R
Roby
Guest
Fabarri: Procedimento
“Le Quasars”
Immagini stellari
La nostra teoria ciclometria, che significa appunto misurazione nel cerchio, parte da una concezione originale secondo la quale i numeri che vengono estratti al gioco del lotto, se presi in esame a due a due, formano dei segmenti, trascritti sulla circonferenza, segnano altrettante corde; e queste corde tendono a comporre delle figure simmetriche, che vanno dal quadrilatero all’esagono iscritto.
Le estrazioni del Lotto se esaminate sotto questo aspetto, forniscono numerose continue prove di tale tendenza generale, che rispecchia, a nostro avviso, una forza ordinatrice vigente in molte altre manifestazioni di aventi causali e non causali.
Esempio: Nell’estrazione 26/68 (28 giugno) si presentavano i seguenti ambi, uniti da un carattere di equidistanza:
Firenze 18 5
Venezia 12 25
Dopo 3 settimane, e precisamente all’estrazione del 20 luglio, usciva a Cagliari l’ambo 63-57.
Disponendo i sei punti sul cerchio si vedeva formarsi una figura esagonale aventi i seguenti lati con le rispettive misure:
lato 5 12 misura 7 Due lati a misura 6,
lato 12 18 misura 6 due lati a misura 7,
lato 18 25 misura 7 due a misura 32.
lato 25 57 misura 32 Corrispondenza e simmetrie perfette.
lato 57 63 misura 6
lato 63 5 misura 32
Principio fondamentale: Per l’impianto della mirabile previsione Quasars occorre trovare due ambi uniti (il secondo può anche non essere unito) tali che il secondo contenga il numero complementare (± 45) di un termine del primo; occorre inoltre trovare un terzo ambo (anch’esso possibilmente unito ai fini del miglior esito) che contenga il numero complementare del secondo termine del primo ambo.
Regola 1: La scelta del primo ambo è libera, con la sola esclusione di quelli che contengono il nr. 45 o il nr. 90.
Regola 2: L’impianto del Quasars si fa scrivendo i due numeri del primo ambo nell’ordine di uscita, preceduti dall’indicazione del numero progressivo dell’estrazione e da quello dell’anno in forma di frazione, a destra di essi, fra due linee verticali, si scrive il valore sommativi calcolato col “fuori 90” e, ancora a destra, si segna l’indice della distanza circolare col limite 45.
Esempio: 10 = Ba 72 71 |53|1 –
72
A destra dell’indice distanziale si deve poi scrivere il segno + o – che serve ad indicare se il movimento sulla circonferenza dei 90 numeri del lotto dal primo al secondo termine è in senso conforme alle sfere astronomiche (senso orario, o positivo +) oppure in senso antiorario o negativo –.
Regola 3: Il secondo ambo deve rispondere alla seguenti caratteristiche: deve contenere il complementare (o frontale) di un termine del primo ambo, e deve inoltre avere come valore sommativo un numero tale che sia pari alla somma del primo + il doppio della distanza di questo, o meno il doppio di tale distanza.
Ba 72 71 |53|1 –
Esempio: 18 = Ba 27 28 |55|1 +
72
Regola 4: La distanza in numero di estrazioni fra il 1° e il 2° ambo, e lo stesso vale fra il 2° ed il 3°, non deve possibilmente superare 12 (vedi appresso la regola su distanze di struttura formativa).
Regola 5: Il terzo ambo, che chiude la struttura compositiva del Quasars, deve contenere il complementare dell’altro termine del primo ambo e deve avere un valore sommato uguale a quello del primo ambo + o – il doppio della sua distanza, a seconda che l’ambo abbia uno – o un + della medesima; oppure un valore sommativi corrispondente a quello preindicato ossia quello avanti specificato + o – 45.
Nell’esempio citato si aveva la seguente formazione
10 = Ba 72 71 |53|1 –
72
18 = Ba 27 28 |55|1 +
72
37 = Ge 26 25 |51|1 -
72 |69|
Si noti che il terzo ambo com’è ammesso, si produceva con la presenza dei suoi termini in due ruote diverse.
Questa forma di composizione o chiusura è ammessa eccezionalmente, quando è la sola che si incontra e cioè quando i due elementi dell’ambo occupano due posizioni contigue, come nel caso in esame.
