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Roby
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Cuccioli dall'est, tratta criminale
Un giro d'affari di 300 milioni di euro. Migliaia di cani e gatti, che nascono nell'est europeo e vengono importati clandestinamente, spacciati per cuccioli italiani, per poi essere rivenduti anche a 20 volte il loro prezzo. L'allarme è stato lanciato dalla Lega Antivivisezione.
I cuccioli arrivano da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca. Strappati precocemente alle madri, viaggiano ammassati, in condizioni critiche: quattro su dieci non sopravvivono. I superstiti vengono venduti con pedigree, certificato sanitario e microchip. Tutto falso naturalmente.
Il rischio più grosso è quello sanitario. Molti di questi animali sono portatori di malattie come rabbia e cimurro. Per dire basta a questa traffico illegale la Lav scende in piazza in tutta Italia sabato 29 e domenica 30 novembre.
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Un giro d'affari di 300 milioni di euro. Migliaia di cani e gatti, che nascono nell'est europeo e vengono importati clandestinamente, spacciati per cuccioli italiani, per poi essere rivenduti anche a 20 volte il loro prezzo. L'allarme è stato lanciato dalla Lega Antivivisezione.
I cuccioli arrivano da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca. Strappati precocemente alle madri, viaggiano ammassati, in condizioni critiche: quattro su dieci non sopravvivono. I superstiti vengono venduti con pedigree, certificato sanitario e microchip. Tutto falso naturalmente.
Il rischio più grosso è quello sanitario. Molti di questi animali sono portatori di malattie come rabbia e cimurro. Per dire basta a questa traffico illegale la Lav scende in piazza in tutta Italia sabato 29 e domenica 30 novembre.
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