Diciamo la verità: è da tanti anni oramai che non abbiamo una squadra competitiva. Le nostre squadre locali sono farcite di stranieri fisicamente più resistenti, tecnicamente più bravi... che se togliamo alcuni bravi giocatori italiani, il cui numero non raggiungere neppure forse il minimo per costituire la squadra, siamo messi maluccio. Lo scorso mondiale come è successo che abbiamo vinto?
Meritavamo di vincere? Oggi, meritiamo di andare avanti? L'italiano medio può dire: gli arbitri sono accanito contro l'italia, troppi falli subiti... Invece, bisognerebbe fare un discorso più obiettivo.
Ci sono tanti ragazzini, nei quartieri poveri della mia città (per fare un esempio), che sarebbero in grado di eguagliare se non addirittura superare il gioco di tanti dei nostri "professionisti". Perché non si investe? Semplice, perché si guadagna di più (secondo gli accordi presi) perdendo, pareggiando. Non dimentichiamoci che il calcio è commercio!