R
Roby
Guest
Il suo ricordo lo conduce ai tempi dell'infanzia: <<Non dimenticherò mai il sollievo, l'esaltazione e l'intima soddisfazione suscitati in me, una delle prime volte in cui da bambino fui accompagnato in un cimitero, tra tanti monumenti funebri deprimenti o ridicoli, dalla scoperta di una semplice lastra di granito dov'era inciso in lettere maiuscole rosse il superbo motto: Nè dio nè padrone>>.(da Arcane 17, p. 12)