R
Roby
Guest
Gentile Pinuccio
all'alba ho fatto un sogno che mi ha causato inquietudine.
Lo sottopongo alla tua cortese e competente attenzione per
averne interpretazione, grazie.
Ero in casa, preparavo il caffè, inviato due amici a berne una tazza, lo bevevamo nella stanza da bagno: le tazze erano lì, ci guardavamo ridendoci su. Fissavo lo sguardo sul lavandino: dov'era finito il rubinetto? Addebitavo "lo spostamento" dello stesso alla signora che mi aiuta nelle faccende domestiche (nella realtà questa benedetta donna ha la malsana abitudine di "riordinare" a suo piacimento). Improvvisamente sentivo una flebile voce, la riconoscevo in quella di mio figlio, si lamentava per un forte mal di denti, mi chiamava in suo soccorso pregandomi di portargli una bustina di analgesico. Cercavo con ansia il ragazzo senza riuscire a trovarlo. Chiedevo a mio marito, che beatamente dormiva, dove fosse nostro figlio, l'angosciata mi attanagliava, scrutavo con occhi attenti ogni angolo della casa e finalmente lo scorgevo sotto un foglio di giornale. Aveva le mani a protezione del dente dolente, andavo alla ricerca dell'analgesico ma anche questo pareva aver messo le ali: non era lì dove solitamente ripongo i farmaci. Stizzita fino all'inverosimile chiamavo la colf responsabile-secondo me-dell'ennesimo "cambio di posto" e, come immaginabile, gliene dicevo di tutti i colori.
Pinuccio ciò che mi ha ha creato ambascia, come ben supporrai,
è la parte del sogno inerente mio figlio, che vorrà dire?
Scusami e grazie tante.
Aurora
all'alba ho fatto un sogno che mi ha causato inquietudine.
Lo sottopongo alla tua cortese e competente attenzione per
averne interpretazione, grazie.
Ero in casa, preparavo il caffè, inviato due amici a berne una tazza, lo bevevamo nella stanza da bagno: le tazze erano lì, ci guardavamo ridendoci su. Fissavo lo sguardo sul lavandino: dov'era finito il rubinetto? Addebitavo "lo spostamento" dello stesso alla signora che mi aiuta nelle faccende domestiche (nella realtà questa benedetta donna ha la malsana abitudine di "riordinare" a suo piacimento). Improvvisamente sentivo una flebile voce, la riconoscevo in quella di mio figlio, si lamentava per un forte mal di denti, mi chiamava in suo soccorso pregandomi di portargli una bustina di analgesico. Cercavo con ansia il ragazzo senza riuscire a trovarlo. Chiedevo a mio marito, che beatamente dormiva, dove fosse nostro figlio, l'angosciata mi attanagliava, scrutavo con occhi attenti ogni angolo della casa e finalmente lo scorgevo sotto un foglio di giornale. Aveva le mani a protezione del dente dolente, andavo alla ricerca dell'analgesico ma anche questo pareva aver messo le ali: non era lì dove solitamente ripongo i farmaci. Stizzita fino all'inverosimile chiamavo la colf responsabile-secondo me-dell'ennesimo "cambio di posto" e, come immaginabile, gliene dicevo di tutti i colori.
Pinuccio ciò che mi ha ha creato ambascia, come ben supporrai,
è la parte del sogno inerente mio figlio, che vorrà dire?
Scusami e grazie tante.
Aurora