Qui si rileva pure che fra il 2° ed il 3°
“Le Quasars”
Immagini stellari
La nostra teoria ciclometria, che significa appunto misurazione nel cerchio, parte da una concezione originale secondo la quale i numeri che vengono estratti al gioco del lotto, se presi in esame a due a due, formano dei segmenti, trascritti sulla circonferenza, segnano altrettante corde; e queste corde tendono a comporre delle figure simmetriche, che vanno dal quadrilatero all’esagono iscritto.
Le estrazioni del Lotto se esaminate sotto questo aspetto, forniscono numerose continue prove di tale tendenza generale, che rispecchia, a nostro avviso, una forza ordinatrice vigente in molte altre manifestazioni di aventi causali e non causali.
Esempio: Nell’estrazione 26/68 (28 giugno) si presentavano i seguenti ambi, uniti da un carattere di equidistanza:
Firenze 18 5
Venezia 12 25
Dopo 3 settimane, e precisamente all’estrazione del 20 luglio, usciva a Cagliari l’ambo 63-57.
Disponendo i sei punti sul cerchio si vedeva formarsi una figura esagonale aventi i seguenti lati con le rispettive misure:
lato 5 12 misura 7 Due lati a misura 6,
lato 12 18 misura 6 due lati a misura 7,
lato 18 25 misura 7 due a misura 32.
lato 25 57 misura 32 Corrispondenza e simmetrie perfette.
lato 57 63 misura 6
lato 63 5 misura 32
Principio fondamentale: Per l’impianto della mirabile previsione Quasars occorre trovare due ambi uniti (il secondo può anche non essere unito) tali che il secondo contenga il numero complementare (± 45) di un termine del primo; occorre inoltre trovare un terzo ambo (anch’esso possibilmente unito ai fini del miglior esito) che contenga il numero complementare del secondo termine del primo ambo.
Regola 1: La scelta del primo ambo è libera, con la sola esclusione di quelli che contengono il nr. 45 o il nr. 90.
Regola 2: L’impianto del Quasars si fa scrivendo i due numeri del primo ambo nell’ordine di uscita, preceduti dall’indicazione del numero progressivo dell’estrazione e da quello dell’anno in forma di frazione, a destra di essi, fra due linee verticali, si scrive il valore sommativi calcolato col “fuori 90” e, ancora a destra, si segna l’indice della distanza circolare col limite 45.
Esempio: 10 = Ba 72 71 |53|1 –
72
A destra dell’indice distanziale si deve poi scrivere il segno + o – che serve ad indicare se il movimento sulla circonferenza dei 90 numeri del lotto dal primo al secondo termine è in senso conforme alle sfere astronomiche (senso orario, o positivo +) oppure in senso antiorario o negativo –.
Regola 3: Il secondo ambo deve rispondere alla seguenti caratteristiche: deve contenere il complementare (o frontale) di un termine del primo ambo, e deve inoltre avere come valore sommativo un numero tale che sia pari alla somma del primo + il doppio della distanza di questo, o meno il doppio di tale distanza.
Ba 72 71 |53|1 –
Esempio: 18 = Ba 27 28 |55|1 +
72
Regola 4: La distanza in numero di estrazioni fra il 1° e il 2° ambo, e lo stesso vale fra il 2° ed il 3°, non deve possibilmente superare 12 (vedi appresso la regola su distanze di struttura formativa).
Regola 5: Il terzo ambo, che chiude la struttura compositiva del Quasars, deve contenere il complementare dell’altro termine del primo ambo e deve avere un valore sommato uguale a quello del primo ambo + o – il doppio della sua distanza, a seconda che l’ambo abbia uno – o un + della medesima; oppure un valore sommativi corrispondente a quello preindicato ossia quello avanti specificato + o – 45.
Nell’esempio citato si aveva la seguente formazione
10 = Ba 72 71 |53|1 –
72
18 = Ba 27 28 |55|1 +
72
37 = Ge 26 25 |51|1 -
72 |69|
Si noti che il terzo ambo com’è ammesso, si produceva con la presenza dei suoi termini in due ruote diverse.
Questa forma di composizione o chiusura è ammessa eccezionalmente, quando è la sola che si incontra e cioè quando i due elementi dell’ambo occupano due posizioni contigue, come nel caso in esame.
Qui si rileva pure che fra il 2° ed il 3°