“Il Lotto: nuove e avanzate metodologie professionali” è un bel libretto di 100 pagine corredato in appendice da numerose tabelle statistiche edito da Gino Pinna, ormai introvabile. Scritto da Tosco da Montalbano (il fisico) e Leontino Gorgia è uscito da principio come supplemento a Lotto Gazzetta n.118 del 19-12-1994.
Risulta essere, insieme anche “Lotto 2000” dello stesso Gorgia, “quanto di meglio è stato scritto nel campo dell’applicazione scientifico matematica del gioco del lotto”.
Il sottotitolo “Presentazione di nuovi e originali metodi di analisi statistica per l’identificazione di numeri ad alta aspettabilità di uscita” dice tutto.
Colgo l’occasione per manifestare a chi legge e che si avvicina o si è avvicinato da poco al mondo del lotto con un approccio matematico-statistico, una opinione, un mio pensiero che è un convincimento personale e che quindi va preso come tale.
Leggetevi tutto, studiate tutto quello che potete trovare su libri, riviste, giornali, web, tutte le pubblicazioni, serie però, solo quelle serie (che non sono poi tante) che trattano di lottoscientifico, di analisi matematica applicata al lotto. Applicatevi senz'altro alla comprensione ed alla conoscenza delle formule matematiche, approfondite lo studio e l’indagine delle varie metodologie di calcolo, poi riponete tutto in un cassetto e, fuor di metafora, accantonate tutto in un angolo della vostra mente, per l’analisi previsionale non vi serviranno.
Il numero di aspettabilità parziali, le formule delle varie aspettabilità (sono otto?), la distribuzione binomiale, la costante di decadimento, le catene di Markov non servono per formulare pronostici di gioco e tanto meno per azzecarli. Anzi, a volte possono essere addirittura fuorvianti. Ho già detto in un'altra occasione come da neofita sono uscito di strada con la formula della equivalenza dei ritardi dell’ambo, e di altre combinazioni, al ritardo dell’estratto.
Nessun “Fisico” o ingegnere nucleare mi convincerà mai più che il ritardo della terzina per ambo su Roma 7.37.42 di 2196 estrazioni corrisponde al ritardo per estratto semplice su ruota di 289 estrazioni!!!
La matematica può essere utile come corollario, come accrescimento della conoscenza del fenomeno lotto, delle leggi e degli ordini che lo reggono, ma per giocare e per prendersi anche belle soddisfazioni per fortuna non occorre avere studiato “Integrali o Derivate”. Ve lo dice un laureato (in scienze agrarie...); non scoraggiatevi, basta lo studio (un pò approfondito) delle combinazioni, una analisi statistica fatta per bene magari con il supporto di un programmino, un attento esame del tabellone analitico, un po’ di simulazione all’inizio e poi tanta osservazione ed esplorazione dei numeri, del susseguirsi delle estrazioni.
Buongioco.