è consuetudine dire che ad ogni estrazione tutti i 90 N° ha le stesse probabilità di sortita,
ma guardando le tavole di probabilità presenti in molti programmi sorge spontaneo un dubbio:
come mai non si tiene conto del ritardo cronologico ?
se vero è che la probabilità aumenta in funzione dei colpi d'attesa,
( vedi tavola delle probabilità di L8+ a sua volta identica a quella di spaziomentria )
vero dovrebbe essere che ad ogni estrazione la prob. di un N° dovrebbe tener obbligatoriamente conto del suo RC.
ora, dato che fra colpi di gioco e Rit. cronologico non vi è alcuna differenza, va da se che ad ogni nuova estrazione i 90 N°
non hanno AFFATTO le stesse probabilità di sortita.
se sbaglio, gradirei che mi fosse spiegato nei dettagli DOVE SBAGLIO, e qui ringrazio sin da ora chiunque possa darmi delucidazioni al riguardo.
La prima frase è quella corretta!
E' invece un errore grossolano il fatto di pensare che i numeri abbiano maggiori chances di sortita in base al loro ritardo cronologico,quindi è sbagliato pensare che più un numero è in ritardo,maggiore sia la sua probabilità di sortita;dal punto di vista matematico ciascun estratto mantiene costantemente e
sempre la stessa probabilità,che è data dal preciso rapporto tra la quantità di numeri estratti ad ogni colpo e tutti i casi possibili;quindi nel caso specifico del Lotto,la probabilità è 5/90=0,0555 ad ogni estrazione.
C'è poi invece il discordo della legge che io definisco "naturale" (qualcuno preferisce chiamarla legge del terzo),ovvero il fatto che in una serie completa di prove (quindi nel caso del lotto l'estrazione di 90 numeri)si osserverà sempre che della totatlità dei casi possibili (cioè 90),se ne verificano all'incirca i due/terzi;ciò significa che estraendo 90 bussolotti dall'urna,se ne noteranno all'incirca 60 in totale diversi tra loro,mentre i rimanenti 30 (sempre all'incirca) tenderanno a rimanere inestratti nell'urna,perchè tra i 60 estratti,ci saranno delle ripetizioni (sempre di circa 1/3 del totale)
Quella appena descritta è una legge che la matematica non riconosce,ma che invece è una realtà
pesante come un pianeta!
Avevo già parlato di questo argomento un pò di tempo fa,ed anche in quell'occasione avevo affermato che la cosiddetta "legge del terzo" pur non essendo considerata dai matematici,costituisce una grande realtà di fatto;infatti in un secolo e mezzo di estrazioni del Lotto,NESSUNO ha
MAI visto estratti TUTTI i 90 numeri dell'urna in 18 estrazioni;ciascuno di noi può fare tutte le prove a ritroso che vuole,e riscontrerà
sempre che prendendo tranche di 18 estrazioni alla volta (quindi con esattamente 90 numeri estratti),si troverà sempre che i 2/3 di essi (circa 60) risulteranno estratti,mentre la rimanente trentina sarà una ripetizione di quelli già sortiti).
Quello che voglio dire in definitiva è che per noi conta il fatto reale che se in un secolo e mezzo di estrazioni nessuno ha mai visto TUTTI e 90 i numeri diversi estratti dall'urna,questo dovrà pur significare qualcosa... é anche da notare che lo stesso fenomeno si verifica in qualsiasi gioco ad estrazione,nel quale i numeri vengano reinbussolati;anche alla roulette (gioco molto più onesto dal punto di vista del premio pagato),dei suoi 37 numeri totali presenti,NESSUNO ha mai visto la loro totale estrazione in 37 lanci del croupier,e questo su campioni di numeri esponenzialmente più grande rispetto al lotto;infatti nonostante il secolo e mezzo dalla nascita,l'archivio totale di tutte le estrazioni Lotto si riduce a poco più di 8.500 circa;alla roulette invece sono stati rilevati alcuni MILIONI di colpi (quindi si capisce la maggiore attendibilità di questo campione rispetto all'inezia delle 8.500 estrazioni del lotto),ebbene anche nei milioni di colpi della roulette,NESSUNO ha mai visto 37 numeri diversi in 37 lanci effettuati dal croupier,e questo non solo "visivamente",ma anche affidando ad un computer l'analisi dei gruppi di 37 colpi.
Quindi morale della favola,è assolutamente corretto affermare che ogni numero ha SEMPRE le stesse possibilità di essere estratto (5/90),indipendentemente dal suo ritardo;questo ce lo dice la matematica,che sappiamo essere una scienza esatta;noi però rivolgendoci alla statistica,che è sempre una scienza (non esatta),possiamo effettuare innumerevoli altre valutazioni di pregio,sempre sensate e razionali,che ci possono indicare se un numero possa avere maggiori chance di sortita (questo detto sempre in senso NON matematico).
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