Alien.
Advanced Premium Member
Condividi questo articolo
Torna il tentativo di truffa del fantomatico atto contenente l’avviso a firma del Capo della Polizia Lamberto Giannini.
E-mail a gogo che, solo apparentemente, arrivano da mittenti istituzionali e che ci mettono al corrente che la Polizia sta indagando su di noi. Nulla di più falso e pericoloso. Dopo aver risposto alla email vi arriverà un’altra comunicazione che vi invita a cliccare su un link. Non fatelo, mai, per nessuna ragione.
Si tratta sempre e solo del solito “phishing” che presentandosi dietro una miriade di diversi tipi di messaggi, serve per carpire i nostri dati personali e/o bancari. A Trento sono cominciate ad arrivare nella mattinata di oggi e sono subito state segnalate alla nostra redazione.
È L’ultima frode in ordine di tempo per la massiva attività di phishing segnalata numerose volte dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook.
L’email che sta girando scrive:
«Sono il Dott. Lamberto Giannini, Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Vi contatto poco dopo un sequestro informatico di Cyber-infiltrazione (autorizzato, in particolare, per la pornografia infantile, pedofilia, Cyber pornografia, esibizionismo, traffico di sesso dal 2009) per informarvi che siete oggetto di diversi procedimenti giudiziari in vigore: Pornografia infantile, Pedofilia, Esibizionismo e Pornografia cibernetica
Per vostra informazione, la legge 390-1 del codice di procedura penale del marzo 2007 aumenta le pene quando proposte sessuali, aggressioni o stupri possono essere stati commessi usando internet. Lei ha commesso il reato dopo essere stato preso di mira su internet (sito di annunci), la visione di video di natura pedopornografica e le foto/video di nudo di minori sono state registrate dalla nostra cybersicurezza informatica e costituiscono la prova dei suoi reati.
Nell’interesse della riservatezza, le inviamo questa e-mail. Le chiediamo di far conoscere il suo caso via e-mail, scrivendo le sue giustificazioni in modo che possano essere esaminate e verificate per valutare le sanzioni; questo deve essere fatto entro un termine rigoroso di 72 ore.
Trascorso questo periodo, saremo obbligati ad inviare il nostro rapporto al sig. Francesco Lo Voi, Procura della Repubblica di Roma e Specialista in Cybercrime, al fine di emettere un mandato di arresto e si procederà al tuo arresto immediato da parte della polizia postaleo municipale più vicina al tuo luogo di residenza e sarai iscritto nel registro nazionale dei sex offenders. In questo caso, il suo file sarà anche trasmesso alle associazioni che lottano contro la pedofilia e ai media per la pubblicazione come persona iscritta al RNDS. Ora siete stati avvertiti.
Dott. Lamberto Giannini»
La Polizia Postale raccomanda di non dare alcun seguito a tali email, evitare di entrare in contatto con i truffatori ed astenersi dal fornire i propri dati personali o dall’aprire qualunque tipo di allegato .
Si tratta di semplici, ma efficaci consigli che possono evitarci molti grattacapi. In ogni caso, è quasi sempre sufficiente ignorare questi messaggi e cancellarli dai nostri dispositivi per non cadere nella trappola.