Novità

solo parole

Alien.

Advanced Premium Member
Boldrini per questi morti ha solo parole

Siamo diventati i Buoni Samaritani del Mediterraneo, ma l'ex Alto commissario affronta il problema senza agire
Livio Caputo - Dom, 11/08/2013 - 07:37
commenta

Distratti dalla politica quotidiana, non ci siamo resi conto che sull'Italia si sta abbattendo un vero e proprio tsunami: quello delle centinaia di migranti che ormai ogni giorno sbarcano sulle coste siciliane e calabre, talvolta soccorsi in mare in circostanze drammatiche, ma assai più spesso raccolti dalle nostre navi in base a una semplice segnalazione o (spesso fasulla) richiesta di assistenza non solo nelle acque territoriali italiane, ma anche in quelle maltesi e libiche.
I cadaveri degli immigrati sulla battigia del lungomare Plaia a Catania


Di quanti ne arrivino, talvolta su sette o otto barconi, forniti dai soliti «mercati di carne umana», in una sola giornata, abbiamo quasi perso il conto: in pratica, siamo diventati i Buoni Samaritani del Mediterraneo, che non solo assolvono ai propri doveri in base alla legge del mare, non solo suppliscono alle carenze degli altri, ma che con il loro comportamento finiscono inevitabilmente con l'incoraggiare le masse di africani ammassati sulle sponde della Libia e della Tunisia e ansiosi di raggiungere l'Europa a tentare l'avventura, nella certezza che, ovunque li portino le correnti, qualche nave italiana verrà a raccattarli, rifocillarli e ospitarli.
Contenuti correlati

Sbarco di immigrati, sei i cadaveri sulla spiaggia


Buona parte (con un certo numero di eccezioni, specie nel caso di eritrei e somali che fuggono da condizioni spaventose) sanno di essere «rifugiati economici», e quindi di non avere titoli per ottenere il diritto di asilo e l'agognato permesso di soggiorno. Ma, dopo la bocciatura da parte dell'Onu della politica maroniana dei respingimenti, e la non applicazione perfino degli accordi di rimpatrio immediato conclusi con la Tunisia, i migranti sanno anche benissimo che, una volta posto piede sul suolo italiano e avviato il processo di identificazione, hanno 95 probabilità su cento di rimanerci. La signora Boldrini, che quand'era portavoce dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, non perdeva occasione per criticare il modo in cui le nostre autorità affrontavano il problema e due giorni fa ha addirittura avuto l'improntitudine di fare un parallelo tra i rifugiati in arrivo dall'Africa e i nostri minatori morti a Marcinelle, dovrebbe essere contenta.
Video correlati


Tragedia a Catania: i cadaveri abbandonati in spiaggia
Catania, il titolare del lido: "Svegliato dalle urla"
Tragedia a Catania, lo sbarco del peschereccio

Ma no, neppure ciò che viene fatto le pare sufficiente. «Siamo stati fortunati che l'abbiano eletta presidente della Camera e non Ministro dell'Interno, altrimenti i migranti dovremmo andare a prenderli direttamente in Africa»,ha commentato un prefetto che, ovvio, vuol restare anonimo. Invece di limitarsi al pietismo, su questa delicata materia bisognerebbe partire dai fatti: 1) I potenziali «migranti», calcolando quelli che attendono sulle coste ormai prive di qualsiasi controllo della Libia e quelli che spingono per raggiungerle, sono milioni e con la politica attuale i viaggi si intensificheranno. Quanti pensiamo di poterne accogliere o, come si dice ora, integrare? 2) Siamo in prima linea sul fronte dell'immigrazione diretta all'Europa, la meta più facile da raggiungere insieme con la Grecia. Quando Bruxelles, al di là degli sforzi un po' velleitari del Frontex per la sorveglianza delle coste, si deciderà a prendere di petto l'argomento e adoperarsi per una equa ripartizione dei rifugiati tra tutti i Paesi membri? 3) I rifugiati, economici, umanitari o politici che siano, costano e con il mercato del lavoro che ci ritroviamo e la lunghezza delle pratiche, è probabile che dovremo mantenerli (per giunta male) per anni.
Gallerie fotografiche correlate
Catania, sei immigrati affogano: i corpi sulla spiaggia

