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SPENNATI [h=1]Bollo auto progressivo, la conferma di Laura Puppato: "Spero entri nella legge di bilancio 2018"[/h]
4 Settembre 2017
14
Pochi giorni fa vi avevamo dato conto dell'ipotesi di introdurre il cosiddetto bollo auto progressivo. Una novità che per molti automobilisti si tradurrà in una clamorosa stangata: una tassa più cara per le macchine maggiormente inquinanti. L'ipotesi allo studio del ministero dello Sviluppo Economico di Carlo Calenda, già ventilata a giugno, prevede infatti di legare l'importo del balzello non alla potenza del motore ma al tasso di inquinamento. Ad essere più penalizzate, dunque, sarebbero le auto Euro 3, diffusissime e soprattutto diffuse tra chi non ha la liquidità per permettersi una nuova macchina. La tassa, dunque, andrebbe a massacrare chi dispone di minore liquidità.
E la conferma al fatto che quella del bollo progressivo sia molto più che una ipotesi arriva da Laura Puppato, senatrice Pd e componente della Commissione ambiente del Senato: "Questa ipotesi - ha spiegato alla AdnKronos - rientra in una prima fase di avvio di un tipo di valutazione economica basata non sono sul Pil, ma anche sulla sostenibilità e sulla giustizia ambientale. Il 2017 è stato il primo anno in cui alcuni indicatori del Benessere Equo e Sostenibile sono entrati nella manovra finanziaria". Secondo la Puppato, si tratta di un approccio "rivoluzionario". E ancora, aggiunge che l'iniziativa rientra nel tentativo di sensibilizzare la società al tema della sostenibilità ambientale: "La speranza è che questa iniziativa possa essere inserita nella Legge di Bilancio 2018", conclude. Speranza sua, di certo non di chi ha un'Euro 3 e non ha i soldi per cambiare vettura.
[h=3]Controllo Manuale:[/h] Per capire a quale la categoria di appartenenza è necessario controllare i riferimenti presenti nella carta di circolazione del veicolo. Tali riferimenti indicano quale normativa Euro è stata rispettata dalla casa costruttrice:
(per i veicoli delle categorie internazionali M1-M2-M3-N1-N2-N3) [TABLE="border: 4, cellpadding: 4, cellspacing: 0"]
[TR]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 1:[/h] [/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 2:[/h] [/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 3:[/h] [/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 4:: (*)[/h] [/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 5: (*)[/h] [/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="width: 20%"]immatricolati dopo il 31.12.1992[/TD]
[TD="width: 20%"]immatricolati dopo il 1.1.1997[/TD]
[TD="width: 20%"]immatricolati dopo il 1.1.2001[/TD]
[TD="width: 20%"]immatricolati dopo il 1.1.2006[/TD]
[TD="width: 20%"]omologate dopo il 1.9.2009, immatricolate dopo il 1.1.2011[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="width: 20%"]· 93/59 CEE con catalizzatore
· 91/441 CEE
· 91/542 CEE punto 6.2.1.A [/TD]
[TD="width: 20%"]· 91.542 punto 6.2.1.B
· 94/12 CEE
· 96/1 CE
· 96/44 CEE
· 96/69 CE
· 98/77 CE [/TD]
[TD="width: 20%"]· 98/69 CE
· 98/77 CE rif 98/69 CE
· 99/96 CE
· 99/102 CE rif. 98/69 CE
· 2001/1 CE rif 98/69 CE
· 2001/27 CE
· 2001/100 CE A
· 2002/80 CE A
· 2003/76 CE A[/TD]
[TD="width: 20%"]· 98/69/CE B
· 98/77/CE rif. 98/69/CE B
· 1999/96 CE B
· 1999/102 CE B rif. 98/69/CE B
· 2001/1/CE Rif. 98/69 CE B
· 2001/1 CE B rif. 98/69 CE B
· 2001/27 CE B
· 2001/100 CE B
· 2002/80 CE B
· 2003/76 CE B
· 2005/55/CE B1
· 2006/51 CE B rif. 2005/55/CE B1[/TD]
[TD="width: 20%"]· 2005/55/CE B2
· 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2
· 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2(ecol. migliorato) oppure Riga C
· 99/96 fase III oppure Riga B2 o C
· 2001/27 CE Rif. 1999/96 Riga B2oppure Riga C
· 2005/78 CE Rif 2005/55 CE RigaB2 oppure riga C
