Alien.
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La prima serata con tutte le estrazioni a Roma ha generato un pasticcio in diretta: mostrati in anticipo numeri non vincenti!
18/11/2020
Era la prima sera in cui, a causa del Covid, tutte le 11 ruote sarebbero state sorteggiate nella sede di Roma. Sarà stata l'ansia o la disattenzione, ma ecco fatta la frittata: alle ore 20, al momento della prima estrazione in programma, quella della ruota di Roma, l'immagine della diretta ha mostrato per una decina di secondi circa il tabellone in cui già erano presenti tutti i numeri delle ruote di Bari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Torino e Venezia! Come si può notare in questa schermata, trasmessa in diretta alle ore 20 circa:
Ma com'è stato possibile, visto che quelle ruote dovevano essere estratte successivamente? Si è subito pensato che quelle ruote fossero state già sorteggiate, prima della diretta, e che magari sarebbero state divulgate successivamente.
Piccolo particolare: sarebbe stato contro il regolamento, visto che le estrazioni del Lotto non possono iniziare in nessun caso prima delle ore 20, con tanto di Commissioni a certificarlo. Intanto la diretta è andata avanti: quando è arrivato il momento di estrarre – in diretta – le ruote “incriminate”, i numeri che sono usciti dalle Venus sono risultati, ovviamente, diversi da quelli mostrati in avvio di programma.
Inevitabile lo scatenarsi di reazioni degli appassionati, soprattutto sui social, con annessi i “soliti sospetti”, anche perché a gettare benzina sul fuoco ci hanno pensato molti organi di informazione, anche di primissimo livello, che hanno frettolosamente dato per buoni i numeri mostrati in anticipo e pubblicato sui loro canali estrazioni del Lotto evidentemente errate. Uno su tutti, addirittura il Televideo Rai – ancora molto consultato dagli appassionati – alle 21:15 riportava estrazioni errate e mostrava ancora l'estrazione sbagliata, poi corretta.

Ma cosa sarà può essere successo? Come mai sul tabellone sono comparsi numeri “misteriori” non ancora estratti? L'ipotesi più credibile – anche se ancora non ci sono stati comunicati ufficiali da parte degli enti gestori – è che, trattandosi della prima volta in cui le 11 ruote venivano estratte tutte a Roma, sia stata fatta una sorta di “prova” precedente alla diretta, per verificare che tutto funzionasse. E che qualcuno abbia dimenticato di azzerare il tabellone prima dell'inizio della diretta, generando il pasticcio e l'irritazione di tanti giocatori.
Un errore umano, quindi, senza dolo, premeditazione o maliziosi intenti, comunque un errore molto grave: basti pensare che qualche giocatore potrebbe aver subito buttato una bolletta convinto che fosse perdente oppure a coloro che si erano illusi di aver vinto e alla loro delusione quando sono venuti a conoscenza che i numeri mostrati inizialmente non erano quelli realmente vincenti.
La domanda a cui invece non è neppure possibile ipotizzare una risposta, senza specifica spiegazione, è la seguente: perché proprio quei numeri? Sono stati inseriti a casaccio oppure erano stati realmente estratti durante l'ipotetica prova? Non che cambi molto, ma saperlo significherebbe mettere in atto un'operazione di trasparenza che in casi del genere è sempre consigliabile, oltre che giusta, e che tranquillizzerebbe molti giocatori al momento sospettosi.
Nella certezza che, come cantava Viola Valentino negli anni 80, “non succederà più...”
18/11/2020
Era la prima sera in cui, a causa del Covid, tutte le 11 ruote sarebbero state sorteggiate nella sede di Roma. Sarà stata l'ansia o la disattenzione, ma ecco fatta la frittata: alle ore 20, al momento della prima estrazione in programma, quella della ruota di Roma, l'immagine della diretta ha mostrato per una decina di secondi circa il tabellone in cui già erano presenti tutti i numeri delle ruote di Bari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Torino e Venezia! Come si può notare in questa schermata, trasmessa in diretta alle ore 20 circa:

Piccolo particolare: sarebbe stato contro il regolamento, visto che le estrazioni del Lotto non possono iniziare in nessun caso prima delle ore 20, con tanto di Commissioni a certificarlo. Intanto la diretta è andata avanti: quando è arrivato il momento di estrarre – in diretta – le ruote “incriminate”, i numeri che sono usciti dalle Venus sono risultati, ovviamente, diversi da quelli mostrati in avvio di programma.
Inevitabile lo scatenarsi di reazioni degli appassionati, soprattutto sui social, con annessi i “soliti sospetti”, anche perché a gettare benzina sul fuoco ci hanno pensato molti organi di informazione, anche di primissimo livello, che hanno frettolosamente dato per buoni i numeri mostrati in anticipo e pubblicato sui loro canali estrazioni del Lotto evidentemente errate. Uno su tutti, addirittura il Televideo Rai – ancora molto consultato dagli appassionati – alle 21:15 riportava estrazioni errate e mostrava ancora l'estrazione sbagliata, poi corretta.

Ma cosa sarà può essere successo? Come mai sul tabellone sono comparsi numeri “misteriori” non ancora estratti? L'ipotesi più credibile – anche se ancora non ci sono stati comunicati ufficiali da parte degli enti gestori – è che, trattandosi della prima volta in cui le 11 ruote venivano estratte tutte a Roma, sia stata fatta una sorta di “prova” precedente alla diretta, per verificare che tutto funzionasse. E che qualcuno abbia dimenticato di azzerare il tabellone prima dell'inizio della diretta, generando il pasticcio e l'irritazione di tanti giocatori.
Un errore umano, quindi, senza dolo, premeditazione o maliziosi intenti, comunque un errore molto grave: basti pensare che qualche giocatore potrebbe aver subito buttato una bolletta convinto che fosse perdente oppure a coloro che si erano illusi di aver vinto e alla loro delusione quando sono venuti a conoscenza che i numeri mostrati inizialmente non erano quelli realmente vincenti.
La domanda a cui invece non è neppure possibile ipotizzare una risposta, senza specifica spiegazione, è la seguente: perché proprio quei numeri? Sono stati inseriti a casaccio oppure erano stati realmente estratti durante l'ipotetica prova? Non che cambi molto, ma saperlo significherebbe mettere in atto un'operazione di trasparenza che in casi del genere è sempre consigliabile, oltre che giusta, e che tranquillizzerebbe molti giocatori al momento sospettosi.
Nella certezza che, come cantava Viola Valentino negli anni 80, “non succederà più...”