R
Roby
Guest
Mi rivolgo a te FRANLEVA che smorfiando dai ottimi numeri, ma in questo sogno gradirei più che i numeri, avere una giusta interpretazione.
SOGNO:
Mi trovo come passeggera in una mini rossa ed ero seduta dietro, davanti sul sedile destro c’era mio figlio, mentre chi guidava incarnava moltissime sembianze di persone che conosco.
Stavamo attraversando un ponte lunghissimo sul Po in direzione da sud a nord, l’autista era molto distratto perché mentre guidava mi controllava la spesa del supermercato, infatti tira fuori un paio di pacchettini degli affettati e ne scartoccia uno trovando del prosciutto cotto tagliato grosso e commenta a modo suo mentre io penso :" mannaggia avevo chiesto di tagliarlo fino e invece guarda che roba, ora dovrò usarlo per inventarmi una pasta", intanto lui comincia a mangiarlo per sentire il gusto e la macchina sbanda verso sinistra in un modo dolce quindi ci sarebbe stato tutto il tempo per correggere la traiettoria, allora io dico : “stai attento che stiamo andando in Po, ma lui niente, quindi ci ritroviamo fuori dal ponte, la macchina carambola in aria ma al rallentatore, io calcolo le distanze e penso che se cadiamo bene e ci salviamo sarà più facile andare sulla sponda sud dove sembra ci sia meno tragitto. Qui il sogno si interrompe perché non sento la dinamica della caduta , ma ci ritroviamo tutti e tre in acqua (che tra l’altro era calmissima) io dico a mio figlio di nuotare a dorso che avrebbe fatto meno fatica (perché io lo stavo già facendo) mentre lui dice che avrebbe fatto fatica in ogni modo, così si alza e comincia a camminare sull’acqua dicendomi che quello era il modo più semplice per lui. L’altra persona (il guidatore) annaspava ma riusciva a tenersi a galla e mentre faceva ciò continuava a cambiare sembianze finchè non ha preso la faccia di Prodi e con quella è rimasto…
Comunque il sogno è finito bene perché abbiamo raggiunto la sponda del fiume e ci siamo salvati.
Ricordo poi di essermi trovata seduta e la mia testa era appoggiata alla spalla di una persona amica e le dicevo ” abbiamo salvato la vita, che è la cosa più importante, nell'incidente abbiamo perso tutte le cose terrene che si possono ricomprare, ma di tutte le cose che si possono ricomprare mi dispiaceva solo di aver perso il telefono dove avevo memorizzato tutti i numeri delle persone più importanti per me, ma anche il quella situazione ho pensato : " Ok li ho persi tutti io i numeri, ma loro hanno il mio...quindi appena avrò ripristinato la scheda chi mi chiamerà e si interesserà di me sarà solo chi effettivamente ha importanza nella mia vita".
SOGNO:
Mi trovo come passeggera in una mini rossa ed ero seduta dietro, davanti sul sedile destro c’era mio figlio, mentre chi guidava incarnava moltissime sembianze di persone che conosco.
Stavamo attraversando un ponte lunghissimo sul Po in direzione da sud a nord, l’autista era molto distratto perché mentre guidava mi controllava la spesa del supermercato, infatti tira fuori un paio di pacchettini degli affettati e ne scartoccia uno trovando del prosciutto cotto tagliato grosso e commenta a modo suo mentre io penso :" mannaggia avevo chiesto di tagliarlo fino e invece guarda che roba, ora dovrò usarlo per inventarmi una pasta", intanto lui comincia a mangiarlo per sentire il gusto e la macchina sbanda verso sinistra in un modo dolce quindi ci sarebbe stato tutto il tempo per correggere la traiettoria, allora io dico : “stai attento che stiamo andando in Po, ma lui niente, quindi ci ritroviamo fuori dal ponte, la macchina carambola in aria ma al rallentatore, io calcolo le distanze e penso che se cadiamo bene e ci salviamo sarà più facile andare sulla sponda sud dove sembra ci sia meno tragitto. Qui il sogno si interrompe perché non sento la dinamica della caduta , ma ci ritroviamo tutti e tre in acqua (che tra l’altro era calmissima) io dico a mio figlio di nuotare a dorso che avrebbe fatto meno fatica (perché io lo stavo già facendo) mentre lui dice che avrebbe fatto fatica in ogni modo, così si alza e comincia a camminare sull’acqua dicendomi che quello era il modo più semplice per lui. L’altra persona (il guidatore) annaspava ma riusciva a tenersi a galla e mentre faceva ciò continuava a cambiare sembianze finchè non ha preso la faccia di Prodi e con quella è rimasto…
Comunque il sogno è finito bene perché abbiamo raggiunto la sponda del fiume e ci siamo salvati.
Ricordo poi di essermi trovata seduta e la mia testa era appoggiata alla spalla di una persona amica e le dicevo ” abbiamo salvato la vita, che è la cosa più importante, nell'incidente abbiamo perso tutte le cose terrene che si possono ricomprare, ma di tutte le cose che si possono ricomprare mi dispiaceva solo di aver perso il telefono dove avevo memorizzato tutti i numeri delle persone più importanti per me, ma anche il quella situazione ho pensato : " Ok li ho persi tutti io i numeri, ma loro hanno il mio...quindi appena avrò ripristinato la scheda chi mi chiamerà e si interesserà di me sarà solo chi effettivamente ha importanza nella mia vita".