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La produzione della bile è una delle funzioni più importanti del nostro fegato
A cura di Enrico Fabbri 09 May 2017
Essa facilita la digestione e l’assorbimento dei grassi e delle vitamine A, E, D (liposolubili), influenza l’ambiente chimico e batterico dell’intestino, stimola la peristalsi e quindi lo scarico delle feci. Compito della bile è neutralizzare l’acidità dello stomaco.
DETOSSIFICAZIONE
Il fegato si libera di molte sostanze tossiche, legandole alla bile e scaricandole nell’intestino, dove vengono poi assorbite ed eliminate dalle fibre vegetali provenienti dall’alimentazione.
Una dieta povera di fibre può dar luogo al riassorbimento della bile dall’intestino, provocando un innalzamento del colesterolo e un aumento di tossine nel fegato e la possibile formazione di calcoli biliari. Si consiglia di assumere regolarmente fibre, soprattutto idrosolubili, presenti in verdure, frutta, crusca, fiocchi di avena e semi di Psyllio (consigliabile circa 1 cucchiaio ad dì, con abbondante acqua).
CATTIVO FUNZIONAMENTO
Quando il flusso biliare è inibito, le tossine restano dentro al fegato, provocando un forte rallentamento di tutti i processi di detossificazione e un possibile danno alle cellule epatiche che iniziano a morire, con relativo innalzamento delle transaminasi.
La stasi biliare può essere causata dall’ostruzione del condotti biliari a livello dei capillari.
Una bile troppo densa, dovuta a una dieta troppo ricca di grassi, dolciumi e proteine, può provocare la formazione di calcoli biliari, talmente piccoli da essere invisibili ai raggi X o all’ecografia.
Anche se la cistifellea è libera da calcoli, l’intasamento dei condotti biliari più minuti è un problema molto frequente in persone adulte, soprattutto attorno ai 40-50 anni e in sovrappeso. Se riusciamo a mantenere puliti i dotti biliari dai calcoli e a migliorare la produzione e la quantità della bile, miglioreremo enormemente la digestione, che è alla base della vitalità di tutto il corpo. Pulire il fegato e le vie biliari è l’azione più importante che possiamo fare per la nostra salute.
La pulizia dei canali biliari può eliminare mal di testa, dolori e rigidità ai muscoli del collo, vertigini, dolori alle spalle, ai fianchi, agli occhi, insonnia, malumore e nervosismo.
Un cattivo funzionamento delle vie biliari è la causa della “pancetta gonfia”, di molte allergie ed eczemi. Anche molti problemi ormonali, per esempio disturbi alla tiroide, possono migliorare dopo una pulizia del fegato con erbe appropriate.
GLI INTERVENTI POSSIBILI
Quanto detto ci deve spingere a prestare grande attenzione alla funzionalità della nostra bile, e soprattutto a cercare di rimediare quando la situazione si fa critica. Uno dei sistemi che si può rivelare utili è l’enteroclisma con acqua e caffè, in quanto l’assunzione del caffè per via anale, libera il fegato dalla bile stagnante, donando una meravigliosa sensazione di leggerezza, sgonfia la pancia, favorisce il sonno e la disintossicazione. Si può ripetere 1-2 volte al giorno, tutti i giorni nei casi di stasi biliari gravi, oppure 1-2 volte alla settimana, quando vogliamo pulire il nostro fegato.
Carciofo
. Aumenta la produzione e la secrezione biliare e per questo motivo migliora la digestione e l’assimilazione. Regola anche il metabolismo dei grassi, poiché abbassa la concentrazione del colesterolo nel sangue e nella bile; è utile per prevenire e dissolvere i calcoli biliari e pulire la presenza di sabbia.
Si usa la tintura idroalcolica, da pianta fresca: due cucchiaini da tè in acqua, prima dei due pasti principali
Boldo, menta, tarassaco. Si consiglia di usare la miscela di queste erbe in soluzione idroalcolica, per aumentare la quantità di acqua nella bile e quindi renderla più fluida: un cucchiaino in acqua dopo i due pasti principali.
Rafano. Due fiale in acqua e succo di limone, una o due volte al dì.
Noce nera. È molto efficace per eliminare parassiti dal fegato, che spesso costituiscono il nucleo base per la formazione di calcoli. Assunzione: un cucchiaio in acqua alla sera, prima di coricarsi, per 40 giorni.
Lecitina di soia. L’assunzione di alcune capsule di lecitina di soia aumenta la solubilità del colesterolo nelle vie biliari e inibisce la produzione di calcoli.