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE rigaB2
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga C(ecol. migliorato)
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 A )
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 B )
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE rigaB2 (ecol. migliorato)
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE rigaB2 (con disp. anti-part)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="width: 20%"][/TD]
[TD="width: 20%"]E´ possibile trovare nel libretto anche le seguenti diciture:
· 96/20 - 95/54 93/116 - 96/69 - 96/36
· 96/20 - 95/54 93/116 - 96/69 - 95/56 - 96/37
· 96/20 - 95/54 93/116 - 96/69 - 95/56 - 96/37 - 96/38
· 96/20 - 95/54 93/116 - 96/69 - 95/56 - 96/36 - 96/37 - 96/38
· 92/97/CEE - 94/12 CEE - 93/116 CE
· 92/97/CEE - 94/12 CEE
· 96/20 CE - 96/44 CE
· 96/20 CE - 96/1 CE
· 96/20 CE - 94/12 CEE
· 92/97/CE - 96/69 CE
· 92/97/CE - 96/69 CE - 93/116 CE
· 96/20 CE - 91/542 CEE PUNTO 6.2.1 - B
· 96/20 CE - 94/12 CEE - 93/116 CE
· 96/20 CE - 95/54 CE - 94/12 CEE - 93/116 CE
· 96/20 CE - 96/69 CE - 93/116 CE
· 96/20 CE - 96/69 CE - 95/54 CE - 93/116 CE
· 92/97/CEE - 94/12 CE - 95/54 CE - 93/116 CE
· CE 96/20 - 93/116 - 96/69 - 95/56
· 1999/102/CE rif. 96/69/CE
· 98/77 CE
· CE 96/20 - 95/54 - 93/116 - 94/12 - 96/36 - 96/38
· 96/20 CE - 95/54 CE - 96/69 CE - 95/56 CE [/TD]
[TD="width: 20%"]Attenzione: molte ordinanze riportano tra i veicoli esclusi dalle limitazione le seguenti due categorie, relative ai veicoli commerciali:
- veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 t. categoria N1) Euro 3 conformi alla direttiva 98/69 CE Stage 2000 o immatricolati dopo l´1/1/2001,
- veicoli commerciali pesanti (oltre i 3,5 t. categorie N2 e N3) Euro 3 conformi alla direttiva 99/96 CE o immatricolati dopo l´1/01/2001[/TD]
[TD="width: 20%"]Si precisa che l´autoveicolo rientra nella classe ambiente EURO 4 solo se la Direttiva di riferimento riporta la lettera B
Qualunque altra sigla indica il riferimento ad una normativa precedente (Euro1, Euro2, Euro3).[/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 6:[/h] [/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="width: 20%"]715/2007*692/2008 ( Euro 6 A )
715/2007*692/2008 ( Euro 6 B )
[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
(*) Il regolamento del Parlamento europeo e del consiglio del 20 giugno 2007, n. 715/2007/ce fissa le scadenze per l´entrata in vigore dei diversi livelli di emissione.
L´art.10 infatti prevede che a partire dal 1° settembre 2009 possano essere omologate solo automobili che rispettano i limiti Euro 5, dove per omologazione s´intende la procedura che il costruttore deve rispettare per far sì che il proprio modello risponda alla normativa tecnica necessaria per essere venduto sul mercato. I nuovi modelli e le versioni nuove di modelli già esistenti dovranno quindi rispettare i limiti di emissione imposti dalla norma Euro 5.
Sul mercato continueranno però ad essere immatricolate (e quindi targate e vendute) auto Euro 4. Questo almeno fino al 1° gennaio 2011: a partire da questa data si potranno omologare ed immatricolare solo automobili Euro 5, con un´unica eccezione che prevede la possiblità di immatricolare auto Euro 4 per il 10% dell´immatricolato dell´anno precedente o nel caso in cui il veicolo abbia una dichiarazione di conformità rilasciata massimo tre mesi prima della scadenza del primo gennaio 2011.
Quando si decide l´acquisto di un veicolo nuovo, è dunque importante informarsi anche sulla direttiva europea osservata per costruirlo.
In molti comuni le auto Euro 4 ed Euro 5 possono circolare nonostante le limitazioni alla circolazione. Si consiglia di prestare molta attenzione a quanto stabilito dalle Ordinanze dei singoli comuni.
