti sei reso conto che non è quello che volevi o, semplicemente, ti sei pentito dell'acquisto, puoi comunque:
recedere dal contratto
restituire il bene
riavere indietro i soldi al netto delle spese che dovrai sostenere per rispedire il bene a chi te lo ha venduto.
Tale diritto ti è riconosciuto dal codice di consumo e va esercitato - di norma - entro 10 giorni dal ricevimento del prodotto seguendo le istruzioni che sono - o dovrebbero essere - rese disponibili attraverso lo stesso sito internet presso il quale hai effettuato l'acquisto; in caso contrario devi indirizzare, sempre entro 10 giorni, una lettera raccomandata a/r al titolare del sito internet (la società che lo gestisce) informandolo della tua decisione di recedere dal contratto, della tua disponibilità a restituire il ben