surmang
Super Member >PLATINUM<
Buona lettura.
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"Il sentiero del vitello" è la poesia scritta dal poeta americano Sam Walter Foss agli inizi del
'900
Racconta la storia di un vitello vissuto duecento anni prima, che un giorno si smarrì nel bosco e,
cercando la strada di casa, percorse un cammino lungo e tortuoso.
Il giorno dopo un cane solitario seguì le tracce del vitello e ne ripercorse la strada.
Poi fu la volta di una pecora, che guidò il suo gregge lungo lo stesso cammino.
"E da quel giorno,
per la collina e la radura,
attraverso quei vecchi boschi,
si formò un sentiero;
e molti uomini lo percorrevano
in un senso e nell'altro, urtandosi,
cercando di evitarsi e pronunciando
parole di comprensibile disappunto
perché non era un sentiero agevole"
Così quel sentiero divenne un viottolo, poi una strada e su quella tortuosa strada si sviluppò il
traffico di un continente.
"Un centinaio di migliaia di uomini
era guidato da un vitello,
morto quasi tre secoli prima.
Essi continuavano a seguire
la sua contorta via perdendo molto tempo
poiché si instaura una sorta di rispetto
per un'abitudine ormai consolidata."
"gli uomini sono inclini a seguire ciecamente
"i sentieri del vitello" della mente e a lavorare
dall'alba al tramonto per fare
ciò che gli altri uomini hanno fatto prima."
" . Essi seguono il cammino battuto
in un senso e nell'altro, avanti e indietro,
continuando a seguire il loro cammino contorto pur di mantenere il sentiero
che gli altri hanno tracciato. "
Questa la poesia di Sam Walter Foss.
Ma tu che hai sorriso leggendola,
quante volte nella tua vita,
nel tuo lavoro, negli affetti,
hai seguito, senza riflettere,
un sentiero già tracciato da altri? [da RenatodeRosa]
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"Il sentiero del vitello" è la poesia scritta dal poeta americano Sam Walter Foss agli inizi del
'900
Racconta la storia di un vitello vissuto duecento anni prima, che un giorno si smarrì nel bosco e,
cercando la strada di casa, percorse un cammino lungo e tortuoso.
Il giorno dopo un cane solitario seguì le tracce del vitello e ne ripercorse la strada.
Poi fu la volta di una pecora, che guidò il suo gregge lungo lo stesso cammino.
"E da quel giorno,
per la collina e la radura,
attraverso quei vecchi boschi,
si formò un sentiero;
e molti uomini lo percorrevano
in un senso e nell'altro, urtandosi,
cercando di evitarsi e pronunciando
parole di comprensibile disappunto
perché non era un sentiero agevole"
Così quel sentiero divenne un viottolo, poi una strada e su quella tortuosa strada si sviluppò il
traffico di un continente.
"Un centinaio di migliaia di uomini
era guidato da un vitello,
morto quasi tre secoli prima.
Essi continuavano a seguire
la sua contorta via perdendo molto tempo
poiché si instaura una sorta di rispetto
per un'abitudine ormai consolidata."
"gli uomini sono inclini a seguire ciecamente
"i sentieri del vitello" della mente e a lavorare
dall'alba al tramonto per fare
ciò che gli altri uomini hanno fatto prima."
" . Essi seguono il cammino battuto
in un senso e nell'altro, avanti e indietro,
continuando a seguire il loro cammino contorto pur di mantenere il sentiero
che gli altri hanno tracciato. "
Questa la poesia di Sam Walter Foss.
Ma tu che hai sorriso leggendola,
quante volte nella tua vita,
nel tuo lavoro, negli affetti,
hai seguito, senza riflettere,
un sentiero già tracciato da altri? [da RenatodeRosa]
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