Novità

SALUTE E BENESSERE

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Roby
  • Data di inizio Data di inizio
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
R

Roby

Guest
BUONGIORNO A TUTTI POPOLO DI LOTTOCED,in questo topic ho pensato di poostare argomenti che riguardano la salute e il benessere, come primo argomento vorrei trattare "LA MENOPAUSA", i sintomi come prepararsi etc... Voi cosa ne pensate? Potrebbe interessarvi?



FATEMI SAPERE


"I VERI PROFETI SI RICONOSCONO DALLE LORO OPERE E DAL TEMPO"
ERASMO
 
Buon Giorno Dolc

pensa la coincidenza..... proprio ora volevo chiederti come mai non posti piu quelle belle poesie appenami sono iscritta le ho lette dun fiato e volevo farti i complimenti

la salute è un argomento interessante
potrebbe servire
menopausa - nota dolente per noi signore

ti seguo

ma in chat non ci sta nessuno a questora?

Dalila
 
BENE DALILA GRAZIE SONO CONTENTO DAVVERO ORA INIZIEREMO CON QUESTO ARGOMENTO SPERO CHE TUTTI POSSIATE INTERVENIRE E PROPORRE.

in chat di solito ci siamo dalle ore 21:00 in poi, ma se vuoi parlarmi avvisami che si ci può anche sentire cosi possono accodarsi altri amici del forum.


<center>Sintomi della menopausa</center>



Anzitutto un po' di chiarezza.
Il termine menopausa è generalmente utilizzato per indicare quel periodo che coincide con la permanente cessazione delle mestruazioni, conseguente all'esaurirsi della normale attività dei follicoli (strutture contenenti la cellula uovo) nelle o v a i e femminili. Il termine più adeguato per indicare la fase di definitivo esaurimento dell'attività follico l a re ovarica (legata ai cicli mestruali) è quello di postmenopausa, condizione fisiologica molto importante visto che occupa circa un terzo della vita in una donna. Essa segue la fase di climaterio o perimenopausa che si riferisce a quel periodo, della durata variabile da alcuni mesi ad anni, caratterizzato da notevole instabilità della qualità e quantità dei cicli mestruali, durante il quale iniziano a manifestarsi i vari disturbi tipici di questa fase della vita della donna.<center>Quando?</center>

L'età media in cui si verifica la menopausa è di 50,7 anni, ma tale età può essere diversa da donna a donna: nella stragrande maggioranza dei casi tuttavia la menopausa avviene tra il 45° e il 55° anno di età. Il fumo è un fattore in grado di abbassare l'età di insorgenza della menopausa; la percentuale di donne in menopausa è più elevata tra le fumatrici e l'età media di insorgenza per queste donne scende a 47,8 anni. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) indica che l'aspettativa globale media di vita sulla terra era di 55 anni nel 1974, sarà di 63 anni nel 2000 e di almeno 70 anni nel 2025. In quell'anno circa il 20% della popolazione mondiale avrà più di 65 anni. Perciò le conseguenze a lungo termine della mancanza di estrogeni in una popolazione femminile che sta invecchiando sempre più saranno una sfida per la medicina a livello mondiale. Menopausa: tra normalità e rischio Sebbene la menopausa vada considerata come una condizione fisiologica (normale) piuttosto che come una malattia a sé stante, è evidente che le modificazioni ormonali che caratterizzano il periodo post-meno-pausale determinano una serie di problemi clinici di grande rilevanza, quali l'osteoporosi e le malattie cardiovascolari su base arterosclerotica. Nella donna oltre i 51 anni il rischio di eventi cardiovascolari, rispetto al periodo pre-menopausale, si impenna bruscamente; questo differisce all'uomo dove l'aumento del numero di eventi ha una progressione costante con l'età, a riprova del ruolo di importante fattore predisponente svolto dalla menopausa. Una analoga impennata, caratteristica nella post-menopausa, riguarda alcuni dei fattori di rischio cardiovascolari come la pressione arteriosa elevata, i livelli aumentati di colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, il sovrappeso e l'iperglicemia. Non è solo la fine del ciclo. Gli ormoni sessuali, e principalmente gli estrogeni, oltre a re g o l a re il ciclo mestruale intervengono a diversi livelli sull'organismo della donna; influenzano gli organi sessuali, la psiche, il cervello, perfino la pelle e le mucose: ecco perché, durante il climaterio, possono comparire una serie di disturbi che interessano differenti parti del corpo. La prima cosa da considerare parlando di "menopausa" è che ogni donna ha la sua: i disturbi e le sensazioni saranno differenti per ognuna. Ci sarà chi non si accorgerà nemmeno dei cambiamenti che si stanno verificando, mentre qualcuna avrà disturbi più o meno fastidiosi che però potranno essere elim
 
