R
Roby
Guest
<center>Questo non è un vero vangelo, è un mio scritto realizzato sulla falsariga dei vangeli apocrifi. Vorrei sapere se lo trovate offensivo (in tal caso lo eliminerò) o se vi induce a riflettere. E' un mio personalissimo pensiero e il personaggio non è Gesù (sebbene alcune frasi possono ingannare). Si tratta di un soggetto trasversale a tutti i culti e a nessuno in particolare, un pò come Zarathustra di nietzsche.
l'ho chiamato
Vangelo secondo Vivere
- Chi cerca un giorno troverà, ma chi crede di aver già trovato si metterà nuovamente a cercare;
- Chi non ha dubitato di me almeno una volta non vedrà la luce, poiché la certezza riflette la luce e non la compenetra; la dipendenza diventa ombra nella luce e l'avvelena.
- Se le cose vanno bene intorno a voi, siate felici, ma se le cose vanno male, siatelo ancora di più, poiché nell'ombra la luce trova il suo pieno contrasto.
- Quando chiuderete i libri sacri sarete sulla buona strada, poiché essi vengono al mondo come frutti impedendo all'uomo di farsi albero.
- E i discepoli chiesero al Maestro: <<se metteremo da parte i libri sacri come faremo a conoscerti?>> Se la lettura servisse realmente a conoscermi i figli verrebbero al mondo senza pupille. Ma chi non legge i testi sacri come può rifiutarli?
- se avete sete bevete acqua, ma se avete molta sete bevete vino.
- Fate del bene al prossimo e così pregherete;
- se non vi liberate della schiavitù in questo mondo come pensate di farlo nel mio?
- bussate nelle case dei ricchi e pretendete da loro vino e pane e se ve li negheranno, pretendete la loro casa, poiché ogni faccia ha due sole guance.
- chi onora il Padre in quanto Padre è in cattiva fede; chi maledice il Padre in quanto Padre è in cattiva fede: voi giudichereste un uomo, un fatto, un fenomeno prima di averlo conosciuto personalmente?
- La luce è più vera del reale e voi siete più di una semplice supposizione!
- chi cerca il senso nel mondo avrà perso solo il suo tempo: in questo mondo non abbiamo tana!
- Chi afferma di amare la luce, prima di vivere nella luce, mente o non sa che cosa è l'amore
- accettatemi per fede e io non ci sarò; non accettatemi e mi costringerete ad apparire;
- vi ho chiamato fratelli e mi avete addobbato come un Re, la prossima volta starò zitto!
- dove c'è amore può esistere autorità?
- non credete a coloro che dicono di venire nel nome mio, perché io non li ho mandati: la verità in bocca all'uomo spesso diventa menzogna e io non sono stupido! Voi si?
- Perché costruite Templi se dovete pregare da soli?
- Quando entrate in un luogo di culto ricordatevi di salvare colui che parla;
- il saggio che parla in nome mio ha molti uditori e pochi ascoltatori;
- i pargoli non pongono domande su di me se non gli si parla di me, perché nel loro animo c'è ancora la luce;
- se il cammino verso di me necessita di coscienza adulta, perché imponete il culto della mia persona nelle scuole dei vostri figli?
- non uccidete uomini, ma non uccidete neppure gli animali, poiché essi nasceranno un giorno uomini.
- Chi sei tu? chiese un uomo al Maestro. Chi sono io non è mistero quanto chi sei tu
- Se alla prima lettura vi riconoscerete nei sacri libri non è detto che questo sia un bene, poiché ciò che appaga quasi mai paga.
- io ho portato il pane e il vino, voi cosa avete portato?
- ho fatto l'uomo con materiale vile, non è colpa sua se progredisce lentamente.
- e il maestro disse: <<lasciate che i pargoli vengano a me>> e tra lui e loro si insinuò il demonio.</center>
"Gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili"
l'ho chiamato
Vangelo secondo Vivere
- Chi cerca un giorno troverà, ma chi crede di aver già trovato si metterà nuovamente a cercare;
- Chi non ha dubitato di me almeno una volta non vedrà la luce, poiché la certezza riflette la luce e non la compenetra; la dipendenza diventa ombra nella luce e l'avvelena.
- Se le cose vanno bene intorno a voi, siate felici, ma se le cose vanno male, siatelo ancora di più, poiché nell'ombra la luce trova il suo pieno contrasto.
- Quando chiuderete i libri sacri sarete sulla buona strada, poiché essi vengono al mondo come frutti impedendo all'uomo di farsi albero.
- E i discepoli chiesero al Maestro: <<se metteremo da parte i libri sacri come faremo a conoscerti?>> Se la lettura servisse realmente a conoscermi i figli verrebbero al mondo senza pupille. Ma chi non legge i testi sacri come può rifiutarli?
- se avete sete bevete acqua, ma se avete molta sete bevete vino.
- Fate del bene al prossimo e così pregherete;
- se non vi liberate della schiavitù in questo mondo come pensate di farlo nel mio?
- bussate nelle case dei ricchi e pretendete da loro vino e pane e se ve li negheranno, pretendete la loro casa, poiché ogni faccia ha due sole guance.
- chi onora il Padre in quanto Padre è in cattiva fede; chi maledice il Padre in quanto Padre è in cattiva fede: voi giudichereste un uomo, un fatto, un fenomeno prima di averlo conosciuto personalmente?
- La luce è più vera del reale e voi siete più di una semplice supposizione!
- chi cerca il senso nel mondo avrà perso solo il suo tempo: in questo mondo non abbiamo tana!
- Chi afferma di amare la luce, prima di vivere nella luce, mente o non sa che cosa è l'amore
- accettatemi per fede e io non ci sarò; non accettatemi e mi costringerete ad apparire;
- vi ho chiamato fratelli e mi avete addobbato come un Re, la prossima volta starò zitto!
- dove c'è amore può esistere autorità?
- non credete a coloro che dicono di venire nel nome mio, perché io non li ho mandati: la verità in bocca all'uomo spesso diventa menzogna e io non sono stupido! Voi si?
- Perché costruite Templi se dovete pregare da soli?
- Quando entrate in un luogo di culto ricordatevi di salvare colui che parla;
- il saggio che parla in nome mio ha molti uditori e pochi ascoltatori;
- i pargoli non pongono domande su di me se non gli si parla di me, perché nel loro animo c'è ancora la luce;
- se il cammino verso di me necessita di coscienza adulta, perché imponete il culto della mia persona nelle scuole dei vostri figli?
- non uccidete uomini, ma non uccidete neppure gli animali, poiché essi nasceranno un giorno uomini.
- Chi sei tu? chiese un uomo al Maestro. Chi sono io non è mistero quanto chi sei tu
- Se alla prima lettura vi riconoscerete nei sacri libri non è detto che questo sia un bene, poiché ciò che appaga quasi mai paga.
- io ho portato il pane e il vino, voi cosa avete portato?
- ho fatto l'uomo con materiale vile, non è colpa sua se progredisce lentamente.
- e il maestro disse: <<lasciate che i pargoli vengano a me>> e tra lui e loro si insinuò il demonio.</center>
"Gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili"