R
Roby
Guest
Buongiorno Giuseppa, finalmente mi ricordo un sogno:
la prima parte è un pò confusa...mi trovo in un aula dell'università, però io penso di essere allo stadio; c'erano tante persone e il mio posto di abbonamento sembrava occupato e cercavo di vedere se l'amico con cui vado allo stadio c'era...poi mi accorgo che era una lezione di misure elettroniche e guardo sull'orario posto sulla porta e vedo che ero nell'aula F14.....poi mi ritrovo in un parcheggio dove mio padre aveva appena parcheggiato, dovevamo andare ad una fiera..entro con mio padre e mia madre che si avvicina ad un stand dove vendevano dei vestiti..mia madre voleva comprarsene uno e la signorina le dice che deve prenderle le misure e deve spogliarsi, mia madre accetta..io stupita perchè non c'era un camerino, ma la sarta ci da un lenzuolo bianco che mio padre ed io reggiamo mentre mia madre si spoglia; la sarta le prende le misure e mia madre sceglie una stoffa di un bel celeste cielo con applicazioni dorate..il costo dell'abito che doveva essere confezionato all'estero era di 14.900 euro; mia madre accettava ed io tentavo di convincerla che il costo era eccessivo, mia madre insisteva..mi rivolgevo anche a mio padre e tentavo di farli ragionare dicendo:" sono quasi 15.000 euro"; mio padre non parlava e mia madre diceva che le piaceva...dopo mille tentativi riuscivo a convincerla e ritorniamo allo stand e annulliamo l'ordine...poi ci avviamo verso il lungomare..il mare era spumeggiante e mia madre mentre parlava al cellulare aveva paura che i flutti potessero bagnarla, ma la rassicuravo..arriviamo al centro di un paese e ad un tratto si solleva un forte vento e il cielo diventa nuvoloso..mi rivolgo a mia madre e dico impaurita "che forse è in arrivo una tromba d'aria"...mi madre mi indica il punto; la prendo per mano e ci precipitiamo in un pub e ci accovacciamo sotto un tavolino; nel frattempo penso preoccupata a mio padre, ma lo vedo arrivare e lo chiamo verso di noi....in tutto questo "romanzo" non so dove c'era anche un mio ex collega di lavoro con cui nel sogno ci siamo incontrati 2 volte, la seconda tentava di nascondermi le lacrime senza successo..era per qualcosa che riguardava noi due..non so
Giuseppa è lunghissimo come sogno lo so[],ma puoi dirmi qualcosa?
Grazie e ciao
[img=left]http://img260.imageshack.us/img260/9936/1320ita20bdh9.th.jpg [/img=left]
Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto
finito, è il momento in cui tutto ha inizio.
la prima parte è un pò confusa...mi trovo in un aula dell'università, però io penso di essere allo stadio; c'erano tante persone e il mio posto di abbonamento sembrava occupato e cercavo di vedere se l'amico con cui vado allo stadio c'era...poi mi accorgo che era una lezione di misure elettroniche e guardo sull'orario posto sulla porta e vedo che ero nell'aula F14.....poi mi ritrovo in un parcheggio dove mio padre aveva appena parcheggiato, dovevamo andare ad una fiera..entro con mio padre e mia madre che si avvicina ad un stand dove vendevano dei vestiti..mia madre voleva comprarsene uno e la signorina le dice che deve prenderle le misure e deve spogliarsi, mia madre accetta..io stupita perchè non c'era un camerino, ma la sarta ci da un lenzuolo bianco che mio padre ed io reggiamo mentre mia madre si spoglia; la sarta le prende le misure e mia madre sceglie una stoffa di un bel celeste cielo con applicazioni dorate..il costo dell'abito che doveva essere confezionato all'estero era di 14.900 euro; mia madre accettava ed io tentavo di convincerla che il costo era eccessivo, mia madre insisteva..mi rivolgevo anche a mio padre e tentavo di farli ragionare dicendo:" sono quasi 15.000 euro"; mio padre non parlava e mia madre diceva che le piaceva...dopo mille tentativi riuscivo a convincerla e ritorniamo allo stand e annulliamo l'ordine...poi ci avviamo verso il lungomare..il mare era spumeggiante e mia madre mentre parlava al cellulare aveva paura che i flutti potessero bagnarla, ma la rassicuravo..arriviamo al centro di un paese e ad un tratto si solleva un forte vento e il cielo diventa nuvoloso..mi rivolgo a mia madre e dico impaurita "che forse è in arrivo una tromba d'aria"...mi madre mi indica il punto; la prendo per mano e ci precipitiamo in un pub e ci accovacciamo sotto un tavolino; nel frattempo penso preoccupata a mio padre, ma lo vedo arrivare e lo chiamo verso di noi....in tutto questo "romanzo" non so dove c'era anche un mio ex collega di lavoro con cui nel sogno ci siamo incontrati 2 volte, la seconda tentava di nascondermi le lacrime senza successo..era per qualcosa che riguardava noi due..non so
Giuseppa è lunghissimo come sogno lo so[],ma puoi dirmi qualcosa?
Grazie e ciao
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Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto
finito, è il momento in cui tutto ha inizio.