Grazie Dolc

argomento interessante

mi chiamo DALILA mi puoi ancora dire se la chat funziona o no scusa
se aprofitto della tua disponibilita io ora mi sono colegata ma non capisco se ho fatto bene o no perche non vedo altri nomi grazie

Dalila
 
ecco dolc ci penso io è la poesia di Neruda che piu mi piace
la dedico a te buon intenditore con amicizia


girl.gif




Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

----

Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'unisco,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
E' la felicità una torre trasparente.

L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.

Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l'eternità della natura.

----

Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua liberta' bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arrivera' fino al cielo
cio' che stava sopito sulla tua anima.

È in te l'illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l'onda.

Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.

Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.

----

Se non fosse perché i tuoi occhi hanno color di luna,
di giorno con argilla, con lavoro, con fuoco,
e tieni imprigionata l'agilità dell'aria,
se non fosse perché sei una settimana d'ambra,

se non fosse perché sei il momento giallo
in cui l'autunno sale su pei rampicanti
e anche sei il pane che la luna fragrante
elabora passeggiando la sua farina pel cielo,

oh, adorata, io non t'amerei!
Nel tuo abbraccio io abbraccio ciò ch'esiste,
l'arena, il tempo, l'albero della pioggia,

e tutto vive perché io viva:
senz'andare sì lungi posso veder tutto:
vedo nella tua vita tutto ciò che vive.

----

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

-----

Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe


Dalila
 
Interessante ciò che hai postato. Ho letto tutto devo dire che sono una delle poche fortunate che non ha avuto e non ha alcun disturbo, vivo magnificamente la mia menopausa, sono però un'accanita fumatrice da tanti anni.

Ciao buon fine settimana. Posso farti una domanda sei un medico?
Mi spiace non poter conversare con Voi in chat perchè oltre ad avere un pc lento lento lento non mi piace, penso che si entri troppo nel personale.

donata11
 
GRAZIE DI TUTTO, NON SONO ANCORA MEDICO... MA, SONO SULLA BUONA STRADA PER DIVENTARLO, IL MIO SOGNO E' QUELLO DI FARE LO PSICHIATRA, E VI DICO, CHE E' QUESTIONE DI TEMPO AFFINCHE' IL MIO DESIDERIO VENGA ESAUDITO'.... GRAZIE, TRATTERO' ALTRI ARGOMENTI MA HO BISOGNO DEL VOSTRO SOSTEGNO MORALE QUI NEL FORUM, COSI' MI SENTO PIU' INCORAGGIATO.


<center></center>GRAZIE

CHIEDETE QUALSIASI COSA CHE RISPECCHI L'ARGOMENTO DEL DI QUESTO TOPIC "SALUTE E BENESSERE".... PARLIAMONE CIAO

"I VERI PROFETI SI RICONOSCONO DALLE LORO OPERE E DAL TEMPO"
ERASMO
 
http://digilander.VIOLAZIONE: scambio email non consentito !/mollar/Figure/Pannolino.gif
dolc vuol dire che questi mai più?
peccato
klaris
 
<center>Le analisi del sangue</center><div align="left">Le analisi del sangue sono un esame talmente ricco di informazioni che è un peccato non approfittarne per ottenere il meglio dal proprio corpo. In quest'ottica dovrebbero essere eseguite una o due volte all'anno.
È consigliabile non eseguire le analisi il giorno dopo un impegno fisico impegnativo perché molti valori potrebbero essere falsati (a meno che non si voglia valutare il recupero controllando la CPK, creatinfosfochinasi) o dopo eccezioni alimentari (cioè variazioni dalla propria normale alimentazione) particolarmente significative.
Ricordatevi che la lettura delle analisi del sangue va fatta dal vostro medico; troppo spesso il soggetto si allarma per un valore fuori norma senza che vi sia un reale serio problema (per esempio alcuni marker tumorali possono essere alterati anche da condizioni molto banali e innocue).


