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SE TOCCA AGLI ALTRI CHISSENEFREGA MA SE TOCCA A TE!!
E SE GRAZIE ALL'OBBLIGO VACCINALE CHE NEGA LA LIBERTÀ DI SCELTA,VOSTRO FIGLIO RIMANESSE DANNEGGIATO,VOI DOPO COSA FARESTE????
MEGLIO LOTTARE OGGI PER OBBLIGARE AD ESAMI PREVACCINALI E PER LA LIBERTÀ,PIUTTOSTO CHE PIANGERE IL DANNO DELL'OBBLIGO VACCINALE DOMANI.......... #NOALLOBBLIGOVACCINALE #SIALLALIBERTADISCELTA#NOISIAMO#ILSENTIERODINICOLA
L’attivista Reinhold Holzer: «Abbiamo già scritto al presidente Mattarella, a quello austriaco Van der Bellen e al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite di Ginevra. Non avveleneremo i nostri bambini, i vaccini sono una carneficina chimica»
di Laura Cuppini[IMG2=JSON]{"data-align":"none","data-size":"full","src":"http:\/\/images2.corriereobjects.it\/methode_image\/2017\/06\/09\/Salute\/Foto%20Salute%20-%20Trattate\/maxresdefault-kysH-U4333031567994695G-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443.jpg?v=20170609171114"}[/IMG2]Reinhold Holzer (da YouTube)
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«Non avveleneremo i nostri bambini, i vaccini sono una carneficina chimica ai danni dei nostri figli». Si apre un nuovo fronte “no vax”, dopo l’approvazione del decreto sull’obbligo vaccinale per l’accesso a scuola. A parlare è l’attivista altoatesino Reinhold Holzer, in rappresentanza di 130 famiglie che - annuncia - chiederanno asilo in Austria pur di evitare le iniezioni richieste per il nuovo anno scolastico.«Privati dei diritti umani»
«I genitori hanno già scritto al presidente italiano Mattarella, a quello austriaco Van der Bellen, come anche al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite di Ginevra - ha spiegato Holzer -. Asilo non chiede solo chi scappa da una guerra, ma anche chi si vede privato dei diritti umani». Le 130 famiglie “no vax” vivono vicino al confine - tra Vipiteno, Bressanone e la alta val Venosta - «che intendono trasferirsi in Austria per non dover vaccinare i loro figli oppure rischiare multe salatissime», ha spiegato ancora l’attivista.Le vaccinazioni obbligatorie per iscrivere i bambini a scuola
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Non è la prima che Holzer, esperto di edilizia biologica, finisce sotto i riflettori: negli anni ‘90 era «scappato» con la moglie e i quattro figli in Austria perché la Cassazione a Roma gli aveva revocato la potestà genitoriale proprio per non aver vaccinato i bambini: la cosa aveva suscitato molto clamore. Su intervento dell’allora governatore Luis Durnwalder, la famiglia era rientrata in Italia dopo alcune settimane. «Gli altoatesini sono particolarmente sensibili ai temi della salute e dell’ambiente, perciò da noi il numero di bambini non vaccinati è particolarmente alto» ha concluso Holzer.
Campagne di sensibilizzazione
È stato chiaro il direttore generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, Thomas Schael: «L’azienda sanitaria ha il compito di effettuare le vaccinazioni obbligatorie alla popolazione. Noi continueremo con le campagne di sensibilizzazione anche in futuro». Da qualche settimana è stato istituito un gruppo di lavoro che ha pianificato il programma di vaccinazione. «È nostro compito offrire le vaccinazioni ai genitori che vogliono immunizzare i loro figli nel più breve tempo possibile - spiega Dagmar Regele, direttrice del dipartimento di prevenzione, che guida il gruppo di lavoro -. È prevista una lettera d’invito ai genitori, che elenca per ogni bambino le vaccinazioni mancanti. Verrà anche comunicato l’appuntamento di vaccinazione e i nostri orari di apertura saranno estesi». «Il vaccino ha salvato milioni di vite. Se i tassi di copertura continuano a scendere, decenni di conquiste della medicina saranno annullati. Noi faremo del nostro meglio per offrire la vaccinazione alla popolazione altoatesina in modo efficiente», conclude Schael.
9 giugno 2017 (modifica il 9 giugno 2017 | 17:09)
SE è REATO IL SALUTO FASCITA PERCHE I VACCINI OBBLIGATORI DA MUSSOLINI NON SONO REATO ? FACILE PORTANO 1MLD DI € €€ IN UN ANNO.
QUANDO FA COMODO LE LEGGI DI MUSSOLINI SONO VALIDE ?