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16 Nov 2019 stopcensura Politica Lascia un commento
Dario Franceschini adesso torna alla carica e con lui tutto il Partito Democratico. Il ministro piddino non molla la presa sullo ius culturae e di fatto rilancia il piano voluto dai dem che strizza l’occhio agli immigrati. Nel corso della convention del Partito Democratico a Bologna, Franceschini non ha certo usato giri di parole: “Sullo Ius Culturae non ci sarà ragione di opportunità che ci farà fermare“.
Sul piatto dello scontro nella maggioranza governativa arriva un altro elemento spinoso che potrebbe spaccare l’asse Pd-5S. E così, con questa mossa, il grande piano dell’esecutivo di spalancare i porti agli immigrati ricomincerebbe a prendere il sopravvento. In questo contesto infatti va ricordato che la prossima settimana ripartirà il dibattito in Commissione per il superamento della Bossi-Fini come proposto da Più Europa di Emma Bonino. Una proposta che ha trovato anche sponde negli ambienti grillini e che di fatto potrebbe cambiare radicalmente le regole per l’ingresso e la permanenza degli immigrati irregolari nel nostro Paese.
Fanno eco alle parole di Franceschini, le affermazioni del segretario dem Nicola Zingaretti: “Approvare lo ius culturae? Per quanto mi riguarda assolutamente sì e d’altra parte la società dimostra di essere più avanti rispetto a coloro che siedono in Parlamento. Però servono i voti in Parlamento. Noi faremo di tutto per sostenerlo”. “L’abolizione dei decreti Salvini fa parte del programma di governo, quindi è all’ordine del giorno”, conclude. (Il Giornale)
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ho capito vogliono tornare all'opposizione troppo stress stare al governo.