Vediamo quali sono i valori più significativi dell'esame di base, l'emocromo.
Globuli rossi (RBC) - Sono cellule del sangue (detti anche eritrociti o emazie) a forma di disco appiattito, prive di nucleo, che trasportano l'ossigeno, fissato tramite l'emoglobina in esse contenuta, fino alle cellule dei tessuti e riportano ai polmoni parte dell'anidride carbonica prodotta. Il valore normale nell'uomo è di 4,5-6 milioni/mm3, nella donna 4-5,5 milioni/mm3; anche in questo caso per gli atleti di discipline di resistenza si devono diminuire tali valori di circa 0,5 milioni/mm3. Il loro numero influenza i valori di emoglobina e di ematocrito.
Globuli bianchi (WBC) - Sono cellule del sangue (detti anche leucociti) che hanno il compito di difendere l'organismo da attacchi esterni. Si suddividono in granulociti, linfociti e monociti. I granulociti si suddividono a loro volta in neutrofili (che attaccano i batteri), eosinofili (attivi contro le allergie e le infezioni causate da parassiti) e basofili (che agiscono come filtri fra intestino e altri organi). I globuli bianchi sono un'ottima spia contro le infezioni. Nel caso di aumento dei granulociti si è molto probabilmente di fronte a un'infezione provocata da batteri, mentre se aumentano i linfociti, l'infezione dovrebbe dipendere da un virus. Valori normali sono: da 4.000 a 7.000 per mm3 nella donna e da 5.000 a 8.000 per mm3 nell'uomo. I neutrofili costituiscono il 40-75%, gli eosinofili lo 0-7%, i basofili lo 0-2%, i linfociti il 18-50% e i monociti il 2-9%. I globuli bianchi possono aumentare anche per la somministrazione di alcune sostanze (arginina) o in determinati periodi (gravidanza, mestruazioni). Una loro diminuzione è generalmente relazionabile a una diminuzione delle difese immunitarie.
Ematocrito (Hct) - È la percentuale di parte corpuscolata del sangue (globuli rossi, piastrine e globuli bianchi). I suoi valori vanno da 37 a 46 nella donna, mentre nell'uomo variano da 42 a 50. Per gli atleti di discipline di resistenza i valori più probabili sono da 40 a 45 per l'uomo e da 36 a 41 per la donna.
Emoglobina (Hgb) - È la proteina che trasporta l'ossigeno ed è presente nei globuli rossi. I valori normali sono da a 14 a 18 (g/l) per l'uomo e da 12 a 16 per la donna. Per gli atleti di discipline di resistenza tali intervalli possono essere diminuiti di un'unità.
Volume corpuscolare medio (MCV) - Indica la grandezza dei globuli rossi ed è importante perché serve nella diagnosi delle anemie: i globuli rossi possono essere più piccoli del normale (anemia microcitica) o più grandi (anemia macrocitica). Si ricava da (ematocrito*10/numero di globuli rossi) e i valori normali vanno da 80 a 100 femtolitri (indicati con fl). Negli sport di resistenza l'allenamento aumenta il valore dell'MCV (alcuni atleti keniani arrivano anche a valori di 110).
Contenuto emoglobinico corpuscolare medio (MCH) - È la quantità di emoglobina contenuta in media in un globulo rosso. Si ricava da (emoglobina*10/numero di globuli rossi in milioni/ml) e i valori normali vanno da 27 a 34 picogrammi.
Co
 
<center>BUONGIORNO FORUMINI A GENTILE RICHIESTA TRATTERO' QUALCHE ARGOMENTO DI DIETA....</center>

<div align="right">SPERO GRADIRETE...</div id="right">

"I VERI PROFETI SI RICONOSCONO DALLE LORO OPERE E DAL TEMPO"
ERASMO
 
<center>Le diete</center>


<div align="left">Quando si parla di dieta bisogna fare subito una distinzione fondamentale: il concetto di dieta viene spesso associato a un regime alimentare ipocalorico, transitorio, adottato al fine di perdere peso.
In realtà questo termine dovrebbe significare regime alimentare a lungo termine, da condurre per tutta la vita.
Dalla fine dell'800 ad oggi sono nate decine di diete, alcune solamente con lo scopo di perdere peso, altre con ambizioni più grandi, di regime alimentare per la vita.
Negli ultimi 20 anni la scienza dell'alimentazione ha fatto passi da gigante e ciò nonostante i modelli alimentari sviluppati finora non sono per nulla soddisfacenti.
A nostro parere un modello alimentare che funzioni deve:

- essere compatibile con la qualità della vita;
- evitare di peggiorare la nostra salute.
Il primo punto è scontato: mangiare è un piacere e un modello che limitasse eccessivamente questo aspetto non avrebbe senso.
Il secondo punto è importante poichè afferma il concetto che chi mangia male vivrà peggio, ma chi spera di diventare un superuomo controllando in modo maniacale la propria alimentazione è un illuso.
I modelli alimentari proposti finora, incredibilmente, non sono in grado di soddisfare tutti e due i requisiti.</div id="left">



ESEMPIO DI DIETA

DIETA DA 800 KCAL

Per perdere velocemente qualche chilo, per sgonfiarsi prima di un'occasione speciale o prima di partire per le vacanze una dieta da 800 calorie, da seguire per alcuni giorni:

Menu di esempio di una dieta da 800 Kcal

Colazione: una tazza di caffè o di the senza zucchero, 150 g di latte completam. scremato

Pranzo: una tazza di brodo vegetale, 100 g di carne magra di vitello ai ferri, 200 g di verdura, un frutto

Merenda: una tazza di caffè o di thè amaro

Cena: 70 g i prosciutto crudo magro o bresaola, 300 g di zucchine, un frutto di stagione




"I VERI PROFETI SI RICONOSCONO DALLE LORO OPERE E DAL TEMPO"
ERASMO
 
<center><center></center>DIETE DISSOCIATE</center>





Non tutti i dietologi comunque sono convinti di questo semplice algoritmo, infatti già da diversi decenni si è andato affermando il concetto che non sia importante soltanto il numero di calorie introdotte ma anche la distribuzione degli alimenti durante i pasti.

Si sono andate affermando quindi le cosiddette diete dissociate che prevedono la divisione dei cibi in due grandi gruppi: il primo detto degli alimenti acidi composto da uova, pesce, carne, formaggi ecc. e il secondo detto dei cibi alcalini composto da pane, legumi, riso, patate ecc..

Secondo i principi delle diete dissociate gli alimenti che fanno parte dei due gruppi non devono mai essere consumati nella stessa unità cioè il periodo nel quale si decide di frazionare la dieta dissociata, ad esempio la settimana o il giorno.

Generalmente le diete dissociate che hanno come unità il giorno sono più complete ma soprattutto sono meno monotone. Si pensa infatti che nel caso ci sia un maggiore dimagrimento seguendo una dieta dissociata piuttosto che una normale dieta dimagrante equilibrata sia proprio dovuto ad una alimentazione monotona che risulta sicuramente meno appetitosa rispetto ad una più varia.





DIETA DEL FINE SETTIMANA

Il fine settimana rappresenta l'occasione per dedicare tempo a se stessi e soprattutto al riposo.

E' questa l'occasione per affrontare una dieta piuttosto rigida, a basso apporto calorico, che permetta di perdere peso in maniera abbastanza rapida.

La dieta del fine settimana si basa soprattutto su frutta e verdura proprio per il carattere poco calorico di questi alimenti. Come detto si tratta di una dieta squilibrata che può essere seguita solo per poco tempo (appunto due o tre giorni al massimo) in momenti in cui il nostro organismo non sia sottoposto a sforzi, ma anzi ci sia la possibilità di riposarsi nel caso se ne senta la necessità.

La dieta del fine settimana per ottenere risultati deve essere associata ad uno stile di vita sano e comunque ad abitudini alimentari equilibrate.

Proprio per il fatto che la dieta del fine settimana è una dieta rigida e squilibrata non può essere seguita per molto tempo, quindi se dopo i 2 / 3 giorni di dieta si torna a mangiare più del dovuto i risultati raggiunti nel fine settimana si annulleranno automaticamente.

Menu di esempio della dieta del fine settimana

Colazione: un caffè (meglio se d'orzo), un frutto di stagione, un centrifugato di carota o di pomodoro.

Pranzo: una porzione di verdura (meglio se cruda) condita con 1 cucchiaino da caffè di olio extravergine di oliva, un frutto.

Cena: una porzione di verdura (cruda o cotta al vapore) condita con 1 cucchiaino da caffè di olio extravergine di oliva, 70 g di riso (meglio se integrale) condito con pomodoro


"I VERI PROFETI SI RICONOSCONO DALLE LORO OPERE E DAL TEMPO"
ERASMO
 
<center></center>DIETA DELLO YOGURT

La dieta dello yogurt è una delle tante diete monoalimento che tanto vengono pubblicizzate per perdere qualche chilo in eccesso.

