R
Roby
Guest
In via Veneto c'è una chiesa dedicata a Santa Maria della Concezione, affidata all'ordine dei Cappuccini. Come tutti i romani sanno, il tempio è noto per le cinque cappelle sotterranee, decorate con le ossa e i teschi di oltre 4000 frati, le cui spoglie furono traslate dal vecchio cenobio di San Nicolò de' Porcis alle falde del Quirinale, ora Santa Croce e San Bonaventura. Per trasportare le ossa furono fatti trecento viaggi su carrette tra il 1627 e il 1631. Si dice che la terra che ricopre il pavimento provenga dalla Terra Santa. Una scritta all'uscita del sotterraneo ricorda impietosamente il comune destino mortale: "sei ciò che fummo, sarai ciò che siamo".
Lasciamo i sotterranei e andiamo nell'attiguo convento dei Cappuccini: là viveva un certo Fra' Pacifico, molto amato dal popolo per la straordinaria facoltà di dare numeri da giocare al lotto, con risultati " pare " di sicuro successo. Proprio per questa sua dote, fu trasferito su ordine di papa Gregorio XVI: le 'dritte' del frate creavano non pochi problemi alle casse dello Stato Pontificio, gestore del gioco. Appena la notizia si sparse, la gente accorse numerosissima al convento. Il frate, commosso, si congedò dai romani con questi versi, contenenti l'indicazione di una cinquina secca: "Roma, se santa sei, / perché crudel se' tanta? / Se dici che se' santa, / certo bugiarda sei!". I fedeli giocarono 66, 70, 16, 60, 6. I numeri furono tutti estratti e il lotto venne sbancato. E così si consumò la vendetta del frate, Pacifico ma non prono all'autorità.
66 70 16 60 6
Lasciamo i sotterranei e andiamo nell'attiguo convento dei Cappuccini: là viveva un certo Fra' Pacifico, molto amato dal popolo per la straordinaria facoltà di dare numeri da giocare al lotto, con risultati " pare " di sicuro successo. Proprio per questa sua dote, fu trasferito su ordine di papa Gregorio XVI: le 'dritte' del frate creavano non pochi problemi alle casse dello Stato Pontificio, gestore del gioco. Appena la notizia si sparse, la gente accorse numerosissima al convento. Il frate, commosso, si congedò dai romani con questi versi, contenenti l'indicazione di una cinquina secca: "Roma, se santa sei, / perché crudel se' tanta? / Se dici che se' santa, / certo bugiarda sei!". I fedeli giocarono 66, 70, 16, 60, 6. I numeri furono tutti estratti e il lotto venne sbancato. E così si consumò la vendetta del frate, Pacifico ma non prono all'autorità.
66 70 16 60 6