A cura di Enrico Fabbri 09 May 2017
Essa facilita la digestione e l’assorbimento dei grassi e delle vitamine A, E, D (liposolubili), influenza l’ambiente chimico e batterico dell’intestino, stimola la peristalsi e quindi lo scarico delle feci. Compito della bile è neutralizzare l’acidità dello stomaco.
DETOSSIFICAZIONE
Il fegato si libera di molte sostanze tossiche, legandole alla bile e scaricandole nell’intestino, dove vengono poi assorbite ed eliminate dalle fibre vegetali provenienti dall’alimentazione.
Una dieta povera di fibre può dar luogo al riassorbimento della bile dall’intestino, provocando un innalzamento del colesterolo e un aumento di tossine nel fegato e la possibile formazione di calcoli biliari. Si consiglia di assumere regolarmente fibre, soprattutto idrosolubili, presenti in verdure, frutta, crusca, fiocchi di avena e semi di Psyllio (consigliabile circa 1 cucchiaio ad dì, con abbondante acqua).
CATTIVO FUNZIONAMENTO
Quando il flusso biliare è inibito, le tossine restano dentro al fegato, provocando un forte rallentamento di tutti i processi di detossificazione e un possibile danno alle cellule epatiche che iniziano a morire, con relativo innalzamento delle transaminasi.
La stasi biliare può essere causata dall’ostruzione del condotti biliari a livello dei capillari.
Una bile troppo densa, dovuta a una dieta troppo ricca di grassi, dolciumi e proteine, può provocare la formazione di calcoli biliari, talmente piccoli da essere invisibili ai raggi X o all’ecografia.
Anche se la cistifellea è libera da calcoli, l’intasamento dei condotti biliari più minuti è un problema molto frequente in persone adulte, soprattutto attorno ai 40-50 anni e in sovrappeso. Se riusciamo a mantenere puliti i dotti biliari dai calcoli e a migliorare la produzione e la quantità della bile, miglioreremo enormemente la digestione, che è alla base della vitalità di tutto il corpo. Pulire il fegato e le vie biliari è l’azione più importante che possiamo fare per la nostra salute.
La pulizia dei canali biliari può eliminare mal di testa, dolori e rigidità ai muscoli del collo, vertigini, dolori alle spalle, ai fianchi, agli occhi, insonnia, malumore e nervosismo.
Un cattivo funzionamento delle vie biliari è la causa della “pancetta gonfia”, di molte allergie ed eczemi. Anche molti problemi ormonali, per esempio disturbi alla tiroide, possono migliorare dopo una pulizia del fegato con erbe appropriate.
GLI INTERVENTI POSSIBILI
Quanto detto ci deve spingere a prestare grande attenzione alla funzionalità della nostra bile, e soprattutto a cercare di rimediare quando la situazione si fa critica. Uno dei sistemi che si può rivelare utili è l’enteroclisma con acqua e caffè, in quanto l’assunzione del caffè per via anale, libera il fegato dalla bile stagnante, donando una meravigliosa sensazione di leggerezza, sgonfia la pancia, favorisce il sonno e la disintossicazione. Si può ripetere 1-2 volte al giorno, tutti i giorni nei casi di stasi biliari gravi, oppure 1-2 volte alla settimana, quando vogliamo pulire il nostro fegato.
Carciofo
. Aumenta la produzione e la secrezione biliare e per questo motivo migliora la digestione e l’assimilazione. Regola anche il metabolismo dei grassi, poiché abbassa la concentrazione del colesterolo nel sangue e nella bile; è utile per prevenire e dissolvere i calcoli biliari e pulire la presenza di sabbia.
Si usa la tintura idroalcolica, da pianta fresca: due cucchiaini da tè in acqua, prima dei due pasti principali
Boldo, menta, tarassaco. Si consiglia di usare la miscela di queste erbe in soluzione idroalcolica, per aumentare la quantità di acqua nella bile e quindi renderla più fluida: un cucchiaino in acqua dopo i due pasti principali.
Rafano. Due fiale in acqua e succo di limone, una o due volte al dì.
Noce nera. È molto efficace per eliminare parassiti dal fegato, che spesso costituiscono il nucleo base per la formazione di calcoli. Assunzione: un cucchiaio in acqua alla sera, prima di coricarsi, per 40 giorni.
Lecitina di soia. L’assunzione di alcune capsule di lecitina di soia aumenta la solubilità del colesterolo nelle vie biliari e inibisce la produzione di calcoli.