Come le altre diete basate su un unico alimento si tratta di una dieta a bassissimo apporto calorico e completamente squilibrata per la mancanza di tutti i macronutrienti, pertanto può essere seguita solo per brevissimi periodi (una settimana max due e mai ripetuta prima di un mese).

Menu di esempio della dieta dello yogurt

Colazione: caffè amaro (meglio se d'orzo) o thè, un frutto di stagione Spuntino: 2 vasetti di yogurt alla frutta

Pranzo: Pesce o carne alla griglia, insalata mista condita con un cucchiaino d'olio Spuntino: 2 vasetti di yogurt magro

Cena: Minestrone di verdura e 2 vasetti di yogurt magro

Con la dieta dello yogurt si ottiene una repentina perdita di peso dovuta però anche a perdita di massa muscolare e pertanto riprendendo un normale regime alimentare il peso viene immediatamente ripreso.



DIETA DELL'ANANAS


La dieta dell'ananas è una dieta dimagrante a bassissimo apporto calorico.

Viene consigliata soltanto per brevissimi periodi di tempo (un giorno o due), soprattutto dopo grandi abbuffate.

All'estratto del gambo di ananas vengono attribuite proprietà sgonfianti, diuretiche e digestive, pertanto la dieta dell'ananas viene spesso consigliata come dieta sgonfiante.

Menu di esempio della dieta dimagrante dell'ananas:

Colazione: un caffè amaro oppure un thè, un bicchiere di succo d'ananas senza zucchero, un frutto di stagione

Pranzo: 50 gr. Di pasta condita con pomodoro e basilico, 1 fette di ananas fresco

Cena: 50 gr. Di ricotta di mucca, 1 fetta di ananas fresco


DIETA DA 1000 KCAL

Spesso la nostra linea non è cosi compromessa ma abbiamo semplicemente bisogno di vedere il girovita un pò più assottigliato e la pancia un pochino più piatta prima della partenza per le vacanze, la cerniera dei pantaloni che sale senza esitazione prima di un appuntamento importante.

Ecco perchè a volte può essere utile seguire per qualche giorno una dieta abbastanza rigida come ad esempio una dieta da 1000 Kcal .

Menu di esempio di una dieta da 1000 Kcal

Colazione: Latte parzialmente scremato, 2 Fette biscottate

Pranzo: 30 gr. Riso, 100 gr di carne di manzo, Verdura condita con due cucchiaini di olio extravergine di oliva, una piccola fetta di Pane integrale, un frutto di stagione

Merenda: Tè (senza zucchero o dolcificanti), 2 Fette biscottate

Cena: Brodo di carne magro, 70 gr. di Mozzarella, Verdura condita con due cucchiaini di olio extravergine di oliva, Pane integrale, Mela




DIETA DA 1200 KCAL


Una dieta che apporta circa 1200 Kcal consente al nostro organismo di svolgere regolarmente le proprie funzioni, senza sottoporlo a grandi rinunce e consentirci cosi di riprendere la linea e perdere quei pochi chili che arrotondano i fianchi.

Menu di esempio di una dieta da 1200 Kcal

Colazione: Latte parzialmente scremato, 2 Fette biscottate

Pranzo: 50 gr. Pasta condita con pomodoro e max due cucchiaini di olio, 100 gr di prosciutto magro, un piccolo panino integrale, un frutto di stagione

Merenda: Tè (senza zucchero o dolcificanti), 2 Fette biscottate

Cena: una tazza di brodo vegetale, 2 uova (non più di due volte la settimana), 50 g di piselli o 100 g di spinaci, un frutto di stagione













"I VERI PROFETI
 
Ciao Principe...

Topics interessante....

Ma' visto che ami la psichiatria, cosa che mi affascina da sempre, puoi inserire qualcosa a riguardo di ANSIA, FOBIE, DEPRESSIONE...

Ciao e buona domenica


LOTTO
tn_4dalmata.gif
FANTASY
 
GRAZIE CARI AMICI, E PER TE MIO CARO FANTASY, POSTO GLI ARGOMENTI RICHIESTI...

