Ciao, innanzitutto grazie per la conferma ma non mi hai detto se ti hanno messo in regola o se ti danno i soldi che effettivamente ti fanno firmare nella tua busta paga.
Posso dirti cosa farei io al tuo posto.
Innanzitutto non devi prendertela con te stessa perchè tu non hai nulla che non va.
Non devi neanche chiuderti in te e metterti a piangere quando sei da sola...se è per sfogarti bene, ma se deve diventare una abitudine non va bene perchè si rischia di ammalarsi d'ansia.
Anni fa anche io mi trovai a lavorare con due colleghe che erano anni luce diverse dal mio modo di essere e di pensare.
Pensavano che siccome loro erano alleate ed erano in due dovevo essere io a subire che ero sola...fu l'esatto opposto. Feci valere le mie ragioni, dettai io i turni, non le consideravo per niente e alla fine furono loro ad abbassare la cresta....nessuno vale più di noi e ha diritto di calpestare la nostra dignità.
Certo queste erano colleghe con i miei stessi diritti e doveri, qua si tratta di una responsabile che è più in alto di te...per cui come dici avrà sempre lei ragione.
Siccome lei vuole solo farti del male, provocarti e spingerti ad una reazione in modo che possa anche farti buttare fuori, tu cerca di essere l'esatto opposto di quello che lei si aspetta...sarà lei a farsi lo stomaco marcio, perchè cara purtroppo ci sono persone cattive in giro il cui scopo è quello di fare male agli altri senza un motivo ben preciso...invidia, gelosia, passatempo...ma noi non dobbiamo cadere nella loro rete....per cui cerca di essere sempre allegra e sorridente anche se il lavoro non ti piace, non darle motivo di riprenderti, non la considerare, non farle capire che dipendi da lei, che la temi...un semplice saluto di buongiorno e poi aria di continente...io farei esattamente così.
Rifletti cara sulle mie parole....nessuno ha il diritto di annullare la nostra personalità e farci sentire una nullità...nessuno!!!
Ti auguro la buonanotte.
"Essere allegri non significa necessariamente essere felici...talvolta si ha voglia di ridere e scherzare per non sentire che dentro si ha voglia di piangere""
"La cosa peggiore mentre piangi è renderti conto che l'unica che può consolarti è proprio quella per cui piangi"