R
Roby
Guest
è un sogno di qualche giorno fa e mi piacerebbe che fosse tradotto in numeri ma soprattutto nel suo significato in questo caso. ho quasi pudore a parlarne e chissà infatti perchè non ne ho ancora parlato.
Se Giuseppa O Franleva vorranno smorfiarlo, vedrò se sono già usciti o meno in questa settimana altrimenti li metterò in gioco, in fila con quelli che Giuseppa mi ha già consigliato.
Il contesto del sogno è all'aria aperta, in uno spazio però ristretto nella visuale da un'atmosfera rarefatta come se ci fosse una nebbia giallina tutto intorno che rendeva i contorni sfocati, le chiome degli alberi erano come nuvole verde chiaro. Immersa in quest'aria, in questo paesaggio come fosse però normale, io mi trovo in mezzo alla strada, non asfaltata ma chiara anch'essa, e vedo spuntare e avanzare verso di me mio padre ( defunto 3-1-1999)lui era felice , bello, sano e florido soprattutto in viso. Io gli vado incontro strafelice di vederlo e il mio sentimento era quello di sorpresa e non mi spiegavo di vederlo. Era come se si fosse allontanato per tanto tempo e fosse ritornato all'improvviso. Allora l'ho baciato 4- 5 volte e più sulle guance ( nel sogno contavo i baci che gli davo) , alternando i baci a destra e a sinistra. Non ricordo che mi abbia parlato, la sua espressione parlava, era la felicità in persona, sorrideva . forse con le mani ha fatto un gesto come a dire: eccomi qui e voleva farsi vedere e sentirsi fare i complimenti per come lo trovavo. del sogno ancora oggi ricordo la sensazione di toccare coi miei baci le sue guance come fosse vivo e la serenità che mi ha trasmesso. In otto anni, l'ho sognato un paio di volte appena deceduto( una volta accanto a una bara e m'mpressionò ) e poi mai più.
ti dico la sua data di nascita. 13-10-1931
adesso parto per Loreto ( abito vicino)... appunto.
ci sentiamo domani sera.
ciao a tutti!!
Se Giuseppa O Franleva vorranno smorfiarlo, vedrò se sono già usciti o meno in questa settimana altrimenti li metterò in gioco, in fila con quelli che Giuseppa mi ha già consigliato.
Il contesto del sogno è all'aria aperta, in uno spazio però ristretto nella visuale da un'atmosfera rarefatta come se ci fosse una nebbia giallina tutto intorno che rendeva i contorni sfocati, le chiome degli alberi erano come nuvole verde chiaro. Immersa in quest'aria, in questo paesaggio come fosse però normale, io mi trovo in mezzo alla strada, non asfaltata ma chiara anch'essa, e vedo spuntare e avanzare verso di me mio padre ( defunto 3-1-1999)lui era felice , bello, sano e florido soprattutto in viso. Io gli vado incontro strafelice di vederlo e il mio sentimento era quello di sorpresa e non mi spiegavo di vederlo. Era come se si fosse allontanato per tanto tempo e fosse ritornato all'improvviso. Allora l'ho baciato 4- 5 volte e più sulle guance ( nel sogno contavo i baci che gli davo) , alternando i baci a destra e a sinistra. Non ricordo che mi abbia parlato, la sua espressione parlava, era la felicità in persona, sorrideva . forse con le mani ha fatto un gesto come a dire: eccomi qui e voleva farsi vedere e sentirsi fare i complimenti per come lo trovavo. del sogno ancora oggi ricordo la sensazione di toccare coi miei baci le sue guance come fosse vivo e la serenità che mi ha trasmesso. In otto anni, l'ho sognato un paio di volte appena deceduto( una volta accanto a una bara e m'mpressionò ) e poi mai più.
ti dico la sua data di nascita. 13-10-1931
adesso parto per Loreto ( abito vicino)... appunto.
ci sentiamo domani sera.
ciao a tutti!!