LE FOBIE

Le fobie (paure irragionevoli e incontrollabili) interessano un quinto circa della popolazione; ne sono state elencate oltre 500, alcune delle quali interessano quasi esclusivamente un sesso (per esempio il timore dei topi o dei serpenti è per il 90% tipicamente femminile), altre sono ugualmente diffuse nei due sessi. La causa può essere un ricordo ancestrale di cui è rimasta una traccia nel cervello o un'esperienza negativa amplificata fino a essere vissuta successivamente come fobia. Solo i casi più gravi richiedono un trattamento farmacologico, mentre normalmente si ricorre alla psicoterapia, mettendo gradatamente a confronto il soggetto con ciò che teme.

FOBIE E PAURE


Perché si possa parlare di fobia occorre che:
a) non vi sia un pericolo oggettivo
b) esista un pericolo, anche minimo, e il soggetto rinunci a incontrare l'oggetto della paura peggiorando la sua qualità della vita.
Il secondo punto è spesso trascurato nell'analisi delle fobie, ma serve a completare il primo che da solo non basta a definire fobie certi comportamenti: salire su un aereo presenta effettivamente un pericolo, anche se se minimo. Analizziamo la paura di volare in aereo e la paura di lanciarsi con il paracadute. Chi soffre di aviofobia (la paura di salire su un aereo) peggiora la sua qualità della vita, complicandosi l'esistenza nel lavoro o nel tempo libero; se fosse coerente dovrebbe riconoscere che anche andare in automobile è rischioso. Non si può invece parlare di fobia nel caso di un soggetto che non vuole lanciarsi con il paracadute: anche in questo caso il rischio è minimo, ma non c'è peggioramento della qualità della vita. Per capire se il soggetto è fobico occorrerebbe mettersi in una condizione in cui il lancio fosse sinonimo di unica possibilità di salvezza. Nel caso di aereo in avaria e disponibilità di paracadute per i passeggeri, un individuo non fobico vincerebbe la paura (non fobia!) di buttarsi e si butterebbe nel vuoto dopo essersi fatto
spiegare quale leva tirare.


<center></center>PERCHE' VINCERE LE FOBIE?



La distinzione fra paure e fobie è fondamentale perché chi soffre di fobie tende a minimizzare i disturbi semplicemente evitando l'oggetto della paura o vedendo pericoli che non esistono (del tipo "i topi portano le malattie": ma allora perché averne ribrezzo anche per un'immagine?). La qualità della vita può essere solo marginalmente ridotta, anche perché di solito vengono messi in atto meccanismi di compensazione (se si ha paura di volare si preferiranno le spiagge italiane a quelle esotiche...); resta il fatto che chi soffre di fobie non ha la forza di volontà sufficiente per imporsi alla propria psiche. Poiché per vincere la fobia è necessario confrontarsi con essa, solo chi è dotato di una forza di volontà anevrotica è in grado di eliminarla e la forza di volontà anevrotica è una qualità che serve per vivere meglio. Esercitiamoci dunque a vincere le nostre fobie: chi le ignora e s'illude di essere forte, prima o poi potrebbe scoprire tutte le sue debolezze. Per capire come fare a vincere i propri incubi.


Ecco un elenco delle fobie più comuni:

Acatartofobia - Paura dello sporco e della polvere
Acrofobia - Paura delle altezze
Agorafobia - Paura degli spazi aperti e affollati
Aracnofobia - Paura dei ragni
Aviofobia - Paura di volare
Brontofobia - Paura dei temporali
Cinofobia - Paura dei cani
Claustrofobia - Paura degli spazi chiusi (esempio: ascensori)
Emofobia - Paura della vista del sangue, di aghi e siringhe
Miso
 
<center>La depressione </center>

La depressione è considerata uno dei mali più subdoli che affliggono la nostra società. Difficile da diagnosticare con esattezza, difficile da curare. La complessità del problema dipende dal fatto che non si tratta solo di una patologia (il cui campo sarebbe di totale competenza della medicina), ma di una situazione esistenziale in cui s'intrecciano

uno stato fisico patologico (componente fisica)

uno stato psichico patologico (componente psichica)

scelte di vita errate (componente esistenziale)

vissuto di situazioni negative (componente reattiva)

A seconda della miscela delle quattro componenti si genera una forma depressiva. Si può dire che



per ogni paziente esiste una forma di depressione



In altri termini:



la depressione è una malattia personalizzata



Questo semplice concetto non è spesso compreso né dal terapeuta né dal paziente; se entrambi tentano di ricondurre a una sola componente una forma depressiva complessa, difficilmente si potrà uscire dalla situazione. È sorprendente come anche agli addetti ai lavori sfugga sovente il vettore depressione, cioè la presenza (o assenza) di una o più componenti nel soggetto depresso. È pertanto fondamentale comprendere come dalla descrizione medica si riesca a formulare una nuova classificazione, moderna e soprattutto concreta.

