Novità

L’ITALIA PAESE GOVERNATO DA INCAPACI, SCHIAVO DELL’EUROPA, OGGI NON VALE NULLA

Alien.

Advanced Premium Member
L’ITALIA PAESE GOVERNATO DA INCAPACI, SCHIAVO DELL’EUROPA, OGGI NON VALE NULLA

PUTIN: L’ITALIA PAESE GOVERNATO DA INCAPACI, SCHIAVO DELL’EUROPA, OGGI NON VALE NULLA – See more at: http://www.gazzettadellasera.com/put....hEDaLcCj.dpuf

Posted on 24 novembre 2015
http://www.gazzettadellasera.com/putin-italia-paese-governato-da-incapaci-schiavo-delleuropa-oggi-non-vale-nulla/#
Da Redazione - 23 nov, 2015
2015-02-05-putinpower-696x470.jpg

Dopo gli attentati Francesi, l’attenzione dell’Europa è rivolta verso Stati
Uniti e Russia. Il Premier Russo Vladimir Putin, in prima linea da sempre nella lotta contro il terrorismo islamico e forse l’unico che ha preso fin dal primo istante una posizione netta, decisa e irrevocabile. In un suo discorso affermò la sua volontà a voler stroncare l’ISIS e qualsiasi organizzazione ad essa affiliata senza alcuna pietà. Ne sono a dimostrazione i raid aerei e le operazioni militari organizzati dallo stesso Putin senza attendere l’autorizzazione delle Nazioni Unite. Putin sollecitato in un intervista a prendere posizione sulla politica europea ha fatto capire che l’Europa è tutt’altro che unita. Al suo interno ci sono troppi paesi che non valgono nulla. Alla richiesta del giornalista di ulteriori spiegazioni per conoscere quali siano questi paesi, Putin risponde: “Vede l’Italia è un grande Paese con un grande popolo ed una storia molto importante, ma oggi non vale nulla, vale meno di 2 metri quadrati di deserto, purtroppo è un paese governato da incapaci, per altro non eletti da nessuno, che sono solo capaci a farsi calpestare dai vertici Europei. L’Italia è diventata un rifugio per clandestini e terroristi, dove entrare è semplice e restarci ancora di più.” – Continua il leader Russo – “Ci sono paese che pur di schiacciare l’Italia, stanno facendo una politica distruttiva, per portare il popolo alla disperazione. Non escludo sia una tecnica studiata a tavolino per rendere inerme uno dei paesi più belli del mondo. Il popolo Italiano, in caso di necessità potrà contare sul mio aiuto, così come ho sempre confermato al mio amico Silvio Berlusconi.” Alla richiesta di quale possa essere la soluzione del bel paese risponde: “Oggi i leader che possono sconfiggere i parassiti sono ben pochi, sapete tutti della mia amicizia con il Presidente Berlusconi, credo che il mio amico in compagnia di Salvini e della Meloni possa davvero fare la differenza”. - See more at: http://www.gazzettadellasera.com/put....hEDaLcCj.dpuf
 
Ultima modifica:
[h=1]SIRIA, ARRIVANO I RINFORZI PER MOSCA: CACCIA CINESI OPERATIVI TRA POCHI GIORNI E NON SETTIMANE[/h] Posted on 26 novembre 2015
http://www.difesaonline.it/mondo-mi...accia-cinesi-operativi-tra-pochi-giorni-e-non


