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Poesie di Alda Merini

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Roby

Guest
<center>Ut pictura poësis
Orazio

http://www.youtube.com/watch?v=p8iN260Z-SE&feature=related



Più bella della poesia è stata la mia vita



<center>
aldamerini.jpg
</center>



Ho conosciuto Gerico,

ho avuto anch'io la mia Palestina,

le mura del manicomio

erano le mura di Gerico

e una pozza di acqua infettata

ci ha battezzati tutti.

Lì dentro eravamo ebrei

e i Farisei erano in alto

e c'era anche il Messia

confuso dentro la folla:

un pazzo che urlava al Cielo

tutto il suo amore in Dio.

Noi tutti, branco di asceti

eravamo come gli uccelli

e ogni tanto una rete

oscura ci imprigionava

ma andavamo verso la messe,

la messe di nostro Signore

e Cristo il Salvatore.

Fummo lavati e sepolti,

odoravamo di incenso.

E dopo, quando amavamo

ci facevano gli elettrochoc

perché, dicevano, un pazzo

non può amare nessuno.

Ma un giorno da dentro l'avello

anch'io mi sono ridestata

e anch'io come Gesù

ho avuto la mia resurrezione,

ma non sono salita ai cieli

sono discesa all'inferno

da dove riguardo stupita

le mura di Gerico antica.

Le dune del canto si sono chiuse,

o dannata magia dell'universo,

che tutto può sopra una molle sfera.

Non venire tu quindi al mio passato,

non aprirai dei delta vorticosi,

delle piaghe latenti, degli accessi

alle scale che mobili si dànno

sopra la balaustra del declino;

resta, potresti anche essere Orfeo

che mi viene a ritogliere dal nulla,

resta o mio ardito e sommo cavaliere,

io patisco la luce, nelle ombre

sono regina ma fuori nel mondo

potrei essere morta e tu lo sai

lo smarrimento che mi prende pieno

quando io vedo un albero sicuro.

ALDA MERINI "La Terra Santa" 1984

</center>

<center>La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Non prego perché sono un poeta della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce.

Alda Merini, da "La volpe e il sipario"


...

La verità è sempre quella,
la cattiveria degli uomini
che ti abbassa
e ti costruisce un santuario di odio
dietro la porta socchiusa.
Ma l'amore della povera gente
brilla più di una qualsiasi filosofia.
Un povero ti dà tutto
e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.

Alda Merini, da "Terra d'amore"


...

Pensiero,io non ho più parole.
Ma cosa sei tu in sostanza?
qualcosa che lacrima a volte,
e a volte dà luce.
Pensiero,dove hai le radici?
Nella mia anima folle
o nel mio grembo distrutto?
Sei così ardito vorace,
consumi ogni distanza;
dimmi che io mi ritorca
come ha già fatto Orfeo
guardando la sua Euridice,
e così possa perderti
nell'antro della follia.

Alda Merini, da "La terra santa"


...

Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da argenti
della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all’umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l’assenzio
di una sopravvivenza negata.

Alda Merini, da "La Terra Santa" 1983


...

Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima,
 
<center>
7002.jpg
</center>

<center>"http://www.youtube.com/v/lMi3mQIyEuo&hl=it&fs=1" </center>


<center>Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole,
di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze, di sogni che abitino alberi,
di canzoni che
facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli
amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza
delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini

...c'è anche questa poesia...molto bella...
p.s. non fare caso al video...per la fretta non ho trovato di meglio...</center>











...Se stiamo guardando la stessa luna, Non Siamo Poi Così Lontani......
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