IO SPERO DI NO
4 Settembre 2017
14
Pochi giorni fa vi avevamo dato conto dell'ipotesi di introdurre il cosiddetto bollo auto progressivo. Una novità che per molti automobilisti si tradurrà in una clamorosa stangata: una tassa più cara per le macchine maggiormente inquinanti. L'ipotesi allo studio del ministero dello Sviluppo Economico di Carlo Calenda, già ventilata a giugno, prevede infatti di legare l'importo del balzello non alla potenza del motore ma al tasso di inquinamento. Ad essere più penalizzate, dunque, sarebbero le auto Euro 3, diffusissime e soprattutto diffuse tra chi non ha la liquidità per permettersi una nuova macchina. La tassa, dunque, andrebbe a massacrare chi dispone di minore liquidità.
E la conferma al fatto che quella del bollo progressivo sia molto più che una ipotesi arriva da Laura Puppato, senatrice Pd e componente della Commissione ambiente del Senato: "Questa ipotesi - ha spiegato alla AdnKronos - rientra in una prima fase di avvio di un tipo di valutazione economica basata non sono sul Pil, ma anche sulla sostenibilità e sulla giustizia ambientale. Il 2017 è stato il primo anno in cui alcuni indicatori del Benessere Equo e Sostenibile sono entrati nella manovra finanziaria". Secondo la Puppato, si tratta di un approccio "rivoluzionario". E ancora, aggiunge che l'iniziativa rientra nel tentativo di sensibilizzare la società al tema della sostenibilità ambientale: "La speranza è che questa iniziativa possa essere inserita nella Legge di Bilancio 2018", conclude. Speranza sua, di certo non di chi ha un'Euro 3 e non ha i soldi per cambiare vettura.
[h=3]Controllo Manuale:[/h] Per capire a quale la categoria di appartenenza è necessario controllare i riferimenti presenti nella carta di circolazione del veicolo. Tali riferimenti indicano quale normativa Euro è stata rispettata dalla casa costruttrice:
- Sulla Carta di Circolazione VECCHIO tipo l´indicazione dell´Euro di riferimento si trova in basso nel riquadro 2 (vedi esempio)
- Sulla Carta di Circolazione NUOVO tipo, formato A4, l´indicazione dell'Euro è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 (vedi esempio) ed è spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3.
(per i veicoli delle categorie internazionali M1-M2-M3-N1-N2-N3) [TABLE="border: 4, cellpadding: 4, cellspacing: 0"]
[TR]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 1:[/h] [/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 2:[/h] [/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 3:[/h] [/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 4:: (*)[/h] [/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 5: (*)[/h] [/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="width: 20%"]immatricolati dopo il 31.12.1992[/TD]
[TD="width: 20%"]immatricolati dopo il 1.1.1997[/TD]
[TD="width: 20%"]immatricolati dopo il 1.1.2001[/TD]
[TD="width: 20%"]immatricolati dopo il 1.1.2006[/TD]
[TD="width: 20%"]omologate dopo il 1.9.2009, immatricolate dopo il 1.1.2011[/TD]
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[TR]
[TD="width: 20%"]· 93/59 CEE con catalizzatore
· 91/441 CEE
· 91/542 CEE punto 6.2.1.A [/TD]
[TD="width: 20%"]· 91.542 punto 6.2.1.B
· 94/12 CEE
· 96/1 CE
· 96/44 CEE
· 96/69 CE
· 98/77 CE [/TD]
[TD="width: 20%"]· 98/69 CE
· 98/77 CE rif 98/69 CE
· 99/96 CE
· 99/102 CE rif. 98/69 CE
· 2001/1 CE rif 98/69 CE
· 2001/27 CE
· 2001/100 CE A
· 2002/80 CE A
· 2003/76 CE A[/TD]
[TD="width: 20%"]· 98/69/CE B
· 98/77/CE rif. 98/69/CE B
· 1999/96 CE B
· 1999/102 CE B rif. 98/69/CE B
· 2001/1/CE Rif. 98/69 CE B
· 2001/1 CE B rif. 98/69 CE B
· 2001/27 CE B
· 2001/100 CE B
· 2002/80 CE B
· 2003/76 CE B
· 2005/55/CE B1
· 2006/51 CE B rif. 2005/55/CE B1[/TD]
[TD="width: 20%"]· 2005/55/CE B2
· 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2
· 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2(ecol. migliorato) oppure Riga C
