Alien.
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E' in dirittura d'arrivo la riforma del codice della strada, che punta sulla sicurezza e prevede un inasprimento delle pene.
Tra le principali novità messe in campo spiccherebbe l'introduzione dell'ergastolo della patente di guida, ovvero la sospensione dell'autorizzazione a condurre mezzi per chi commette il reato di omicidio stradale. In sostanza la nuova legge irrigidisce le pene, già esistenti, per la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe.
Se fino ad oggi erano previste pene detentive lievi e ritiro temporaneo della patente, con questa modifica, in caso di incidente con vittime, il rischio è subire una condanna come quella per omicidio colposo che prevede una pena fino a 10 anni.
La revoca della patente diventa così definitiva (oggi, dopo un apposito corso ed un nuovo esame, è possibile ottenerla di nuovo), e l'effetto della nuova legge si estende anche per l'omissione di soccorso. Ovviamente sono compresi sia gli incidenti che i semplici investimenti di pedoni e ciclisti.
L'onorevole Paolo Gandolfi, relatore e componente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, a margine della presentazione della terza edizione della "Bikers Academy" ha dichiarato: "La legge che delegherà al governo la riforma del codice della strada è pronta, arriverà in pochi giorni in Aula e darà indicazioni precise al governo su come riformare il codice della strada. Sarà una riforma epocale, che porta il codice italiano ad allinearsi con il contesto europeo".
SPERO CHE OGNI SINISTRO SIA VALUTATO CASO PER CASO.................MA IN ITALIA SI FA DI TUTTA L'ERBA UN "FASCIO"
Tra le principali novità messe in campo spiccherebbe l'introduzione dell'ergastolo della patente di guida, ovvero la sospensione dell'autorizzazione a condurre mezzi per chi commette il reato di omicidio stradale. In sostanza la nuova legge irrigidisce le pene, già esistenti, per la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe.
Se fino ad oggi erano previste pene detentive lievi e ritiro temporaneo della patente, con questa modifica, in caso di incidente con vittime, il rischio è subire una condanna come quella per omicidio colposo che prevede una pena fino a 10 anni.
La revoca della patente diventa così definitiva (oggi, dopo un apposito corso ed un nuovo esame, è possibile ottenerla di nuovo), e l'effetto della nuova legge si estende anche per l'omissione di soccorso. Ovviamente sono compresi sia gli incidenti che i semplici investimenti di pedoni e ciclisti.
L'onorevole Paolo Gandolfi, relatore e componente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, a margine della presentazione della terza edizione della "Bikers Academy" ha dichiarato: "La legge che delegherà al governo la riforma del codice della strada è pronta, arriverà in pochi giorni in Aula e darà indicazioni precise al governo su come riformare il codice della strada. Sarà una riforma epocale, che porta il codice italiano ad allinearsi con il contesto europeo".
SPERO CHE OGNI SINISTRO SIA VALUTATO CASO PER CASO.................MA IN ITALIA SI FA DI TUTTA L'ERBA UN "FASCIO"