La medicina - Dal punto di vista medico la depressione è uno stato mentale evidenziato da riduzione delle attività psichiche e motorie, incapacità di progettare il futuro, ansia. Può essere reattiva o non reattiva. La depressione reattiva si manifesta in seguito a un evento negativo. Fra quelle non reattive si devono separare le depressioni su base organica (causate da altre malattie come disturbi della tiroide, disturbi neurologici degenerativi ecc.) e quelle iatrogene (causate da farmaci come i cortisonici, i betabloccanti ecc.). Fra le depressioni non reattive prettamente psichiche si possono ricordare quelle ricorrenti (si ripresentano con una certa regolarità e sono collegabili a disturbi biologici del cervello), quelle bipolari (originariamente denominate psicosi maniaco-depressive perché il soggetto alterna periodi di euforia a periodi di depressione), le distimie (depressioni nevrotiche, in cui si ha un costante abbassamento del tono dell'umore senza giungere a gravi compromissioni della vita del soggetto). La depressione può essere curata con farmaci o con la psicoterapia. La scelta deve essere effettuata in base al tipo di depressione che, anziché una malattia, deve essere considerata una classe di patologie. Ai due estremi possiamo trovare la depressione maggiore malinconica (profonda depressione del tono dell'umore, netto rallentamento psichico e motorio, idee di colpa e di rovina, andamento episodico con tipico peggioramento al mattino ecc.), per la quale è fondamentale il ruolo dei farmaci, e la depressione minore ansiosa (depressione del tono dell'umore meno grave, ansia, autocommiserazione e accusa del mondo esterno per le proprie condizioni, decorso più o meno continuo, eventualmente aggravato o alleviato da fattori esterni), per la quale è importante la psicoterapia. Quest'ultima può essere di tipo cognitivo (per correggere gli errori nello schema di pensiero del paziente), a orientamento interpersonale (per migliorare la socialità del soggetto) o a orientamento psicodinamico (per ricostruire eventi o conflitti passati alla base della patologia).

Gli antidepressivi - Milioni di persone vi ricorrono, ma sono pochissimi quelli che sono guariti da depressioni severe. Basterebbe questa constatazione per far dubitare. Purtroppo la ricerca ha continuato a sfornare negli anni dati che sembravano attestare la validità di farmaci antidepressivi, convenzionali e non (come l'iperico). In realtà in tutte le ricerche la percentuale di successo del farmaco era superiore a quella del placebo, ma inspiegabilmente l'efficacia di quest'u
 
<center><center>ANSIA</center></center>



Ansia: cos'è
L’ansia è un particolare stato fisico e mentale che sopravviene nel momento in cui l’individuo viene sollecitato da una situazione, interna od esterna, di pericolo o di incertezza.

Per situazione esterna si intende una situazione reale percepita dall’individuo come un ambiente ostile, un predatore o altro che possano mettere effettivamente a rischio l’incolumità dell’individuo. Per situazione interna si intende una situazione pericolosa, immaginaria o reale, un pensiero negativo, dialogo interno negativo.

L’attivazione neurofisiologica dello stato ansioso e dell'ansia libera
Uno spavento improvviso può scatenare la paura. La paura viene percepita come tale solo se avviene per mezzo della via riflessa (si veda oltre) o se l’apparato cognitivo può confrontare la situazione attuale con quelle in cui ha esperito come pericolose. L’abilità di imparare a discernere tra una situazione normale e una pericolosa, può significare la vita o la morte di un individuo o di un gruppo. In questo contesto l'ansia è il risultato di una paura rivolta al futuro.

