Asuniverso
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Secondo i sostenitori della teoria soggettiva della probabilità, quando noi prevediamo che un evento possa verificarsi in un dato modo non è certo per la conseguenza di una qualsiasi legge, ma perché l’esperienza acquisita in base alle estrazioni e ai fenomeni del passato e quindi l’elaborazione scientifica cui l’abbiamo sottoposta ci fa ritenere probabile il pronostico messo a punto.
La differenza sostanziale consiste nell’attribuzione del perché di quell’elaborato. Infatti, non si può cercare il perché dell’avverarsi del pronostico, ma il perché noi prevediamo che il pronostico possa avere riscontro positivo.
Tutto ciò significa che siamo noi stessi a trovare per buona parte e a fissare i rapporti di casualità, spiegandoli e coordinandoli opportunamente, ai fini di rendere possibile la previsione, che dovrebbe avere, quindi, valore relativo soggettivo.
Il ritardo normale è certamente il perno di tutta la teoria matematica dei ritardi. In genere, i ritardi normali, sia dell’estratto semplice sia di tutte le altre combinazioni possibili, sono quelli che generalmente figurano in testa ai numeri più ritardati di ogni ruota e che appunto, salvo possibili eccezioni, si aggirano sulle 79 estrazioni.
Una formula ideata dal Samaritani, ci consente di calcolare il ritardo normale del primo, secondo, terzo, quarto, quinto numero di ruota.
Il ritardo normale è quindi di 79 estrazioni per il primo numero, di 67 per il secondo, di 60 per il terzo, di 55 per il quarto, di 51 per il quinto, di 48 per il sesto, di 45 per il settimo, e così via di 39 per il decimo numero.
In pratica come sappiamo, si riscontrano spesso ritardi maggiori come dimostrano i massimi statistici di 203 estrazioni per il primo numero, di 148 per il secondo, di 129 per il terzo, di 105 per il quarto e così via.
Ma quale limite, approssimativo, possono raggiungere in pratica i numeri che riscontriamo nella classifica dei ritardi?
Il calcolo, come sappiamo, ci fornisce una risposta soddisfacente con valori teorici che all’incirca si approssimano a quelli statistici.
Ma proprio partendo dal ritardo normale, siamo riusciti, per altra via, a calcolare con nuove formule i massimi ritardi teorici di attesa.
1° numero = 79
+ Coeff da aggiungere 139
= Somma 218
Valore da sottrarre 1
= Ritardo Max di attesa 217 per un numero.
Per l’estratto semplice notiamo che per un decennio non si sono avuti ritardi di oltre 190 estrazioni e poi ci imbattiamo, in un capolista che supera i 202 turni di assenza, allora possiamo anche pensare che in base alla distribuzione statistica il suo ritardo potrà raggiungere o superare le 203 estrazioni, specialmente se altre considerazioni confermano questa eventualità.
Il tal caso la prudenza ci impone non solo una programmazione opportuna delle poste di gioco ma ci suggerisce anche di seguire contemporaneamente una o due combinazioni ancora, scelte tra quelle considerate mature.
D’altra parte il gioco fatto con una sola combinazione comporta un certo rischio, specie se si aumentano le poste di gioco con un certo ottimismo e senza valutare le probabilità contrarie.
Il giocatore deve sempre ricordarsi che quello del lotto è un gioco oltremodo difficile che può essere sfruttato solo mirando ad ottenere vincite modeste, poiché i grandi colpi sono rari, dovuti alla fortuna e non facilmente ripetibili.
E’ vero che in certi casi, valendoci di dati aggiornati interessanti si possono elaborare dei pronostici che trovano riscontro immediato, ma il giocatore non deve mai entusiasmarsi eccessivamente, bensì deve sempre ricordarsi di non perdere quella che è la sua dote principale, cioè la prudenza!
Sulla ruota Nazionale il ritardo del numero 53 è salito a 203 estrazioni, il ritardo teorico di un numero è di 217 estrazioni, naturalmente col passare degli anni e quindi con l’aumentare delle estrazioni, questo ritardo potrebbe aumentare, ma che pertanto può essere indicato come limite di riferimento in merito al 53 della Nazionale.
Saluti...
La differenza sostanziale consiste nell’attribuzione del perché di quell’elaborato. Infatti, non si può cercare il perché dell’avverarsi del pronostico, ma il perché noi prevediamo che il pronostico possa avere riscontro positivo.
Tutto ciò significa che siamo noi stessi a trovare per buona parte e a fissare i rapporti di casualità, spiegandoli e coordinandoli opportunamente, ai fini di rendere possibile la previsione, che dovrebbe avere, quindi, valore relativo soggettivo.
Il ritardo normale è certamente il perno di tutta la teoria matematica dei ritardi. In genere, i ritardi normali, sia dell’estratto semplice sia di tutte le altre combinazioni possibili, sono quelli che generalmente figurano in testa ai numeri più ritardati di ogni ruota e che appunto, salvo possibili eccezioni, si aggirano sulle 79 estrazioni.
Una formula ideata dal Samaritani, ci consente di calcolare il ritardo normale del primo, secondo, terzo, quarto, quinto numero di ruota.
Il ritardo normale è quindi di 79 estrazioni per il primo numero, di 67 per il secondo, di 60 per il terzo, di 55 per il quarto, di 51 per il quinto, di 48 per il sesto, di 45 per il settimo, e così via di 39 per il decimo numero.
In pratica come sappiamo, si riscontrano spesso ritardi maggiori come dimostrano i massimi statistici di 203 estrazioni per il primo numero, di 148 per il secondo, di 129 per il terzo, di 105 per il quarto e così via.
Ma quale limite, approssimativo, possono raggiungere in pratica i numeri che riscontriamo nella classifica dei ritardi?
Il calcolo, come sappiamo, ci fornisce una risposta soddisfacente con valori teorici che all’incirca si approssimano a quelli statistici.
Ma proprio partendo dal ritardo normale, siamo riusciti, per altra via, a calcolare con nuove formule i massimi ritardi teorici di attesa.
1° numero = 79
+ Coeff da aggiungere 139
= Somma 218
Valore da sottrarre 1
= Ritardo Max di attesa 217 per un numero.
Per l’estratto semplice notiamo che per un decennio non si sono avuti ritardi di oltre 190 estrazioni e poi ci imbattiamo, in un capolista che supera i 202 turni di assenza, allora possiamo anche pensare che in base alla distribuzione statistica il suo ritardo potrà raggiungere o superare le 203 estrazioni, specialmente se altre considerazioni confermano questa eventualità.
Il tal caso la prudenza ci impone non solo una programmazione opportuna delle poste di gioco ma ci suggerisce anche di seguire contemporaneamente una o due combinazioni ancora, scelte tra quelle considerate mature.
D’altra parte il gioco fatto con una sola combinazione comporta un certo rischio, specie se si aumentano le poste di gioco con un certo ottimismo e senza valutare le probabilità contrarie.
Il giocatore deve sempre ricordarsi che quello del lotto è un gioco oltremodo difficile che può essere sfruttato solo mirando ad ottenere vincite modeste, poiché i grandi colpi sono rari, dovuti alla fortuna e non facilmente ripetibili.
E’ vero che in certi casi, valendoci di dati aggiornati interessanti si possono elaborare dei pronostici che trovano riscontro immediato, ma il giocatore non deve mai entusiasmarsi eccessivamente, bensì deve sempre ricordarsi di non perdere quella che è la sua dote principale, cioè la prudenza!
Sulla ruota Nazionale il ritardo del numero 53 è salito a 203 estrazioni, il ritardo teorico di un numero è di 217 estrazioni, naturalmente col passare degli anni e quindi con l’aumentare delle estrazioni, questo ritardo potrebbe aumentare, ma che pertanto può essere indicato come limite di riferimento in merito al 53 della Nazionale.
Saluti...