Nessuno nega che sui barconi in arrivo ci siano disperati meritevoli di aiuto, anche se non si condivide la politica delle braccia aperte di chi vorrebbe fare entrare tutti : ciò non toglie che, viste le dimensioni del fenomeno, sarebbe ora che lo affrontassimo in termini anche economici e politici, e soprattutto che ci limitassimo a fare ciò cui siamo tenuti.

E non solo col metodo Boldrini, cioè a parole.



MA PERCHE NON SE LI PORTA A CASA SUA E LI MANTIENE LEI INVECE CHE NOI? GIà facile a parole con la pancia piena e le tasche piene.

ma c'è una giustizia che giunge per tutti in silenzio che ti attraversa ad ogni respiro.
 
Pietà per i nostri fratelli; ma dove li mettiamo, in questo momento di crisi profonda, in questa povera Italia, piccola e sovraffollata, con grossi problemi, occupazionali.
L'Europa dovrebbe cercare una soluzione, magari aiutandoli sul loro territorio.
 
Pietà per i nostri fratelli; ma dove li mettiamo, in questo momento di crisi profonda, in questa povera Italia, piccola e sovraffollata, con grossi problemi, occupazionali.
L'Europa dovrebbe cercare una soluzione, magari aiutandoli sul loro territorio.
 
Pietà anche x i nostri fratelli ITALIANI che non hanno soldi x mangiare e mantenere i propri figli smettiamola di fare i buoni pensiamo a casa nostra
rosablu
 
rosablu, nel mio intervento, credo che il nostro problema è stato evidenziato. E comunque è un fenomeno che in un modo o nell'altro va risolto; mica si possono buttare a mare?
 
Pietà anche x i nostri fratelli ITALIANI che non hanno soldi x mangiare e mantenere i propri figli smettiamola di fare i buoni pensiamo a casa nostra
rosablu

gentile rosablu è che nessuno sa cosa fare se ne buttiamo a mare anche solo uno , tutto il mondo occidentale che adesso se ne frega ci salterebbe in testa ,, ( per non parlare della chiesa che non dà nemmeno uno dei suoi conventi vuoti ai senzatetto , ma ci pontifica quotidianamente a fare bene ),,

la libia non rispetta i trattati e ce li manda , e ora dall'egitto bande organizzate che si fanno pagare 5.000 euro per ogni clandestino ce li manderanno per tutta l'estate .

anche rimpatriarli credo che sia un gran problema, carte e carteggi costosissimi e poi te li ritrovi qui ...
mahh io ho pena per tutti ,ma davvero troppi è troppo , magari se invece di andare a fare costosissime guerre lontane ci si impegnasse a trovare una qualche soluzione (politica )

italia ormai piccolo paese nel mondo, che va alla deriva .
 

Ultima estrazione Lotto

  • Estrazione del lotto
    venerdì 08 agosto 2025
    Bari
    90
    36
    15
    60
    32
    Cagliari
    59
    07
    56
    33
    06
    Firenze
    72
    37
    25
    10
    18
    Genova
    08
    87
    41
    48
    71
    Milano
    86
    33
    82
    27
    34
    Napoli
    86
    09
    60
    05
    57
    Palermo
    53
    63
    81
    88
    13
    Roma
    56
    51
    65
    35
    90
    Torino
    10
    84
    77
    28
    18
    Venezia
    26
    33
    67
    35
    81
    Nazionale
    07
    54
    46
    08
    34
    Estrazione Simbolotto
    Nazionale
    37
    28
    42
    02
    26
Indietro
Alto