· 99/96 fase III oppure Riga B2 o C
· 2001/27 CE Rif. 1999/96 Riga B2oppure Riga C
· 2005/78 CE Rif 2005/55 CE RigaB2 oppure riga C
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE rigaB2
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga C(ecol. migliorato)
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 A )
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 B )
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2
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[TR]
[TD="width: 20%"][/TD]
[TD="width: 20%"]E´ possibile trovare nel libretto anche le seguenti diciture:
· 96/20 - 95/54 93/116 - 96/69 - 96/36
· 96/20 - 95/54 93/116 - 96/69 - 95/56 - 96/37
· 96/20 - 95/54 93/116 - 96/69 - 95/56 - 96/37 - 96/38
· 96/20 - 95/54 93/116 - 96/69 - 95/56 - 96/36 - 96/37 - 96/38
· 92/97/CEE - 94/12 CEE - 93/116 CE
· 92/97/CEE - 94/12 CEE
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· 96/20 CE - 94/12 CEE
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· 92/97/CE - 96/69 CE - 93/116 CE
· 96/20 CE - 91/542 CEE PUNTO 6.2.1 - B
· 96/20 CE - 94/12 CEE - 93/116 CE
· 96/20 CE - 95/54 CE - 94/12 CEE - 93/116 CE
· 96/20 CE - 96/69 CE - 93/116 CE
· 96/20 CE - 96/69 CE - 95/54 CE - 93/116 CE
· 92/97/CEE - 94/12 CE - 95/54 CE - 93/116 CE
· CE 96/20 - 93/116 - 96/69 - 95/56
· 1999/102/CE rif. 96/69/CE
· 98/77 CE
· CE 96/20 - 95/54 - 93/116 - 94/12 - 96/36 - 96/38
· 96/20 CE - 95/54 CE - 96/69 CE - 95/56 CE [/TD]
[TD="width: 20%"]Attenzione: molte ordinanze riportano tra i veicoli esclusi dalle limitazione le seguenti due categorie, relative ai veicoli commerciali:
- veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 t. categoria N1) Euro 3 conformi alla direttiva 98/69 CE Stage 2000 o immatricolati dopo l´1/1/2001,
- veicoli commerciali pesanti (oltre i 3,5 t. categorie N2 e N3) Euro 3 conformi alla direttiva 99/96 CE o immatricolati dopo l´1/01/2001[/TD]
[TD="width: 20%"]Si precisa che l´autoveicolo rientra nella classe ambiente EURO 4 solo se la Direttiva di riferimento riporta la lettera B
Qualunque altra sigla indica il riferimento ad una normativa precedente (Euro1, Euro2, Euro3).[/TD]
[TD="width: 20%"] [h=3]EURO 6:[/h] [/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="width: 20%"]715/2007*692/2008 ( Euro 6 A )
715/2007*692/2008 ( Euro 6 B )
[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
(*) Il regolamento del Parlamento europeo e del consiglio del 20 giugno 2007, n. 715/2007/ce fissa le scadenze per l´entrata in vigore dei diversi livelli di emissione.
L´art.10 infatti prevede che a partire dal 1° settembre 2009 possano essere omologate solo automobili che rispettano i limiti Euro 5, dove per omologazione s´intende la procedura che il costruttore deve rispettare per far sì che il proprio modello risponda alla normativa tecnica necessaria per essere venduto sul mercato. I nuovi modelli e le versioni nuove di modelli già esistenti dovranno quindi rispettare i limiti di emissione imposti dalla norma Euro 5.
Sul mercato continueranno però ad essere immatricolate (e quindi targate e vendute) auto Euro 4. Questo almeno fino al 1° gennaio 2011: a partire da questa data si potranno omologare ed immatricolare solo automobili Euro 5, con un´unica eccezione che prevede la possiblità di immatricolare auto Euro 4 per il 10% dell´immatricolato dell´anno precedente o nel caso in cui il veicolo abbia una dichiarazione di conformità rilasciata massimo tre mesi prima della scadenza del primo gennaio 2011.
Quando si decide l´acquisto di un veicolo nuovo, è dunque importante informarsi anche sulla direttiva europea osservata per costruirlo.
In molti comuni le auto Euro 4 ed Euro 5 possono circolare nonostante le limitazioni alla circolazione. Si consiglia di prestare molta attenzione a quanto stabilito dalle Ordinanze dei singoli comuni.
IO SPERO DI NO