Novità

I TUOI SOLDI VOLATI VIA............SENZA PRENDERE IL VOLO.

Alien.

Advanced Premium Member
Quei 170 milioni volati via insieme all'Air Force Renzi

Un costo di 26 volte superiore al suo valore, una società che non ha nulla a che fare con i velivoli e i conti alle isole Cayman: tutti i misteri dell'Air Force Renzi

Francesca Bernasconi - Lun, 21/10/2019 - 14:45

1571697872162.png



commenta

Una spesa di quasi170 milioni di euro, per un aereo ordinato ai tempi dell'esecutivo Renzi e mai utilizzato.
1532632683-lapresse-20180726201715-26966656.jpg


Era il 2016, quando l'allora premier Matteo Renzi decise di commissionare un nuovo velivolo, che permettesse di volare oltre oceano senza effettuare scali.
Per questo, durante le trattative con Etihad (compagnia di bandiera degli Emirati Arabi), il governo stipulò un contratto per la fornitura del nuovo aereo, che avrebbe dovuto essere pronto per il 2017. Peccato che quella data coincise anche con la fine del governo Renzi, che non riuscì mai a volare con il suo nuovo Air Force. E nemmeno Paolo Gentiloni, suo successore, usufruì del nuovo aereo. Così, per più di un anno, il velivolo rimase a terra, nonostante il contratto con Etihad fosse ancora in vigore, secondo quanto riportato dalla Verità. Solo col governo gialloverde, Giuseppe Conte e Danilo Toninello, ministro dei Trasporti, annunciarono la recessione dal contratto con Etihad per la fornitura dell'Air Force Renzi, nell'agosto del 2018.
Ma la storia non finisce qui. Di recente, infatti, Il Fatto quotidiano aveva rivelato che Etihad era stata costretta a comprare appositamente il velivolo chiesto da Renzi, perché non ne aveva uno a disposizione. Ma il prezzo che poi l'Italia pagò per l'affitto di quell'aereo fu di 26 volte maggiore del suo reale valore: infatti, Etihad lo pagò 6,4 milioni, mentre il governo italiano stava versando alla compagnia 168 milioni, per l'affittato in leasing del mezzo. Un affare tutt'altro che conveniente per il governo italiano.
Ma questo non sembra essere il solo mistero. Un esperto infatti avrebbe rivelato alla Verità, che l'affare ebbe una strana triangolazione, comprendente una società nepalese, proprietaria del mezzo, che sembra però non avere nulla a che fare con gli aerei. L'impresa di Katmandu, la Uthl, si occupa di costruzioni di dighe. E se un filone dell'inchiesta porta in Nepal, l'altro sembra diretto verso le isole Cayman, il luogo ideale per nascondere guadagni e affari non proprio leciti.



TU 170 MILIONI DI € NON RIUSCIRESTI A SPENDERLI NEPPURE SE RINASCI 10 VOLTE ......
LUI SI IN UN GIORNO....
 
MA LA GIUSTIZIA ....HA ALZATO IL GOMITO ?



Martellate a moglie e figlia: patteggia e torna a vivere vicino a loro
A luglio l'uomo le colpì, ammettendo di volerle uccidere e di voler dare fuoco alla casa. Ora lascia il carcere per vivere in un'abitazione al piano inferiore della villetta

Giorgia Baroncini - Lun, 21/10/2019 - 17:05

1571698202059.png



commenta

Aveva preso a martellate moglie e figlia. E ora tornerà a casa, nella sua villetta di Coccaglio (Brescia).

1556631053-scient-lapresse.jpg



In una notte dello scorso luglio, l'uomo aveva preso un martello e colpito la moglie 51enne e la figlia 21enne. Ad avvertire le forze dell'ordine, era stato il figlio 24enne della coppia, residente al piano inferiorie della villetta quadrifamiliare. I carabinieri, giunti subito sul posto, avevano arrestato il 59enne con l'accusa di tentato omicidio e torvato nel garage dell'abitazione diverse taniche di benzina.
"Volevo ucciderle, dar fuoco a casa e poi farla finita", ha poi spiegato l'uomo ai giudici sostenendo di essere esasperato da enormi problemi economici. Il 59enne, che grazie al tempestivo intervento del figlio non ha provocato una strage, ha patteggiato una condanna a quattro anni e sei mesi.
Così oggi potrà lasciare il carcere e tornerà a vivere nella villetta che pochi mesi fa è stata teatro della feroce aggressione. L'uomo abiterà al piano inferiore, ma potrà sempre incontrare la sua famiglia.


 
Maddalena Corvaglia affonda il governo: "Non fai lo scontrino? Vai in carcere. I clandestini spacciatori? In albergo"

1571699084941.png
 
FATE LA CARITA:




MOROSITÀ MILIONARIA

Papa Francesco, la giornata drammatica: Vaticano a un passo dal default, i documento che lo tormentano
21 Ottobre 2019
2
Papa Francesco, Vaticano in default: Per la prima volta nella storia l'esercizio 2018 è in negativo





La crisi finanziaria del Vaticano è arrivata al punto di non ritorno: il default. A raccontare i disperati conti in rosso è Gianluigi Nuzzi, che nel suo nuovo libro parla di un Vaticano arrivato all'orlo del precipizio. L'ultimo atto è a fine maggio quando Bergoglio - spiega Repubblica - riceve i dati di bilancio dell'Apsa, la banca centrale della Santa Sede e scopre che "per la prima volta nella storia" l'esercizio 2018 è in negativo. Il motivo? Una gestione clientelare e senza regole del patrimonio.
Leggi anche: Papa Francesco contro chi mangia troppo: perché quello del Pontefice è un affondo ipocrita

"Il deficit che affligge la Santa Sede ha raggiunto livelli preoccupanti, a rischio di condurre al default". Questa la drammatica notizia arrivata dai membri del Consiglio per l'Economia, alla quale si aggiunge che "mancano le informazioni fondamentali per determinare in modo esatto e corretto il deficit". La struttura vaticana resiste, ma senza mai riprendersi dalla batosta e così Francesco chiede di analizzare il gigantesco patrimonio immobiliare della Santa Sede: mezzo milione di metri quadrati del valore di 2,7 miliardi. Da qui emerge un quadro sconfortante.

Il "tesoro" è composto da case per il 41 per cento, uffici per il 26, negozi per l'8 per cento, con un totale di 4.421 asset, ma 800 proprietà sono sfitte, dei 3.200 beni in locazione il 15 per cento è a canone zero, metà ad affitto di favore. Il valore medio del canone è tra i 7,47 e gli 8,18 euro mensili per metro quadrato, con una riduzione rispetto al mercato che va dal 20 al 70 per cento. Le morosità arrivano a 2,7 milioni di euro. Ed ecco scoperto il perché le entrate crollano, mentre le spese sono in continua crescita.

IL CRISTIANESIMO è MORTO ADESSO LASCIA IL POSTO ALL'ISLAM.






 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    giovedì 14 agosto 2025
    Bari
    86
    54
    27
    49
    68
    Cagliari
    29
    79
    63
    87
    34
    Firenze
    63
    43
    77
    65
    41
    Genova
    01
    04
    28
    19
    76
    Milano
    77
    29
    38
    12
    86
    Napoli
    85
    83
    52
    63
    37
    Palermo
    56
    57
    50
    62
    52
    Roma
    48
    29
    01
    41
    43
    Torino
    81
    79
    19
    53
    48
    Venezia
    56
    27
    01
    45
    79
    Nazionale
    28
    75
    74
    89
    62
    Estrazione Simbolotto
    Nazionale
    30
    35
    08
    43
    17
Indietro
Alto