R
Roby
Guest
Ti scrivo il sogno di questa notte di mia figlia:
"Ero in una cucina e c'era non ricordo se un'amica o una parente che si era "inventata" un 'attività: preparava dolci in casa....vedevo un tavolo enorme pieno di dolci tutti alla panna...io mangiavo tanti, ma tanti cornetti...poi mi ritrovo in una piazzetta dove c'erano tanti bambini che giocavano a pallacanestro; ci avevo portato anche mia nipote...all'improvviso mi accorgo di averla persa...correvo a cercarla, chiedevo alle mamme degli altri bambini, ma nessuno l'aveva vista allontanarsi....corro in quella che nel sogno era la casa di mio fratello e avviso mia madre di aver perso la bimba...saliamo su per le scale per raggiungere il terrazzo e guardare meglio dall'alto...non ricordo se, mentre salivamo le scale, c'era o una statua o un ritratto di San Pio...anche dall'alto, però, non riuscivo a vedere mia nipote....riuscendo, ritorno in piazzetta e si avvicina a me, non so se un vescovo, un sacerdote con il vestito bianco e i paramenti dorati...mi parla, ma non gli presto attenzione...all'improvviso solleva il mantello e compare mia nipote, che mi abbraccia...anche se felice di averla ritrovata la rimprovero di essersi allontanata..."
Sogni migliori non ne riesce a fare in questo periodo...
Serena notte Giuseppa e grazie come sempre per la tua disponibilità
Ogni nuovo giorno è un giorno in più per amare, un giorno in più per sognare e un giorno in più per vivere.
"Ero in una cucina e c'era non ricordo se un'amica o una parente che si era "inventata" un 'attività: preparava dolci in casa....vedevo un tavolo enorme pieno di dolci tutti alla panna...io mangiavo tanti, ma tanti cornetti...poi mi ritrovo in una piazzetta dove c'erano tanti bambini che giocavano a pallacanestro; ci avevo portato anche mia nipote...all'improvviso mi accorgo di averla persa...correvo a cercarla, chiedevo alle mamme degli altri bambini, ma nessuno l'aveva vista allontanarsi....corro in quella che nel sogno era la casa di mio fratello e avviso mia madre di aver perso la bimba...saliamo su per le scale per raggiungere il terrazzo e guardare meglio dall'alto...non ricordo se, mentre salivamo le scale, c'era o una statua o un ritratto di San Pio...anche dall'alto, però, non riuscivo a vedere mia nipote....riuscendo, ritorno in piazzetta e si avvicina a me, non so se un vescovo, un sacerdote con il vestito bianco e i paramenti dorati...mi parla, ma non gli presto attenzione...all'improvviso solleva il mantello e compare mia nipote, che mi abbraccia...anche se felice di averla ritrovata la rimprovero di essersi allontanata..."
Sogni migliori non ne riesce a fare in questo periodo...
Serena notte Giuseppa e grazie come sempre per la tua disponibilità

Ogni nuovo giorno è un giorno in più per amare, un giorno in più per sognare e un giorno in più per vivere.