021015j-15.jpg

(di Franco Iacch)
02/10/15
Gli ‘Squali Volanti’ cinesi, potrebbero raggiungere la Siria tra pochissimi giorni e non tra settimane, così come precedentemente previsto. E’ il sito di intelligence israeliano DEBKA a rilanciare la notizia, citando una conversazione riservata avvenuta poche ore fa tra russi e cinesi. I bombardieri di quarta generazione J-15, secondo DEBKA, raggiungeranno molto presto la Siria per unirsi alla campagna aerea russa. Nonostante lo scetticismo iniziale (in realtà le informazioni degli israeliani sono state sottovalutate) sulla presenza della portaerei cinese ancorata al porto di Tartus, la conferma è poi arrivata direttamente dai russi. Abbiamo anche una portaerei cinese, ha dichiarato il presidente del Comitato di Stato della Difesa della Duma Vladimir Komoyedov fugando ogni dubbio al riguardo. Sappiamo che il vettore cinese è giunto in Siria privo del suo gruppo imbarcato da attacco e scortato da un incrociatore lanciamissili. Ad oggi il suo ruolo è prettamente logistico. Secondo le prime indiscrezioni, i bombardieri cinesi sarebbero stati schierati a bordo della Liaoning entro novembre. Molto prima – affermano gli israeliani – quei caccia saranno in Siria a giorni e non tra settimane ed andranno subito in battaglia. Se i cinesi dovessero davvero entrare in azione, sarebbe un avvenimento storico per la prima operazione militare in Medio Oriente ed il battesimo del fuoco, in condizioni di combattimento reale, della portaerei Liaoning. Mosca, intanto, avrebbe chiesto a Baghdad il permesso di utilizzare una base aerea per colpire anche tutte le postazioni nemiche poste nel nord dell’Iraq. Sarebbe opportuno porre l’accento, infine, su due distinte dichiarazioni proferite nelle ore scorse. Ieri, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, a margine di una seduta del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York, ha commentato la crisi in Siria con queste parole: “Il mondo non può permettersi di stare a guardare e guardare con le braccia conserte, ma non deve nemmeno interferire”. Parole che fanno da eco a quanto affermato dal primo ministro iracheno Haider al-Abadi: “siamo favorevoli ad un dispiegamento di truppe russe in Iraq per combattere le forze dell’Isis. Mosca potrebbe così fare i conti anche con i 2500 ceceni musulmani che lottano con lo Stato islamico in Iraq”.






 
[h=1]La guerra di Putin all’Isis: colpiti quasi 500 obiettivi in 48 ore[/h] Posted on 25 novembre 2015
http://www.direttanews.it/2015/11/2...llisis-colpiti-quasi-500-obiettivi-in-48-ore/
logo.png

lunedì, 23 novembre 2015



Prosegue senza sosta l’offensiva russa nei confronti delle postazioni dell’Isis nel nord della Siria. Secondo quanto reso noto da Igor Konashenkov, portavoce del ministero della difesa russo, infatti, soltanto negli ultimi due giorni l’aviazione militare russa ha effettuato in Siria 141 uscite, colpendo 472 infrastrutture dei terroristi nelle province di Aleppo, Damasco, Idlib, Latakia, Hama, Homs, Raqqa e Dei-ez-Zor. Come confermato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani l’azione militare russa è stata la più violenta dallo scoppio della guerra civile, almeno sotto il punto di vista dei bombardamenti aerei. Putin, dunque, sta intensificando le operazioni contro gli obiettivi dell’Isis, sia con forze dell’aviazione che con quelle navali. Intanto, però, la Russia deve stare anche molto attenta al fronte interno: uomini dei Servizio Federale di Sicurezza e del ministero degli Interni, riporta l’agenzia Itar-Tass – hanno affrontato almeno 14 jihadisti legati all’Isis in un operazione vicino a Nalchik, capitale della repubblica di Kabardino-Balkaria nel Caucaso. Secondo l’agenzia, “erano tutti membri di una formazione di banditi che aveva giurato lealtà allo Stato Islamico”. Intanto oggi il premier inglese David Cameron annuncerà oggi fondi extra per 12 miliardi di sterline all’anno (17,1 di euro) per i prossimi 5 anni per rafforzare le risorse dei militari: si tratta di soldi che dovranno servire sia nella lotta all’Isis che per contrastare alcuni Paesi ostili, tra i quali ci sarebbe anche la Russia. “La ragion d’essere della nuova strategia è che non possiamo scegliere tra la difesa convenzionale contro minacce provenineti da altri Stati e la necessità di contrastare minacce che non riconoscono i confini nazionali”, saranno le parole di Cameron. GM

 
[h=1]LA VERGOGNA DELL’OCCIDENTE:LA NATO COSTRINGE I BOMBARDIERI RUSSI A VOLARE SULL’ATLANTICO PRIMA DI ATTACCARE ISIS[/h] Posted on 24 novembre 2015
http://www.vietatoparlare.it/la-ver...volare-sullatlantico-prima-di-attaccare-isis/ [h=1]
3logo-vietato-parlare.png
[/h] 21 novembre 2015 By admin