Così se una zebra è scampata ad un attacco quasi mortale nel passato da parte di un leone, è sufficiente sentirne il ruggito un'altra volta sola perché il suo sistema simpatico si attivi attraverso una via nervosa riflessa (la via limbico-talamica) e perciò immediata. Oppure quella zebra potrebbe attivarsi perché vede altre zebre correre in un modo tale che le sembri che stiano scappando. Questa volta l’animale si attiva grazie la corteccia, cioè quella parte del sistema nervoso centrale che i mammiferi hanno in più rispetto agli altri animali filogeneticamente inferiori. Il risultato è che se l'attivazione comincia con la percezione del pericolo e finisce con la sua cessazione, l'ansia non subentra. Se invece perdura per qualche motivo, come stimoli pericolosi continuativi, allora si parla di ansia.

Gli effetti dell’attivazione neurofisiologica nell'ansia, cioè un aumentato livello ematico di adrenalina e corticosteroidi, sono evidenti un battito cardiaco più accelerato, l’aumento della pressione sanguigna, la vasocostrizione periferica, l’aumento del flusso sanguigno nelle masse muscolari, l’evacuazione dell’intestino, la sospensione delle attività digestive, la sudorazione, sia delle mani che del resto del corpo, la tensione muscolare aumentata, la dilatazione delle pupille, il ritmo respiratorio aumentato. Questi sono i classici segnali dell'ansia.

Ansia e iperventilazione
Per quanto riguarda l’iperventilazione nell'ansia è interessante vedere come l’organismo può avere mancanza di ossigeno proprio per il fatto di respirare di più. Fatto, questo, che in un soggetto ansioso è piuttosto frequente. Quando l'ansia prende il sopravvento, se di ansia si parla, la respirazione corta provoca una aumentata frequenza del respiro, il quale a sua volta fa aumentare anche l'ansia stessa. Questo si traduce, oltre a un aumentato livello di ansia, anche in un'aumentata ossigenazione del sangue.

Sembra un paradosso eppure, per via di quello che viene definito effetto Verigo-Bohr, livelli di ossigeno troppo elevati nel sangue non permettono ai tessuti di recepire l’ossigeno di cui hanno bisogno, mentre al contrario, un livello maggiore di anidride carbonica permetterebbe all’ossigeno di passare nei tessuti. In un circolo vizioso tristemente noto a chi soffre di uno dei più noti disturbi d'ansia, quello degli attacchi di panico, questa mancanza di ossigeno nei tessuti aumenta la richiesta di aria nei polmoni, per cui la respirazione aumenta, il sangue viene ancor di più ossigenato in un circolo vizioso senza tregua finché il sovraccarico neurofisiologico riporta l’organismo, esausto, allo stato di riposo, in una temporanea tregua dall'ansia.

Ansia buona e ansia cattiva
All’origine di questa attivazione neurofisiologica, priva di ansia, c'era dunque una importante capacità dell'individuo di sopravvivere affrontando la situazione al meglio
 
DA QUESTO PUNTO IN POI POSTERO' ARGOMENTI A RICHIESTA CHIEDEREMI CIO' CHE RITENETE NECESSARIO PER ARRICCHIRE LE VOSTRE CONOSCENZE, CURIOSITA' SUL CAMPO DEL BENESSERE E DELLA SALUTE.


GRAZIE


"I VERI PROFETI SI RICONOSCONO DALLE LORO OPERE E DAL TEMPO"
ERASMO
 
GRAZIE PRINCIPE....

AVEVO LETTO IL TUTTO IERI SERA POI OGGI O LETTO IL TUO POST NEL FORUM ED ERO CONVINTO CHE ERA UN POST X RICORDARMI CHE AVEVI ESAUDITO LA MIA RICHIESTA COSI NN HO APERTO QUESTO:(...

IN OGNI MODO TI RINGRAZIO X IL TUO INTERESSAMENTO;)





LOTTO
tn_4dalmata.gif
FANTASY
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    giovedì 24 luglio 2025
    Bari
    71
    27
    87
    61
    39
    Cagliari
    69
    17
    79
    09
    04
    Firenze
    32
    13
    25
    58
    22
    Genova
    24
    41
    61
    66
    16
    Milano
    55
    59
    33
    80
    38
    Napoli
    18
    52
    32
    12
    72
    Palermo
    49
    77
    78
    90
    60
    Roma
    35
    04
    30
    02
    44
    Torino
    19
    79
    56
    77
    26
    Venezia
    82
    59
    68
    24
    21
    Nazionale
    81
    32
    19
    60
    38
    Estrazione Simbolotto
    Nazionale
    32
    07
    29
    37
    28

Ultimi Messaggi

Indietro
Alto