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Papa a Manila, sette milioni di fedeli
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Respingere i poveri è una forma di terrorismo
«Tu no. Fuori!». Sull’aereo in volo da Manila, Papa Francesco pronuncia queste parole che tante volte si sentono dire i poveri, gli immigrati, le persone discriminate per la loro appartenenza etnica o religiosa. E lo fa per rispondere a una domanda su cosa sia il terrorismo di Stato, del quale ha parlato nella messa dell’8 gennaio per le vittime della strage di Parigi. «Questo scarto - spiega - credo che sia come un terrorismo. Non sono carezze quelle parole che ti dicono per escluderti. I poveri sono le vittime di questa cultura dello scarto. Oggi non si scarta solo quello che avanza. Si scartano le persone, mi viene in mente l’immagine delle caste... E anche oggi sembra normale lo scarto». Il Santo Padre, ricordando un episodio relativo a un senzatetto, ha spiegato che «si può pensare» che questa cultura dello scarto dei poveri sia «terrorismo di Stato».
Il Papa: «Essere cattolici non significa fare figli come conigli» - Corriere.it
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Respingere i poveri è una forma di terrorismo
«Tu no. Fuori!». Sull’aereo in volo da Manila, Papa Francesco pronuncia queste parole che tante volte si sentono dire i poveri, gli immigrati, le persone discriminate per la loro appartenenza etnica o religiosa. E lo fa per rispondere a una domanda su cosa sia il terrorismo di Stato, del quale ha parlato nella messa dell’8 gennaio per le vittime della strage di Parigi. «Questo scarto - spiega - credo che sia come un terrorismo. Non sono carezze quelle parole che ti dicono per escluderti. I poveri sono le vittime di questa cultura dello scarto. Oggi non si scarta solo quello che avanza. Si scartano le persone, mi viene in mente l’immagine delle caste... E anche oggi sembra normale lo scarto». Il Santo Padre, ricordando un episodio relativo a un senzatetto, ha spiegato che «si può pensare» che questa cultura dello scarto dei poveri sia «terrorismo di Stato».
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