Ecco la strada che la NATO costringe a fare all’aviazione russa impegnata contro ISIS impedendo agli aerei russi di sorvolarei territori sotto la propria giurisdizione. I bombardieri russi a lungo raggio Tu-22M3 partono dalla base aerea di Mozdok in Ossezia del Nord. Gli equipaggi fanno due sortite ogni 24 ore, la missione che si svolge anche durante la notte comprende un rifornimento in volo. I vettori sorvolato il mar di Barents e i mari norvegesi e lo stretto di Gibilterra prima di lanciare gli attacchi e ritornare alla base. Nel complesso, i Tu-160 vettori sono costretti a rimanere oltre 16 ore consecutive in volo…

(dati e grafica Veteran Today)

 
[h=1]COLPACCIO RUSSO: DISTRUTTA LA COLONNA DI CISTERNE CON IL PETROLIO DEI TAGLIAGOLE. COME MAI GLI USA NON LO HANNO MAI FATTO PRIMA?[/h] Posted on 24 novembre 2015
http://www.grandecocomero.com/putin-russia-isis-convoglio-cisterne-petrolio-distrutte-video/
ilgrandecocomero1.jpg
L’esercito russo localizza, tramite le immagini satellitari, una vasta colonna di autocisterne dell’ISIS che stanno trasportando petrolio, estratto in Siria (petrolio rubato alla popolazione siriana) e destinato ad alimentare il mercato nero, che porta nelle tasche dello ‘stato islamico’ qualcosa come 3 milioni di euro al giorno. E’ noto da più di un anno che ISIS finanzi la jihad in questo modo, e nonostante l’intelligence russo, ma non solo, abbiano dimostrato che la Turchia e altri paesi facciano affari con ISIS, da parte della comunità internazionale non c’è stata nessuna conseguenza.Niente sanzioni, nemmeno dei “richiami ufficiali”. Al contrario, sia la Turchia di Erdogan, che Qatar e Arabia Saudita, continuano ad essere dei referenti “amici”. Anche Renzi si è recato in visita dalla famiglia reale saudita poche settimane fa. Tornando al convoglio di autocisterne, nel giro di poche decine di minuti dal momento dell’avvistamento, l’aviazione russa localizza il convoglio, che sarà polverizzato dopo pochi minuti. Oltre alla perdita di molte tonnellate di petrolio, lo stato islamico con questo raid ha perduto numerosi mezzi di trasporto, diminuendo la propria capacità di trasportare e contrabbandare petrolio. ISIS fino ad oggi ha operato indisturbato: più volte sono stati localizzati da satellite convogli che approvvigionano le milizie di armi, ma anche generi alimentari e altri beni, e nessuno aveva interrotto questi commerci. Che le milizie del califfo non si sentissero un bersaglio, lo dimostra il grande assembramento di mezzi, cosa che ovviamente facilita il compito di chi vuole distruggerli. Se i trasporti avvenissero a piccoli gruppi composti da pochi camion, o se questi viaggiassero singolarmente, distruggerli sarebbe stato più difficile. Se ISIS oggi è potente e ben armato, è grazie al fatto che le potenze occidentali che sostengono di combatterlo, come abbiamo visto più volte, hanno agevolato o quanto meno ‘non ostacolato’ l’avanzata dell’ISIS ed i loro affari. Questa operazione militare ha ridotto notevolmente le capacità di ISIS, al quale verranno a mancare introiti per centinaia di migliaia di euro al giorno, se non milioni.

Reposta per primo quest’articolo



Questo articolo è stato pubblicato in Guerre, opinioni, Politica e contrassegnato come chianocco, chiomonte, davi luciano, generale russo venaus, no tav, susa, torino-lione da davi-luciano . Aggiungi il permalink ai segnalibri.
 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    sabato 23 agosto 2025
    Bari
    67
    05
    41
    45
    12
    Cagliari
    29
    78
    54
    88
    28
    Firenze
    57
    58
    15
    45
    44
    Genova
    53
    33
    89
    34
    77
    Milano
    09
    31
    36
    03
    21
    Napoli
    82
    35
    45
    06
    65
    Palermo
    25
    40
    82
    48
    62
    Roma
    21
    24
    74
    52
    09
    Torino
    28
    78
    50
    90
    84
    Venezia
    38
    87
    03
    25
    41
    Nazionale
    56
    09
    42
    57
    33
    Estrazione Simbolotto
    Nazionale
    41
    44
    04
    07
    21
Indietro
Alto